Fairy Bride - Book One (Nalu Fanfic)

Capitolo 40

-Siediti pure, Lucy. Oh scusa! Va bene se ci diamo del tu, vero?-

-Nessun problema! Sei tu che devi decidere come tenere l'intervista-

Siamo a lunedì.

Sono tornata in redazione proprio oggi e già sono piena di impegni!

Jason non fa che correre da una parte all'altra dell'ufficio: sono vicine le presentazioni ufficiali delle nuove collezioni per l'inverno delle grandi case di moda.

Ogni giornale vuole accaparrasi le notizie migliori. Infatti, proprio durante questi eventi, accadono le cose più ridicole e gli scandali più interessanti. L'anno scorso ad esempio, una modella è inciampata nel tacchi ed è crollata rovinosamente a terra. I giornali ne hanno parlato per mesi.

Oppure si è scoperto che uno degli stilisti era l'amante di un'altra stilista. I due sono stati trovati in una situazione che lasciava pochi dubbi sulla natura della loro relazione. E tutto questo accadeva mentre la moglie dello stilista sfilava sulla passerella!

Il Daily Sabertooth ha seguito la causa in tribunale per tutta la durata sella separazione.

Minerva sa essere tremenda, quando fiuta lo scoop.

Anche Jason non scherza mica.

Comunque!

Questa mattina devo intervistare Hibiki e non sarà facile.

Mi dispiace un pò per lui, ma devo usare tutte le mie capacità di giornalista per riuscire a ottenere quello che vuole Natsu.

-Vorrei iniziare ringraziandoti per questa occasione- inizio -non è sempre facile intervistare uno dei Trimens, o sbaglio?-

Lui sorride.

-Vero!- esclama -e sei fortunata. Oggi, non c'è molto da fare e gli studios sono vuoti-

Ci troviamo nelle sale di registrazione.

Qui sono nate molte delle canzoni della band di Hibiki. Sono solo tre membri: lui, Ren e Eve.

Tutti e tre sono molto famosi, ma alla fine il più famoso resta sempre Hibiki. Forse perchè è affascinante e fa presa sul pubblico femminile o forse perchè partecipa spesso a eventi mondani e a feste di beneficenza.

-Bene. Iniziamo?-

-Certo. Parti da dove vuoi-

Accendo il registratore.

-Hibiki Lates, giusto?-

-Si-

-Da quando tempo ti dedichi alla musica rock?-

-Da quando sono un bambino. Tutto è iniziato un pomeriggio piovoso: ero a casa di Ren. All'epoca, eravamo vicini di casa e spesso giocavamo insieme. Quel giorno ci rifugiammo in garage e lì trovammo i tamburi e la tastiera elettrica del fratello di Ren-

-Avete così iniziato ad usare i primi strumenti?-

-Si. Già quel pomeriggio, scrivemmo due canzoni-

-E Eve? Quando diventò un membro della band?-

-Circa un anno dopo. Era il figlio di un collega del padre di Ren. Anche lui era appassionato di musica rock-

-Il successo però, non è arrivato subito-

Lui accavalla le gambe.

-No. Forse era un pò colpa nostra: la nostra storia era iniziata come un passatempo. Suonavamo sempre quando non c'era altro da fare. A volte, non prendevo in mano una chitarra per settimane-