Never Ending Story | Cedric Diggory

❝ MorsMordre ❞

Entrammo tutti insieme dentro il grande stadio; il baccano proveniente dalle tribune di entrambe le aree riecheggiava sonoramente, creando un coro di voci.

I nostri posti, riservati direttamente da Ludo Bagman, erano nella fascia centrale dell'ala sinistra, si riusciva a vedere tutta la partita perfettamente.

Il prato verde del campo era contornato da estese parallele di un bianco acceso e l'erba appena tagliata, spiccava di un verdognolo vivace. "Miseriaccia, questi si che sono dei posti di classe." pronunciò sbalordito Ron, affacciandosi dall'apertura "E' tutto così immenso e assurdo da qui." si aggiunse Hermione, affiancando insieme a Potter il rosso "Grazie mille Travis, questa partrita sarà indimenticabile! Forza Irlanda!" Il Signor Diggory strinse la mano di mio padre come segno di gratitudine "Oh su Amos, questo ed altro per gli amici." gli rispose dandogli una leggera pacca amichevole sulla spalla.

Raggiunsi uno dei tanti posti in fila e riposi il mio zaino su uno di questi.
Sospirai per la stanchezza procurata dal viaggio e appoggiai le mie braccia sulla ringhiera della tribuna, per godermi questi pochi attimi prima dell'inizio della fatidica partita.

Guardandosi intorno si potevano notare gli enormi cartelloni che elogiavano le squadre tifate. Alcuni tifosi sventolavano orgogliosi le bandiere e gli stemmi e molti altri che decoravano il loro volto con i colori della squadra.

Anche i Weasley avevano fatto la stessa cosa. Ginny mi ha confessato che Ron aveva impiegato ore per disegnare la bandiera della Bulgaria su entrambe le guance, ed in più il tocco di classe era la scritta "KRUM" a caratteri cubitali al centro della fronte.

E' l'unico in quella famiglia che tifa per la squadra Bulgura e che soprattutto ha un'ammirazione per Victor Krum, uno dei cercatori più bravi al mondo, nonché il primo.
Non ha fatto altro che parlare di lui per tutto il tragitto verso lo stadio, di quanto fosse straordinario ed impaccabile il cercatore bulgaro.

Sembrava quasi di parlare con Grace, era l'unica di noi tre ad essere esaltata per questo grande evento.

"Solar sbaglio o quelli lì in fondo sono la famiglia Mills insieme ai Malfoy?" mi domandò Hermione indicando vagamente alcuni posti dell'altra ala. Guardai attentamente il punto indicato e mi feci scappare una leggera risata appena focalizzai la situazione.
Kim costretta a sopportare per tutta la durata della partita il platinato di Malfoy, questo si che è l'evento del secolo.

Cornelius Caramell si mostrò all'intero pubblico, acclamato e applaudito da esso. Introdusse l'inizio della partita e non appena annunciò le squadre sfidanti, delle Firebolt sfrecciarono lungo tutto il campo, con una velocità innata.

Nei loro volteggi lasciavano strisce d'aria colorate di verde e bianco, i colori dello stemma Irlandese.
Tutti i giocatori incontrarono il loro percorso in un punto preciso per poi salire in cielo con gesto rapido, facendo scoppiare delle scintille del medesimo colore del prato e lasciando spazio ad uno gnomo che ballava una danza.
La danza tipica Irlandese.

Erano sempre così stravaganti, e adesso ho capito perché anche la mia amica rossiccia lo sia, d'altronde lungo le sue vene scorre del puro sangue Irlandese.

Dopo la loro uscita, delle dolci donne dai cappelli dorati, fecero il loro ingresso nel campo, cantando una dolce melodia che incantava ogni essere che la udiva.
Erano le Veela, le mascotte bulgare.
Sono esseri dall'aspetto incantevole che riescono ad invaghire ogni persona che incontrano nel loro cammino. Una loro particolare caratteristica sta nel loro cambiare d'aspetto, poiché se una di loro viene infastidita il suo volto si trasformerà in quello di un uccello. Mia nonna mi raccontò molte cose sulle Veela, dato che nella sua carriera ha insegnato a molte di esse l'arte della magia.