Capitolo 10

8 3 4
                                    

⏱⏱⏱⏱

Dopo circa mezz'ora arrivammo, a destinazione, devo ammettere che era veramente, caratteristico come paesaggio, arrivammo verso le 18:00 di sera, quindi, c'era il tramonto.
All'improvviso vidi il professore venire verso di me...

<<Ciao Jennifer, ti piace qua?>>
<<Si molto, è veramente bello>>
<<Ti volevo dire che oggi, ho corretto il tuo test, hai preso 30, complimenti>> mi disse sorridendomi...
<<Non ci posso credere, se ho preso il massimo, è solo grazie a lei...>>
<<Sei molto gentile Jenny>>
<<Grazie mille>> risposi

Pov's Daniel

Non ce la faccio più, mi da fastidio, non ci posso fare niente...
Quel coglione, sta sempre attaccato a lei...
Lo vorrei strangolare, con quella sua cravatta da quattro soldi.
Basta devo andare, da loro.
Non sopporto più vederli ridere insieme.

Pov's Jennifer

<<Bene, ora vado a più tardi Arena>>
<<A più tardi prof>>
Vidi Daniel arrivare... con aria furiosa...
<<Che cazzo stavi facendo?>>
<<Scusami Daniel, non capisco... quando avrei fatto qualcosa?>>
<<Prima, con mister cravatta da quattro soldi>>
<<Ma chi sarebbe mister cravatta da quattro soldi... Ah ok ho capito, non sono affari tuoi comunque>>
<<Sentì, Jennifer devi dirmelo... gli sorridevi come una stupida>>
<<Bhe, ed anche se fosse, a te cosa cazzo ti interessa>>
<<Cosa vuoi che mi interessi... Era solo per sapere se  mettendoti con lui, mi avresti lasciato camera libera>>
<<La camera, non te la lascerò mai... Sul fatto di mettermi con lui, non ti posso garantire nulla...
Mi piace, è un bravo ragazzo, bello e mi fa stare bene, quindi non escludo che io possa innamorarmi di lui...>>

Pov's Daniel
Non ci vedevo più dalla rabbia
Lei non si poteva innamorare di quel coglione.
Mi da fastidio, lo ammetto.
Forse per me lei è qualcosa di più di una semplice coinquilina rompi coglioni.

Pov's Jennifer
Non capisco cosa gli importi a Daniel se mi piaccia oppure no il professore...
Certe volte proprio non lo capisco.
Decisi di smettere di pensare a Daniel, e andai verso Lucia.

<<Eiii, che fai?>> gli chiesi
<<Ei tesoro, sto montando la tenda tu?>>
<<Stavo litigando con Daniel, mi chiede sempre se, ci sia qualcosa tra me e il nostro professore>>
<<Ah>> mi rispose ridendomi in faccia...
<<Cosa c'è perché ridi?>>
<<Jenny, posso essere sincera con te?>>
<<Certo>>
<<Allora, io credo, che per Daniel tu non sia semplicemente la sua coinquilina>>
<<In che senso>>
<<Jenny, lui è geloso è ovvio>>
<<Come fai ad esserne così sicura?>>
<<Basta vedere come ti guarda, e come ti sorride, lui prima di te non sorrideva mai, era sempre scontroso.
Ora invece è diverso, è diverso perché ci sei tu>>
<<Lo pensi veramente?>>
<<Si tesoro, e se ancora non lo hai capito, hai qualcosa che non va ahahah>>
<<Ahahaha scema, allora lo sai che faccio>>
<<Cosa?>> mi chiese
<<Vado da lui e glielo chiedo...>>
<<Vai, ti renderai conto, che io ho ragione>>
<<Ok vado, augurami buona fortuna>>
<<Buona fortuna tesoro>>

Decisi di allontanarmi da Lucia e andare direttamente verso Daniel, prima che io possa pentirmene.

<<Daniel, ti devo chiedere una cosa?>>
<<Dimmi, ragazzina>>
<<Mi chiedi continuamente, se ci sia qualcosa tra me e il mio professore.
Per caso ti da fastidio, che io possa essere felice insieme a lui?>>

Vidi Daniel, all'improvviso cambiare espressione.
Era come se non sapesse cosa rispondermi.

<<Lascia stare Daniel, fai finta che io non ti abbia chiesto niente, tu non sei geloso di me.>>

Me ne stavo per andare quando...
Daniel mi prese il braccio e mi disse...

<<Come fai ad essere così sicura, che io non sia geloso di te, ragazzina.>>

Quell'odioso coinquilino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora