Fairy Bride - Book One (Nalu Fanfic)

Capitolo 31

Mi stropiccio le mani.

Sono abbastanza preoccupata.

Natsu e Zeref sono dentro con il chirurgo.

E se morisse? È stato un uomo spietato, ma non merita una fine del genere e poi...

Sento una mano sul mio braccio.

Alzo lo sguardo.

-Calmati- sussurra Mavis -andrà bene-

Annuisco.

Sono le quattro del mattino.

Non ho chiuso occhio.

-Dovresti riposare-

-Non ce la faccio. Sono troppo nervosa. Il padre di Natsu sta male e io...-

Io cosa?

Che posso fare?

-Non dovrei preoccuparmi. Quell'uomo mi ha dato un sacco di problemi. Eppure, ho capito che ha fatto molti errori. Alla fine, la mia opinione di lui è migliorata- dico tutto d'un fiato.

-Sono felice. Anche per me vale lo stesso-

La fisso incredula.

Lei? Lei ha sofferto più di chiunque per colpa del signor Dragneel. Ancora non è riuscita a sposarsi a causa sua.

-Veramente?-

Lei annuisce.

-Grazie a te-

La guardo confusa.

-Quando mi hai raccontato di quello che è successo nel suo ufficio, di come abbia provato a scusarsi, a raccontare perchè abbia sempre trattato i suoi figli in quel modo, ho compreso. A modo suo, li ama e ha provato a proteggerli. Non ti sto dicendo che lo perdono, ma con le tue parole, sono riuscita a capire che uomo è-

-Ma ti ha impedito di sposarti? Anche questo sei riuscita a capire?-

-Si. Per non mettere in pericolo me. Tu non hai problemi: nessun toccherebbe un Heartfilia, giusto?-

Ha ragione.

Il signor Dragneel ha pensato anche a noi, dopotutto.

Allora mi chiedo: quanto non abbiamo capito di quell'uomo?

La porta dello studio del chirurgo si apre.

Ci alziamo subito.

Natsu e Zeref escono insieme, accompagnati dal dottore.

-Allora- esordisce l'uomo -le sue condizioni sono stabili. La trasfusione che gli abbiamo fatto, ha funzionato. Inoltre, il proiettile non ha toccato organi vitali: ha solo causato una micro emorragia. Dovrà purtroppo rimanere in ospedale per almeno un mese. Completamente a riposo-

-Grazie, dottore- dice Zeref.

-Dovere, signori. Venite pure domani a vederlo, durante l'orario di visita- e si allontana.

-A-allora sta bene?- domando.

-Si- mi risponde Natsu -è fuori pericolo-

Lo osservo. C'è qualcosa di diverso sul suo viso.

Paura? No. Non è paura.

È rabbia. Anzi furia.

-N-natsu? Stai bene?-

Vedo le vene sul collo che pulsano ad una velocità forsennata.

-Si- risponde secco.

-Dovreste andare a casa- interviene Zeref -tra quattro ore avete un aereo o sbaglio?-