Capitolo quattro-Jealous

94 3 0
                                    

Mi svegliai di soprassalto da una voce prepotente che chiamava il mio nome. Certo, era mia madre, chi altro sennò. Mi alzai dal letto con calma, non avevo alcuna voglia di andare a scuola - come il resto dei giorni- ma dovevo. Una volta in bagno mi infilai nella doccia ma a quanto pareva quella mattina doveva andare tutto storto, l'acqua era ghiacciata e non era la miglior sensazione da provare appena sveglia. Non c'era tempo di aspettare l'acqua calda così mi feci coraggio e rimasi per qualche secondo sotto il getto della doccia, per poi insaponarmi frettolosamente e risciacquare. Misi un filo di trucco per migliorare il mio aspetto e indossai un maglione blu abbinato a dei semplicissimi leggins e le mie dr. Martens. Per i capelli, li asciugai velocemente lasciandoli leggermente umidi e decisi di lasciarli sciolti e prendere le due estremità laterali per poi intrecciarle e portarle sul retro della testa. Scesi giù per le scale e mi diressi subito in cucina. Mia mamma era seduta al tavolo con aria tutt'altro che tranquilla, squadrandomi con un ghigno cattivo.
"Valerie, è da due giorni che non ti vedo e non ti fai sentire. Non hai risposto alle telefonate e ti sei limitata ad inviarmi un misero messaggio. Ti sembra un comportamento accettabile?" Disse subito lei. In effetti aveva ragione, non potevo negare che il mio comportamento fu immaturo e inaccettabile... al posto suo non so cosa avrei fatto.
Risposi io "Mamma scusami ma ieri non è stata una giornata grandiosa, so che dovevo richiamarti ma non ho avuto tempo. Se devi darmi una punizione per questo me lo merito."
"Ah, e come se non bastasse ieri sera sei entrata senza neanche salutarci e ti sei chiusa in camera. C'è qualcosa che devi dirci? Forse è andato male qualcosa a scuola? Sai che non devi nascondermi nulla... giusto? Ma tralasciando questo non hai avuto rispetto per noi che facciamo il possibile per te." Aggiunse lei.
Mi aveva fatto passare la fame.
"No mamma devi stare tranquilla." Me ne andai prima che lei potesse aggiungere qualcos'altro, non mi andava di discutere perciò presi i miei libri e decisi di farmi accompagnare a scuola da mio padre. Almeno lui non se l'era presa così tanto ma comunque non perse tempo a rimproverarmi.
Quella mattina neanche il tempo voleva assecondarmi infatti appena salita sulla macchina di mio padre cominciò a diluviare e fui costretta ad aspettare l'ora di entrata nell'atrio della scuola. Una volta dentro, vidi che era colmo di tutti i ragazzi dell'istituto per evitare di bagnarsi, come io del resto. Per fortuna la campanella suonò subito e mi precipitai per le scale e raggiunsi la mia classe posta sul secondo piano dell'edificio. Nella classe già vi erano quasi tutti tranne Emy e Zayn, che erano andati a trovare parenti del ragazzo non ricordo in quale parte d'America. Beata lei, almeno aveva l'occasione di cambiare aria!
Subito mi accolse nella classe Louis a braccia aperte e non esitai a buttarmici dentro e stritolarlo. Quell'abbraccio aveva cambiato la giornata e anche se non lo vedevo da un giorno mi mancava tantissimo... così ci baciammo velocemente, dopotutto eravamo davanti tutti i nostri compagni e non mi andava di creare esibizionismo. Mi corsero incontro anche Miley, Cassie, Liam e Niall per dami il buongiorno. Harry come al solito era da solo, seduto al suo posto, con gli auricolari alle orecchie e il capo appoggiato sulle mani sovrapposte con gli occhi chiusi forse per concentrarsi sulla musica.
Quel giorno la classe era allagata così ci annunciarono la bellissima notizia di accorparci con un' altra classe per il resto della giornata. Il professore non ci disse di quale classe si trattava ma eravamo comunque entusiasta poiché le lezioni non si potevano svolgere per quel giorno. Ci dirigemmo così nell'aula e notai un piccolo particolare, che per me tanto piccolo non era. Si trattava della classe di Skylar, la bellissima ragazza della quale io temevo. Una volta entrati vidi Louis dirigersi verso il suo posto per poi salutarla... notai che la ragazza mi salutò agitando la mano e io fui costretta a ricambiare ma distolsi subito lo sguardo da lei e feci cenno a Lou di seguirmi in un banco vuoto in fondo all'aula. Vidi che ogni tanto Louis e Skylar si lanciavano occhiate e io cercavo sempre di distrarlo raccontando del più e del meno e scherzando. Era suonata la ricreazione quando Skylar si alzò dal suo posto per socializzare con il mio ragazzo. Mi infastidì all'istante e sicuramente si percepiva dalla mia espressione dipinta sul viso, ma non mi preoccupai di farle intuire il mio disagio nei suoi confronti. Louis era mio e nessuno doveva azzardarsi a portarmelo via.
"Louis, visto che ho una certa fame potresti accompagnarmi al pianoterra per prendere qualche snak alla macchinetta?"- dissi io scocciata interrompendo il loro 'interessantissimo' discorso sulla gita scolastica di quest'anno.-" certo piccola. Sky ci vediamo dopo." concluse lui.
Ci dirigemmo al pianoterra e optai per le schiacciatine al pomodoro. Costrinsi quasi Lou a mangiare nell'atrio per non dover sopportare quella ragazza, ma purtroppo la fine della ricreazione arrivò subito. Entrati in classe passammo altre tre ore senza fare nulla ed io e Louis ci organizzammo per vederci il pomeriggio.
***
"Pronto Vale sei in linea?" disse Emy appena risposi alla sua chiamata. "Emy, si, sono qui come stai?" risposi io. Restammo più di un'ora a parlare della sua giornata e di quanto fossero ospitali e gentili i suoi 'suoceri'. Avevano girato la città e mi raccontò di aver fatto molto shopping. Dovetti riattaccare non appena suonò il campanello. Era Louis, lo avevo invitato a casa per passare la giornata insieme, non mi bastava vederlo solo a scuola. Passavamo troppo poco tempo insieme e avevo bisogno di sentirlo più vicino.
"Hey amore, come sei bella." Disse Lou appena aprì la porta d'ingresso. Mi sporsi leggermente fuori la porta per lasciare sulle sue labbra un bacio sfuggente. Lo feci accomodare dentro, per poi farmi seguire nella mia camera. Avevo lasciato il cellulare con la musica in riproduzione, così Lou mi prese per i fianchi e mi fece girare e ondeggiare per un ballo lento. Nei suoi occhi vedevo amore, erano di un blu intenso che mi fece quasi perdere i sensi. Potevo rimanere a fissarli per ore, senza stancarmi mai, erano droga per me, così belli e dolci che si addicevano perfettamente al resto del viso stupendo." Tesoro che ne dici se ci vediamo un bel film?" disse lui mentre la musica mi occupava la mia mente... 'Take Me To Church' era partita, era una delle mie canzoni preferite, mi faceva salire i brividi sia per la voce, ma anche per le parole piene di emozioni. Decidemmo di vedere 'Il Grande Gatsby', un film bellissimo. Anche per lui era uno dei suoi film preferiti ed avevamo entrambi voglia di rivederlo. Inserì il DVD nel lettore della TV della mia camera. Ci allungammo entrambi sul letto coprendoci con la coperta del mio letto. Sentivo freddo ma fu subito compensato dal calore di Lou che si avvicinò a me. Rimanemmo così per un po' fin quando mi addormentai. Ero stanchissima quel pomeriggio e avevo bisogno di riposare come il resto degli altri giorni. Dentro le sue braccia mi sentì protetta così ne approfittai.
Mi svegliai improvvisamente da un tuono. Ero ancora tra le braccia di Louis e notai che anche lui aveva preso sonno e si era addormentato con me. Girai leggermente la testa per individuare l'ora dalla sveglia. Erano passate circa due ore ma almeno mi sentivo più rilassata e meno stanca. Si svegliò anche lui da un secondo suono che provocò un rumore assordante.
"Ci siamo addormentati piccola." Disse Louis accompagnando le sue parole da una piccola risata. Decidemmo di alzarci e di andare in cucina per preparare una bella cioccolata calda. Quel pomeriggio mamma era libera quindi appena scendemmo aveva avuto la bella idea di preparare lei la merenda. Sul tavolo vi era oltre due tazze di cioccolata coperte per non farle raffreddare, un vassoio colmo di cornetti ripieni. "Grazie mille signora. Non doveva davvero disturbarsi!" Disse Lou rivolto a mia mamma. La ringraziai limitandomi a sorriderle, non avendo chiarito ancora la discussione eravamo fredde una con l'altra. Mangiammo senza troppa fretta.
"Louis, come va la scuola?" disse mamma. "Va tutto bene per ora. Ma siamo solo all'inizio quindi gli esiti per ora sono positivi." Rispose lui tranquillo. "Valerie invece è attenta in classe?" continuò lei. " Si, per quanto ne so io è sempre attenta in classe, si distrae raramente ma si riprende subito." Disse lui girandosi dalla mia parte con un ghigno divertito. Gli mimai un grazie .Ci mancava anche mia mamma che chiedeva informazioni riguardo la mia attenzione in classe, ma non so quanto abbia creduto alle parole di Lou, mi conosce troppo bene da sapere che durante le lezioni non presto molta attenzione. Nel frattempo mi arrivò un messaggio da Cassie.
Da: Cass
"Vale non puoi capire! Michael mi ha appena chiesto di vederci questa sera. Ha detto di volermi conoscere meglio e io ovviamente ho accettato. Che ne dici dei jeans neri tagliati sulle ginocchia e una t-shirt col teschio grigia? Sono così impaziente ma ho davvero paura che non gli piaccio... e se io non fossi il suo tipo? Rispondi presto.
Ti voglio bene. xx"
Ero contentissima per lei. Finalmente Michael si era fatto avanti! Le risposi subito.
"Cass sono contentissima per te, finalmentee! Outfit perfetto. Tranquilla vedrai che andrà tutto bene, sarai perfetta come sempre, sii te stessa e vedrai che gli piacerai troppo. Buona fortuna, ti voglio bene xx"
Nel frattempo non mi ero accorta che Louis e mamma continuavano a parlare, ma Lou era tranquillo quindi non mi preoccupai più di tanto. Mi accorsi che erano le sette di sera così mamma chiese al mio ragazzo di rimanere a cena per stare in compagnia. Louis accettò volentieri anche se non voleva essere di troppo peso.Ci dirigemmo verso la mia camera per svolgere qualche compito per il giorno successivo anche se non avevamo alcuna voglia. Passò più o meno un'oretta e avevamo quasi finito tutti i compiti senza distrarci, non volevamo farli prima di dormire quindi ci facemmo coraggio. "E' pronta la cena, scendete!" mamma urlò improvvisamente. Cenammo così insieme ai miei genitori... avevano preparato dell'arrosto di carne accompagnato dalla lattuga condita con lo youghurt. Come dolce mamma aveva preparato una torta al cioccolato sempre gradita, peccato la prepari solo quando abbiamo ospiti, la mangerei sempre! Nel frattempo papà mi guardava sorridendo e il fatto mi imbarazzava. Ma Louis era tranquillo anche davanti ai miei genitori, mostrandosi gentile e facendo sempre la sua figura da ragazzo perfetto... ma lo era davvero! Finita la cena Louis ringraziò i miei per poi andarsene salutandomi con un semplice bacio veloce, intimiditi entrambi dalla presenza dei miei genitori. Una volta salita in camera presi il cellulare per controllare i nuovi messaggi e ne aprii uno da facebook... era Harry che diceva un semplice 'ciao ' , ma anche da quella semplice parola sentii le farfalle nello stomaco. Decisi di rispondere senza pensarci e forse stavo commettendo un errore... non avevo pensato a lui per tutta la giornata stando con il mio ragazzo, ma quei dannati occhi verdi, quel fisico perfetto e la voce roca e bellissima tornarono nella mia mente. Non potevo pensare lui, ma appena mi diressi verso il bagno per struccarmi il mio cellulare si illuminò. Era di nuovo lui e mi chiedeva come stavo.. Ma decisi di non rispondere, anche se mi dispiaceva troppo era meglio così. Quindi mi struccai, mi lavai il viso ancora macchiato e mi tolsi i vestiti indossando un pigiama molto caldo. Mi tuffai sul letto e presi il telefono, mandando la buonanotte a Louis e lui ricambió subito. Poggiai il telefono sul comodino e mi misi sotto le coperte per cercare di dormire... Ero molto stanca come al solito, ma ogni argomento era buono per non farmi prendere sonno. La mia mente vagava tra Louis ed Harry, tra Skylar ed Emily che si stava divertendo... E io che non stavo capendo più nulla. Finalmente caddi nel sonno, mentre la mia mente stava cantando 'Young and Beautiful' di Lana Del Ray, una canzone che significa molto per me. Per quanto ero stanca non sognai nulla... Almeno credo.

Spazio autrice
Ciao ragazzi
Questo capitolo non è il massimo ma spero comunque che la storia fino ad ora vi piaccia... Per fortuna questa settimana sarà più tranquilla per quanto riguarda la scuola quindi spero di avere abbastanza tempo per pubblicare il prossimo capitolo al più presto.

Al prossimo capitolo xx

Lost in green eyes.|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora