"Tom smettila di svuotarmi il frigo e lavora"dico scendendo le scale di casa mia, "non sto mangiando" dice ancora con la bocca piena, "almeno ingoia prima di mentire" dico arrivando in cucina, "tuscè" dice ridendo. Siamo a lavoro per organizzare una festa a sorpresa per il compleanno di Fabio che è questo sabato, menomale che la prossima gara è il 5 maggio, così possiamo festeggiare fino a tardi. "Chloe ma sei sicura che i tuoi vicini non si lamenteranno per la musica e tutto il casino?" mi chiede, "Tom per l'ennesima volta no" dico, sarà la quarta volta che me lo chiede da quando è arrivato, "ok...cosa devo fare?" mi chiede, "smettere di mangiare per prima cosa... Poi passami quel foglio e andiamo in giardino che fa caldo" dico, Tom prende il foglio e mi raggiunge, "abbiamo solo 4 cose in poche parole" dice Tom ironico, "che sei spiritoso Tom... Le cose sono 5 oggi dovrebbero arrivare la cornice e la tela" dico, "ok... Ora che manca?" mi chiede, "il tavolo da montare che è in soffitta... Devi scaricare la musica e devo mettere l'acqua in piscina", "ok mi presti il pc... Ma il tavolo non possiamo usare solo quello... Quanti siamo?", " Tom sei serio? Quanti siamo... Hai fatto pure il gruppo.. 23 Tom" dico, Tom ride. È già passata un'ora, sto facendo su e giù dalla soffitta per portare tutti i pezzi del tavolo, Tom è uscito per andare a prendere da mangiare, gli ho fatto portare le chiavi caso mai lui suonasse il campanello e non lo sentissi. Mi sono presa una pausa sono buttata come un elefante sul divano, sento suonare il campanello, ma perché non usa le chiavi che gli ho dato, penso, "ti ho dat...Fabio sei tu" dico aprendo la porta, "si passavo da qui" dice, "entra"dico, fai che tutte le cose nascoste, penso," che facevi di bello? "mi chiede sorridendo," ero in giardino stavo scaricando della musica"dico, noto su uno sgabello il telefonino di Tom, sposto lo sgabello e vado fuori, Fabio mi segue. "Che bello qui" dice guardando il giardino, "la ringrazio c'è anche la piscina solo che che impiega molto a riempirsi" dico ridendo contaggiando Fabio. Mi siedo sul tavolo vizio che ho fin da piccola Fabio è davanti a me mi guarda e mi sorride, "che c'è?" chiedo, " mi sedevo anch'io sul tavolo da piccolo... venivo sgridato tanto da mia madre che ancora me le ricordo" dice ridendo, "allora da piccolo eri una peste...anche mia madre mi sgridava da piccolo" dico ridendo insieme a lui, "Chloe... Posso fare una cosa fare una cosa?" mi chiede, "si certo... L'acqua in piscina è ancora bassa quindi non ho paura" dico. Fabio sorride e piano piano si avvicina a me e mi abbraccia, sorrido e lo stringo forte, "perché questo abbraccio?" chiedo, Fabio si allontana un po da me e mi guarda, "non so mi andava" dice riabbracciandomi. "Ho trovato solo quest...o Fabio" dice Tom entrando in casa, Fabio guarda me e poi si volta verso Tom, "che ci fai qua?" chiede allontanandosi da me, "e venuto ad aiutarmi a sistemare la soffitta" dico, Fabio continua a guardare Tom, "mangiamo sennò si fredda... Fabio vieni" dico prendo Fabio per la mano. "Devo andare in palestra scusa Chloe" dice mollando la mia mano, "ok" dico. Fabio saluta me e Tom ed esce. Tom mi guarda "non potevi mandarmi un messaggio per dirmi che era qu", "si ma il tuo telefono è rimasto qua" dico indicano il suo telefono sullo sgabello in cucina, "scusa", "di che meglio che pensa che io e te stiamo insieme così la sorpresa sabato funzioni" dico sorridendo, "però ti ha abbracciato" dice ridendo, "sei veramente uno scemo Tom davvero... Sediamoci a mangiare che si fredda e la pizza fredda fa pietà" dico ridendo. Mangiata la pizza ci siamo rimessi in azione per montare il tavolo, nel frattempo finalmente sono arrivate la tela e la cornice per il ritratto di Tom e Fabio. È arrivato anche John, così loro continuano a montare il tavolo e io faccio il mio regalo per Fabio. "UOMO DALLA POCA FEDE IN ME VIENE QUA" urlo per chiamare Tom che subito dopo arriva insieme a John. "Ok mi ricredo" dice ridendo, "wow mi ricredo ogni volta che vedo ogni tuo disegno" dice John, "John sei l'unico a darmi soddisfazioni" dico ridendo e abbracciando John, "andiamo cucino io... Tom chiamami Fabio per favore" dico entrando in casa. Fabio ha declinato la chiamata di Tom con un messaggio. Oggi finalmente è sabato Tom in questi giorni si è impossessato del mio divano, sto finendo di impacchettare il mio regalo. "CHLOE VIENI UN'ATTIMO STO PER UCCIDERE John" urla Sasaki da fuori, rido ed esco in giardino, "Sasaki... Che c'è" dico arrivando alle sue spalle, "cavolo non mi abituerò mai alle tuo arrivo alle spalle" dice John, "stai zitto John... Gli dici che non vanno messi così" dice Sasaki, "bambini basta litigare che vi affogo in piscina" dice Tom facendomi ridere, "Sasaki vi ho detto a te e quel pazzo di aiutarci no di litigare... Poi metteteli come volete sono piatti... Ora veloci che prima finite prima andate a mettervi i costumi prima Tom va a prendere Fabio" dico, Tom mi guarda gli faccio il terzo dito, "ok capitano" dice Sasaki. Torno dentro e aiuto Mathilde la ragazza di Tom, che Fabio non sa che stanno insieme, a cucinare. Le cose sono tutte pronte, tutti stanno arrivando e hanno il costume. Tom è appena uscito per andare a prendere Fabio lo porterà a casa mia con una scusa. Tom mi invia un messaggio dicendomi che stanno arrivando, incominciamo a chiedere tutte le luci della casa e del giardino. 10 minuti più tardi sentiamo una macchina posteggiare e due sportelli chiedersi, delle chiavi nella serratura, "amico la domanda mi viene spontanea... Perché hai le chiavi di casa di Chloe?" chiede Fabio, "sta zitto idiota" dice Tom ridendo. Tom apre la luce e tutti gridiamo sorpresa, Fabio rimane lí a fissare tutti senza dire nulla, io e Tom ridiamo era proprio con ci immaginavamo la scena, mi avvicino a loro, "Fabbietto ti è piaciuta la sorpresa" dico, "Chloe aspetta sta carburando... Poi ora che ti ha visto in costume ha bisogno di più tempo" dice ridendo Tom, " va fanculo fratello... Chloe vieni qua" dice Fabio tirandomi per abbracciarmi, "Fabio piano... Perdo tutto" dico abbracciandolo, "o scusa" dice ridendo. Ridendo Fabio mi molla e guarda Tom, "Fratello grazie e scusa sai benissimo di cosa parlo" dice Fabio abbracciando Tom, "tranquillo fratello" dice Tom abbracciandolo. "Ora capisco il tuo costume" dice Fabio a Tom, "fratello volevo fare un tuffo insieme... Ma dopo che abbiamo finito di fare tutto la piscina mi chiamava" dice ridendo Tom, "tranquillo fratello" dice Fabio felice, "ti devo presentare una persona... Mathilde vieni un'attimo... Fratello lei già sai chi è al di fuori di qui.. Qui è la mia ragazza" dice Tom, "aspetta quindi tu e Chloe non stare insieme... Cioè fratello sono felice per te tantissimo cioè per voi" dice Fabio abbracciano entrambi. "Fratello era l'unico modo per non farti sospettare nulla e da 3 settimane che prepariamo tutto" dice Tom ridendo insieme a me, "ora voi incominciate ad andare fuori... Io salgo con Fabio così si mette il costume che Tom ha preso e poi vi raggiungiamo" dico a tutti, Fabio mi sorride e mi segue. "Ei... Vieni qui... Grazie davvero" dice Fabio abbracciandomi, "Fa sono felice che la sorpresa ti sia piaciuta" dico. Fabio entra nella mia camera e si cambia, "Chloe entra" dice Fabio chiamandomi, "dimmi Fabbietto" dico entrando nella stanza, "li posso lasciare qui i vestiti" dice, "certo tanto non ti faccio tornare a casa dopo quello che i ragazzi hanno organizzato" dico ridendo, "ok allora andiamo" dice prendendomi per mano e scendendo dagli altri. Sono le 3 e 20 del mattino ci stiamo divertendo, " scusate i regali" dice John rimergendo dall'acqua, "o vero" dice Tom, "andiamo... Vieni festeggiato" dico stringendo la mano di Fabio che era vicino a me in acqua. Tom ci lancia una solo tovaglia per asciugarsi, "ragazzi arrangiatevi e rimasta solo questa" dice Tom felice, "scemo" dico. Fabio apre la tovaglia se la mette sulle spalle e poi mi abbracciada dietro coprendo anche me, arriviamo in casa sempre abbracciati da dietro. Fabio apre i regali, arriva il momento del regalo di Tom, "fratello è stata una mia idea che Chloe ha realizzato" dice passandogli il pacchetto che Fabio subito scarta, "wow grazie ad entrambi... Questo va nel motorhome" dice Fabio abbracciando prima Tom e poi me, "ora è il momento del mio regalo" dico, Fabio mi guarda, "non hai già fatto abbastanza" dice serio guardandomi, "zitto Fabbietto... Sasaki John... Se cade vi ammazzo" dico, "dopo il colpo che ci è preso oggi stiamo attenti" dice Sasaki entrando nella stanza. Fabio mi guarda e guarda il grande regalo, "Fabio vuoi aiuto... Sai che devi scoprire che c'è li dentro" dice Tom facendo ridere tutti, "Fa dai" dico sorridendo. Fabio incomincia a togliere tutta la carta che avevo messo, appena scopre il quadro sorride e mi guarda, "ti avevo promesso che lo avrei fatto ed eccolo" dico sorridendo, Fabio sorride e mi abbraccia.
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Piano Piano Siamo diventati noi (Fabio Quartararo)
FanfictionQuesta è una storia inventata che ha come protagonista Fabio Quartararo.