Un po' di sale

13 0 0
                                    

Il silenzio annebbiante tortura la quiete

La guerra colpisce i ricordi, ma tu nasconditi.

Continua a nasconderti, non siamo così diversi;

non ci siamo mai cercati, ma ti ho sempre aspettato.

Come i fiori aspettano la rugiada, come il mare aspetta il vento, come io ho aspettato te per tutti questi anni.

Sono stata un fiore, un pezzo insolito di mare calmo, un po' delle tue allucinazioni e un po' delle tue droghe.

Ma, in realtà, cosa ho aspettato? Un morto apparentemente vivo, da solo.

In realtà, mi sono più preoccupata di non ritrovare me stessa; davvero, non mi è mai importato di aspettarti. Per quale motivo avrei dovuto farlo? Tu, nemmeno mi conosci, nemmeno vorresti conoscermi. Non ti importa della mia ombra, del mio cambiamento, del mio presente, delle mie luci soffuse e dei miei calcoli.

Non desidero nemmeno il tuo saluto. Non mi avvicinerebbe ad un'umanità così finta e vile; non sono niente che riguarda l'amore, almeno, il tuo di amore.

Non ho bisogno di sopperire con il tuo freddo, di curare ogni tua ferita, di divenire la tua Gatta Morta pur di poter pensare accidentalmente che qualcuno tenga a me. Non ti necessito, non ho bisogno delle tue mutazioni.

Sai cosa succede quand'è sera?

" Il mio corpo cambia, sono una bestia.

Dovrei provare mediamente a restaurare le mie liriche, ma se non ho messaggi da mandare cosa dovrei mai rimediare?

I danni sono rimasta o, forse, sono andati via. Ma dentro di me, rimane la stessa squadra, pronta a farsi due risate, pronta per brillarmi sugli occhi, pronta per allacciarmi le scarpe.

Pronta per ripetere la mia vita, come fossero negativi stupidi di un'ulcera ormai trasformatasi in cancro.

E' come se fossi rimasta seduta allo stesso tavolo di dieci anni fa.

Quel tavolo di noce scuro che non ha mai lasciato i miei fallimenti. Scomoda con le spalle e la schiena, sdraiata malamente su una sedia di legno malandato e inadatto alla situazione.

Tavolo imbandito, pieno di cibo ed io, senza un minimo appetito. "

SpaghettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora