Rachel era sul mio letto, mentre giocherellava con le punte dei suoi biondi capelli; tentavo in qualche modo di interpretare le sue espressioni, ma non trapelava nessuna emozione. Così mi poggiai sulla scrivania che si trovava esattamente di fronte al mio letto dov'era seduta la ragazza, aspettando che proferisse parola.
"Non abbiamo iniziato con il piede giusto, vero?" spezzò il silenzio, portando i suoi piccoli occhi verdi sulla mia figura, e abbozzando un sorrisetto di circostanza.
Annuii, trovandomi mentalmente d'accordo con lei, e realizzai che in realtà non ho mai chiesto a Harry il motivo di quella scenata nel dormitorio delle due sorelle; ero così arrabbiata per il suo arrogante modo di dettare ordini, che non mi sono focalizzata su ciò che importava davvero. Perché Harry e Niall erano così arrabbiati con Rachel e Natalie? Perché Liam, vedendoli tornare, chiese loro se le "avessero finite"?
"Beh, comunque, sono venuta qua per dirti che mi dispiace di quella sceneggiata. Se vuoi posso spiegarti il motivo, della reazione esuberante del tuo fidanzato" continuò, con un tono che non riuscivo a decifrare.
"Tecnicamente, non siamo fidanzati" precisai, facendo spallucce. "Ma vorrei comunque sapere perché Harry ha reagito così, sono sicura che abbia avuto una buona ragione" terminai.
Rachel si alzò dal letto, e si avvicinò a me, sempre con quel sorrisetto malizioso sul suo viso.
"Infatti, sai come me che Harry non prende mai decisioni avventate" quasi bisbigliò accanto a me.
"Quindi lo conosci?" chiesi confusa, con un cipiglio sul volto.
"Oh, certo che lo conosco, tesoro! Non ti ha detto nulla?" chiese, in maniera un po' retorica.
Scossi il capo, sentendo una brutta sensazione nascere a livello della bocca dello stomaco, e salire lungo il mio esofago.
"Beh, questo mi rattristisce un po'" disse, con una smorfia delusa, "pensavo di essere stata una ex importante per lui" finì la frase, voltandosi poi per raggiungere la finestra. Era sera tardi, e stranamente il cielo era libero da qualsiasi nuvola, permettendoci di osservare le stelle e la luna che lo decoravano.
"Ex?", il mio cervello non faceva che ripetere quella parola. Perché Harry non mi ha mai raccontato di aver avuto altre storie, prima di ritrovarmi? C'era un motivo in particolare per cui oltre a non avermi detto nulla, aveva reagito in quel modo vedendo Rachel?
"Beh si, abbiamo avuto una bellissima storia per qualche anno, e poi abbiamo deciso di comune accordo di mollarci" mi spiegò, continuando a darmi le spalle.
"E la ragione della nostra rottura, è quella che ha fatto scattare Harry in quel modo l'altro giorno" continuò, tornando di nuovo a guardarmi. Sentivo l'ansia consumarmi lo stomaco, sentivo che c'era qualcosa di molto più grande dietro, il tutto accompagnato da un pizzico di delusione per la volontaria omissione di Harry su quello che ha avuto con Rachel. Incrociai le braccia a livello del petto, stringendomi sempre di più nelle spalle; ero convinta di essere stata davvero l'unico amore di Harry, ma pensandoci ora mi sentivo una totale stupida a crederlo davvero.
"Rachel, se non ti va di parlarne, non devi" trovai il coraggio di dirle, "non mi devi alcuna spiegazione, sono sicura che riuscirete a risolvere i conti in sospeso tu ed Harry".
Abbozzai un sorriso, tentai di stabilire una connessione con lei, poiché era comunque un pezzo del passato di Harry. Non sapevo ancora, tuttavia, se avevo chiesto a Rachel di non continuare perchè fosse una cosa privata tra loro, o perché non avevo voglia di continuare a figurare nella mia testa l'immagine di loro due insieme.
"Grazie, Diana. Sei una brava ragazza" esclamò Rachel, venendomi incontro e abbracciandomi improvvisamente.
Rimasi spiazzata da quel gesto, e immobile mi lasciai abbracciare dalla ragazza; forse ne aveva bisogno, forse si sentiva sola e aveva bisogno di qualcuno. Non avevo ancora ben inquadrato Rachel, per questo motivo cercavo di rimanere sulle mie senza aprirmi troppo. E comunque, diventava sempre più strana.
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«𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝕖 ℙ𝕤𝕚𝕔𝕙𝕖» [H.S]
Fanfiction«𝐿𝑎 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑃𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐴𝑝𝑢𝑙𝑒𝑖𝑜 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑜𝑠𝑡𝑖𝑝𝑖𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒, 𝑛𝑜𝑡𝑎 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖, 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒. 𝐸 𝑠𝑒 𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟...