𝓗𝒊𝒈𝒉𝒘𝒂𝒚 𝒕𝒐 𝒉𝒆𝒂𝒗𝒆𝒏 ≫ 𝗝𝗨𝗡𝗛𝗔𝗢 - 𝗝𝗜𝗛𝗔𝗡 .

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Era arrivato il lunedì mattina e questo significava solo una cosa, riinizio delle lezioni e una nuova settimana tutta da scoprire.

Junhui entrò in classe, questa volta però, diversamente dagli altri giorni, era solo e senza la presenza del suo migliore amico.
Fece finta di nulla e, sotto tutti gli sguardi sorpresi dei compagni dal vederlo solo mentre si scambiavano commenti a bassa voce, si sedette al suo posto.

"Jun, Jun, JUUUUN" urlò una voce mentre si affacciava alla porta della classe cercando il ragazzo.
Appena lo trovò corse verso di lui seguito da altri due.

"Cosa significa che Joshua è stato sospeso?" iniziò ad urlare Mingyu attirando l'attenzione di tutti i compagni di classe, che all'affermazione del più grande rimasero a bocca aperta.

"E voi come lo sapete?" Jun nonostante tutto mostrava indifferenza come al solito, anche se dentro di se gli dispiaceva tantissimo non avere il suo migliore amico al suo fianco.
Dopo che ieri avevano parlato e si erano aperti l'un l'altro come solito fare loro, si sono ascoltati, confessati e capiti a vicenda. Avevano un rapporto strano Junhui e Joshua, fuori sembravano amici che quasi se ne fregavano l'uno dell'altro, ma quando erano da soli erano più legati di chiunque altro. Loro si dimostravano affetto a loro modo.
Sono diventati inseparabili fin dal primo giorno in quella scuola, quando Junhui era arrivato in dormitorio gli era stato detto che sarebbe stato in stanza con uno dei suoi due cugini ma non sapeva ancora nulla di loro. Quando era entrato in stanza aveva trovato due ragazzi che parlavano tra di loro in inglese e Junhui in quel periodo di quella lingua ci capiva poco e niente. Poi aveva scoperto che uno dei due, Joshua, sarebbe stato il suo compagno di stanza per i prossimi anni, mentre l'altro lo aveva solo accompagnato dato che aveva un anno in meno di loro. Ha poi legato anche con Hansol, l'altro suo cugino, ma lo tratta più come un fratello minore, anche se a volte è il contrario.

"Ne sta parlando tutta la scuola" risponde con calma Soonyoung. "ma tu lo sapevi già?"

"Si, ne ho parlato ieri con Joshua, adesso è in dormitorio, potete venirlo a trovare nel pomeriggio"

"Ah ok perfetto, magari dopo andiamo a trovarlo.. chissà come si sentirà nella stanza da solo." Sospira Soonyoung sedendosi sul banco di Junhui.

"Si esatto, beato lui.. sicuramente starà continuando a dormire, si vede che avete fatto qualcosa ieri notte eh" dice Mingyu guardando attentamente l'espressione stancante di Junhui. Ci erano andati molto pesanti stanotte e il cinese non riusciva ad addormentarsi, aveva in testa il pensiero ancora di quel ragazzino. Non riusciva a toglierlo da i suoi pensieri. Doveva distrarsi, sicuramente sarebbe stato meglio.

"Già, sta bene comunque non preoccupatevi.." stava per cominciare un nuovo discorso ma sentì la campanella suonare, segnando l'inizio delle lezioni. Il cinese sbuffò rumorosamente e si mise seduto nel suo banco preparandosi a quelle lezioni noiose senza il caro compagno di banco.

"Dai noi due andiamo, ci vediamo direttamente a pranzo" conferma Mingyu, dando un colpetto sulla spalla di Soonyoung per fargli capire di alzarsi e di dover andare in classe.

"Certo, a dopo ragazzi" li salutò e li guardò mentre se ne stavano andando via. Proprio in quel momento dalla porta, entrò anche Seungcheol. Jun aveva subito pensanto a lui per il fatto della sospensione di Joshua. Due domandine Junhui però se l'è fatte. Come mai Seungcheol sapeva di questa roba, e secondo... chi è il ragazzo che ha tanto fatto perdere di testa Hong? Magari a pranzo avrebbe potuto chiederglielo così per sapere qualche risposta.

Lo guardò sedersi sul suo banco, e Junhui gli lanciò un'occhiataccia prima che se ne accorga. E proprio in quel momento entrò il professore, facendo già annoiare il cinese che non aveva per niente voglia di ascoltare quelle parole per lui inutili.