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Il primo giorno, atteso da nuovi molti alunni, era finalmente arrivato. Erano tutti emozionati e ansiosi per l'inizio di quello che sarebbe stato per loro un nuovo anno scolastico in una scuola completamente diversa dal normale.

Tutti eccetto uno, Jeonghan. Lui non era tanto emozionato come gli altri, perché sapeva a cosa sarebbe andato, sua madre, ed era proprio l'ultima persona al mondo che voleva vedere in quel momento. Ma si ricordò il motivo per il quale era lì.

Un'altro invece era impassibile a tutto questo, non sapeva ancora come prendere questa cosa, l'aveva scoperto neanche una settimana fa. Minghao continuò ad ascoltare le raccomandazioni dei propri genitori attendendo il momento di entrare in quella nuova scuola.

Piano piano arrivarono tutti gli studenti, accompagnati dai rispettivi genitori o tutori, davanti all'entrata della scuola. I cancelli si aprirono: i neo-studendi salutarono i propri accompagnatori e iniziarono ad avanzare verso quella che sarebbe stato per loro un nuovo inizio.

Entrati nella struttura li fecero radunare tutti in atrio per il discorso di inizio anno.
Arrivati, si sedettero tutti a terra ordinati e in fila. Appena finiscono di entrare tutti i studenti, entrano i due rappresentanti, insieme ovviamente il preside che aveva organizzato tutto il discorso di quel fatidico e importante giorno.

Appena arrivati al centro nell'atrio, gli studenti smisero di guardarsi intorno un po' confusi ma emozionati del momento e diedero attenzione alle persone in mezzo.

Iniziò a parlare il preside presentandosi, e spiegando in breve tutti i dettagli della scuola e della sua storia. Dopo quasi un quarto d'ora finisce il suo discorso augurando buona fortuna a tutti gli studenti. Dopo di che lasciò la parola ai due ragazzi che per tutto il tempo gli sono stati affianco e che Minghao pensò fossero i due rappresentanti d'istituto.

"Buongiorno a tutti, per prima cosa ci presentiamo.. io mi chiamo Choi Seungcheol e sono il figlio di Dioniso" si presenta per primo il ragazzo alto con capelli neri e folti ben curati. "Mentre il mio compagno è..." dice facendo continuare il ragazzo affianco a lui.

"Io mi chiamo Lee Seokmin, figlio di Apollo. È un piacere per noi accogliervi in questa magnifica accademia. Noi siamo i due rappresentanti d'istituto, sentitevi liberi di chiederci qualsiasi cosa in tal caso ne aveste il bisogno, saremo sempre disponibili ad aiutarvi." afferma con un tono entusiasta, il ragazzo era anche lui alto con capelli, però, sul castano scuro.

"Ora vi spiegheremo le funzioni di esso. Iniziamo subito con le lezioni, saranno da lunedì fino a sabato... ogni alunno avrà un'orario tutto suo, quindi niente classi permanenti. Dovrete cambiare aula ogni ora indipendentemente dalla lezione. Tutti i giorni dalle 8:10 fino alle 1:10. Ci sarà il pranzo fino alle 2 e inizieranno le lezioni pomeridiane non tutti i giorni, fino alle 3. Mentre il sabato, durerà dalle 8:10 fino alle 10:10" Dice Seungcheol accendendo la lavagna virtuale, mostrando ai novellini gli orari e le materie che avrebbero affrontato nel loro primo anno.

"Esattamente, il materiale lo troverete nelle camerate che vi abbiamo assegnato." aggiunge Seokmin, cambiando slide dove rappresentava le informazioni sulle camerate "Ogni camerata è composta da due o tre letti, quindi ognuno di voi troverà un compagno casuale" conclude per bene il castano.

"Appena finirà questa assemblea vi chiameremo uno a uno per darvi la chiave per la stanza, l'orario delle lezioni e la mappa della scuola nel caso vi dovesse servire" Seungcheol procede a spiegare più dettagliatamente le parti della scuola. "Mi sono dimenticato di dirvi, che oggi alle 16 ci sarà l'incontro con i vostri genitori. È molto importante quindi siate presenti!"
Finiscono il tutto dopo mezz'ora e iniziarono a chiamare gli alunni, leggendo una lista con i nomi.

𝓗𝒊𝒈𝒉𝒘𝒂𝒚 𝒕𝒐 𝒉𝒆𝒂𝒗𝒆𝒏 ≫ 𝗝𝗨𝗡𝗛𝗔𝗢 - 𝗝𝗜𝗛𝗔𝗡 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora