Capitolo 6

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Luke dopo aver lasciato Tris al campo da quiddich si diresse velocemente verso il dormitorio grifondoro.

- Hai preso la mappa?- chiese Luke alla ragazza che lo aspettava davanti alla porta del dormitorio.

- Si ma a che ti serve?- le domandò lei fissandolo con i suoi occhi azzurri.

- Vieni ti faccio vedere.- le rispose lui.

Luke e Carla erano sempre stati parecchio amici, trascorrevano la maggior parte del loro tempo con Tris ma, una volta ad Hogwarts, erano stati costretti ad abbandonare i rapporti, almeno durante i mesi di scuola, con l'amica. Nonostante ciò i due ragazzi avevano legato molto nel periodo di scuola, infatti per Carla non era stato facile abituarsi a quel mondo dopo, ma per fortuna aveva sempre avuto Luke al suo fianco.

Nonostante il destino avesse giocato a loro sfavore, dato che Carla era stata smistata in una casata diversa da quella di Luke, i due ragazzi legarono più di prima e iniziarono a passare davvero molto tempo insieme.

Luke in quegli anni si era innamorato di Carla, anche se aveva sempre cercato di tenerlo nascosto.

Inizialmente mentiva a se stesso dicendosi che era semplicemente amicizia il sentimento che provava per la ragazza, ma poi il tempo passò e Carla iniziò ad uscire con dei ragazzi e a parlarne ovviamente con il suo migliore amico Luke. Fu in quel momento che il ragazzo si accorse che ogni volta che Carla parlava di una sua nuova conquista, un pezzettino del suo cuore si rompeva.

Ciò che però il ragazzo non sapeva era che anche a Carla piaceva Luke, nonostante ciò la ragazza si era convinta del fatto che il ragazzo fosse gay, dato che non era mai stato e non gli aveva mai parlato di nessuna ragazza. Così aveva deciso di mettere da parte i suoi sentimenti e di continuare per la sua strada, nonostante ciò ogni ragazzo che incontrava non la soddisfaceva mai a pieno. Se con un ragazzo rideva si rendeva conto del fatto che con Luke si divertiva di più, se andava ad Hogsmade con un ragazzo paragonava sempre quella uscita ad una che a parer suo non sarebbe mai avvenuta con Luke. Pian piano gli anni passavano e Carla si era arresa all'idea di provare un sentimento troppo forte per Luke e si rese conto che quello che provava non sarebbe scomparso così facilmente.

Luke si era stufato di mentire a se stesso, voleva dire a Carla tutto quello che provava, tuttavia era terrorizzato al pensiero di perdere la ragazza, ma voleva provarci comunque.

Con la mappa del malandrino in una mano e l'altra stretta a quella di Carla il ragazzo si avviò verso un passaggio segreto che li avrebbe condotti ad Hogsmade. La ragazza inizialmente era un po' impaurita visto che stavano girando di notte ad Hogwarts riuscendo a vedere a malapena i loro piedi, quando Luke le diede la mano però la ragazza si sentì improvvisamente più sicura e benedisse mentalmente quel buio che le aveva evitato una pessima figura con Luke dato che era certa del fatto che le sue guancie erano diventate rosse.

Dopo 10 minuti di cammino nei corridoi di Hogwarts i due arrivarono finalmente nel passaggio che li avrebbe portati fino ad Hogsmade, lo attraversano in fretta e si ritrovarono nel villaggio amato da tutti gli studenti.

Carla era andata parecchie volte ad Hogsmade, ma andarci di sera era cento volte meglio. I sentieri erano illuminati solo dalla luce della luna e delle stelle e c'era quella tranquillità che durante le gite mancava.

- Vieni di faccio vedere una cosa.- disse Luke stringendo ancora di più la mano a Carla, la ragazza non si era nemmeno accorta del fatto che il riccio non aveva mai lasciato la sua mano, ma quando lo fece diventò rossa come un peperone, Luke per fortuna non la vide nemmeno quella volta, poiché era troppo intento a vedere dove metteva i piedi per evitare di cadere.

Carla si meravigliò di vedere quel posto che lei non aveva mai notato, infatti dietro tutti i negozi c'era un immenso prato con un grande albero in mezzo. Luke le fece cenno di andare verso quell'albero e Carla riuscì a notare una piccola scala. Il ragazzo le fece cenno di salire e poi la seguì.

Carla rimase meravigliata dalla bellezza di quel posto, era un piccola casetta semplice con un letto al centro e il tetto inesistente che permetteva di godersi il cielo stellato.

- È bellissimo questo posto Luke, come l'hai trovato?- chiese la ragazza sedendosi sul letto.

- A dirla tutta l'ho creato io, ci ho messo un annetto ma n'è valsa la pena, l'ho costruito per portarci una persona speciale.- disse lui avvicinandosi.

Luke prese un respiro profondo prima di iniziare un lungo discorso durante il quale le sue mani tremavano come se avesse il parkinson.

- Carla sai che non sono di certo la persona più brava in questo mondo con le parole, ma tu mi piaci e tanto. È da parecchio che provo questo nei tuoi confronti e si magari sarebbe meglio non dirtelo visto che non ho la più pallida idea di come la prenderai e ci tengo alla nostra amicizia quindi ti prego non chiudere con me e anche se tu non vorrai stare con me io- iniziò a dire Luke, venne però fermato dalle labbra di Carla sulle sue, ci mise un po' di tempo per realizzare prima di ricambiare il bacio. Dopo un minuto buono di un bacio appassionato i due ragazzi si staccarono per riprendere aria.

Nonostante i capelli scompigliati di entrambi e le labbra un po' gonfie il sorriso spontaneo sulla faccia di entrambi era più che evidente.

- Se avessi saputo che la tua reazione sarebbe stata questa l'avrei fatto molto tempo fa.- disse Luke sdraiandosi sul letto seguito immediatamente da Carla che poggiò la sua testa sul petto muscoloso del ragazzo.

- Luke Anderson vuoi essere ufficialmente il mio ragazzo?- chiese Carla cingendo la vita di Luke con le sue braccia.

- Certo.- rispose lui dando un bacio veloce sulle labbra di Carla.

Entambi si misero a guardare il cielo stellato e il loro sorriso divenne ancora più grande quando videro una stella cadente.

- Esprimi un desiderio.- disse Luke alla ragazza.

- Fatto.- rispose lei.

- Cosa hai desiderato?- le chiese lui

- Sai che non si può dire.- rispose lei ridendo

- Eddaii- disse lui scompigliandole i capelli.

- Ho desiderato di stare qui con te per il resto della mia vita.- rispose lei. Luke le sorrise e poi entrambi si misero a dormire.

- Svegliati Carla è tardi.- disse Luke smuovendo la ragazza dopo essersi reso conto del fatto che mancava solo un'ora alla fine delle lezioni.

- Eddai è tardi rimaniamo qui.- le rispose lei attaccandosi a lui e facendogli gli occhi dolci. Il ragazzo annuì e si ristese sul letto.

I due rimasero insieme tutto il pomeriggio e Luke riportò Carla in dormitorio poco prima che si facesse buio.

Carla si buttò sul letto per evitare che i suoi compagni le chiedessero qualcosa, poi guardò il soffitto pensando sognante alla sua vita con Luke.

Il ragazzo invece rimase davanti alla porta chiusa del dormitorio grifondoro ancora incredulo del fatto che stesse finalmente con Carla.

Il ragazzo invece rimase davanti alla porta chiusa del dormitorio grifondoro ancora incredulo del fatto che stesse finalmente con Carla

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HO SERIAMENTE SCRITTO UNA COSA COSì DIABETICA WOW

Ora iniziano le domande

Vi piace la ship Carla e Luke?

Vi piace una me che scrive roba diabetica?

Comunque questo capitolo lo volevo dedicare alla mia ragazza e si so che stai leggendo quindi in caso ti voglio un mondo di bene.

Through HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora