Capitolo 14

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La tensione si tagliava con il coltello...
Io e Daniel ci vergognammo molto, non fiatammo una parola...

<<Scusate, se vi ho interrotti>>
<<Stia tranquillo, professore, gli stavo solo facendo una medicazione>>
<<Non sembrava>>
<<A lei che cazzo gliene frega?>>
<<Daniel, non rispondergli così>>
<<Ah certo, dimenticavo, ho trattato male il tuo amore del cazzo>>
<<Non è il mio amore, e anche se fosse? A te che te ne frega?>>
<<Non me ne importa un cazzo, puoi fare quello che vuoi, ragazzina>>
<<Bene, allora se la pensi così...>>

Decisi di far ingelosire, ancora di più Daniel, se era vero che a me non ci teneva neanche un po'... non gli avrebbe, dovuto dare fastidio...
Almeno spero...

<<Prof, che ne pensa se andiamo a fare una passeggiata?>>
<<Si, perché no, tesoro andiamo>>
<<Ciao, Daniel a dopo>>

Pov's Daniel
Stavo morendo di gelosia, al solo pensiero che avrebbero camminato insieme, a braccetto, l'avrei voluto uccidere...

Mi affacciai alla finestra, e vidi che quel coglione, gli appoggiò la mano sulla schiena...

Non ci vidi più dalla rabbia, presi il tavolo e lo buttai contro la parete, buttai a terra tutto quello che mi capitava per primo nelle mani...
E per finire, diedi un pugno contro il mobile di legno.

Pov's Jennifer
Che sono queste urla, provengono dalla stanza del mio coinquilino, preoccupata, decisi di inventargli una scusa al mio professore, e andai da Daniel...

Quando entrai vidi, una confusione assurda... c'erano i miei oggetti, a terra, il tavolo sembrava fosse stato buttato in aria...

All'improvviso, in un angolo della camera vidi Daniel... e decisi di chiedergli cosa fosse successo...

<<Daniel, sei stato tu a combinare questo casino in camera mia?>>
<<Si, ragazzina sono stato io>>
<<Perché, lo hai fatto>>
<<Ho avuto, un attacco di rabbia... non ci ho visto più>>
<<Cosa ti ha fatto infuriare?>>
<<Quel coglione del tuo professore>>
<<Perché, che ha fatto scusami>>
<<Ti ha appoggiato, una mano sulla schiena>>
<<Eh allora, qual è il problema?>>
<<Non ti può toccare, questo è tutto>>
<<Non mi può toccare? Scusami tu chi saresti per imporlo?, te lo dico io chi sei, non sei nessuno... lui  può appoggiarmi la mano in qualunque posto, voglia...

"Pov's Daniel"
Sentendo quelle parole, mi infuriai... e mi misi ad urlagli contro...

<<LUI NON PUÒ TOCCARTI, PERCHÉ TU SEI MIA, JENNIFER ARENA, SONO PAZZO DI TE LO VUOI CAPIRE!!!!>>

Pov's Jenny
Oh mio Dio, non potevo crederci a quello che avevo appena sentito, l'unica cosa che mi venne in mente di dirgli fu...

<<ANCHE IO SONO PAZZA DI TE, DANIEL CENTINEO>>

Lui venne verso di me, mi buttò contro la parete e mi disse...

<<Cosa, mi stai facendo ragazzina>>
<<Ti sto facendo, cambiare testa ahahah>>
<<Stai zitta>> mi fermò le braccia, e mi baciò...

Fu un bacio, voluto, sentito, emozionante e anche passionale...
Le nostre labbra si unirono, lui mi chiese quasi subito, l'accesso con la lingua, ed io decisi di concederglielo...

Fu un bacio molto lungo, le nostre lingue si incontrarono e danzarono insieme...

Quando ci staccammo, lui mi guardò, e mi disse...

<<Sei bellissima...>>
<<Anche tu lo sei>> gli risposi

Vidi Daniel emozionarsi, e si mise a piangere...

<<Perché stai piangendo?>> gli chiesi
<<Perché, non sono mai stato, così felice in tutta la mia vita.>>

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 03, 2020 ⏰

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