Quella serata non fu molto tranquilla. Mi feci riportare a casa da Zayn, scusandomi ripetutamente per il disturbo, avendo fatto il terzo incomodo durante il viaggio. Caddi in un sonno profondo, dopo che le parole di Louis risuonavano velocemente nella mia mente.
Il mattino seguente, mia madre aveva intuito la mia stanchezza, quindi essendo sabato mi lasciò dormire permettendomi di saltare la scuola. Cercai di riprendere sonno, ma purtroppo ricordai tutto riguardo la sera precedente, ero distrutta! Non esitai nel riaddormentarmi, per poi svegliarmi verso l'una di mattina. Era ora di pranzo e stavo morendo di fame, quindi scesi le scale per dirigermi in cucina. Trovai mio padre ai fornelli -ci sapeva fare lui con la cucina- e glie ne fui grata data la mia profonda fame. "Buongiorno papà"dissi mentre si girava sorpreso dalla mia presenza."Buongiorno anche a te... Ma aspetta, che ci fai tu qui? Non dovresti essere a scuola?" Disse lui.
"Papà ero davvero stanca, e poi è sabato, così ne approfitto e mi faccio il weekend a casa!" risposi io con un ghigno divertito. Si arrese disperatamente al mio discorso servendomi a tavola un piatto di ravioli con la panna, uno dei miei piatti preferiti. Una volta finito di mangiare, mi diressi nella mia camera per poi afferrare il cellulare. Avevo diversi messaggi non ancora aperti così mi affrettai a dare un'occhiata. Miley,Cassie ed Emily mi avevano inviato un sms chiedendomi come stavo...almeno loro c'erano sempre! Risposi ai messaggi e mi buttai sul letto accendendo la tv, ricordandomi che mandavano in onda uno dei miei programmi preferiti da guardare. Non me ne accorsi ma mi addormentai, svegliandomi poi da una chiamata. Mi sporsi dal letto per poter afferrare il cellulare dal comodino e vedere la scritta 'Cass' ricoprire lo schermo del telefono. Risposi subito.
"Hey Vale, come stai?"disse subito lei.
"Diciamo, non molto bene...tu?"risposi io schiarendomi la voce dopo la mia piccola dormita.
"Io tutto bene. Senti volevo chiederti se stasera ti andava di venire un po' da me insieme agli altri ragazzi. Anzi, se vuoi vieni verso il pomeriggio così magari stiamo un po' insieme anche con Emily e Miley, magari guardiamo qualche film... Sempre se ti va." Aggiunse lei.
"Certo Cassie ma verranno proprio tutti i ragazzi?"le domandai non molto sicura di voler sentire la tua risposta.
"Credo di si, Vale. Ma Louis mi ha contattata per dirmi che non ci sarà."La chiamata terminò poi dopo qualche minuto di chiacchiere e dopo avermi raccontato la giornata a scuola.
Mi alzai quindi dal letto, spegnendo la tv rimasta accesa e infilando le pantofole. Dopo una rigorosa merenda, mi diressi in camera per scegliere gli abiti da indossare. Faceva ancora molto freddo, quindi presi degli skinny blu scuro e una felpa non molto particolare, non sentendo la necessità di vestirmi più accuratamente per quella sera. Applicai un po' di trucco come al solito e dopo essermi vestita scesi per chiedere a mio padre di portarmi a casa di Cass.
***
"Ragazze, io credo che Calum mi piaccia davvero... Non so come fare, ho paura di non essere abbastanza per lui, e poi non sono convinta neanche di stargli troppo simpatica." Affermò Miley preoccupata. La sera precedente si era quasi baciata con Calum, ma improvvisamente lui le disse di tornare al tavolo a causa della sua 'improvvisa e acuta' sete. Cassie invece, avendo invitato anche i quattro ragazzi, voleva dichiararsi a Michael, ovvero dirgli cosa provava per lui... Anche se aveva paura di esporsi troppo.
Dovevamo preparare la cena per la serata da passare in compagnia, ma la mia mente non abbandonava il pensiero della notte precedente.
***
'Hanno suonato, andate ad aprire!' Disse Cass nella speranza che qualcuna andasse ad aprire il portone per far entrare i ragazzi. Ovviamente io non mi scomodai, persa ancora dai miei pensieri e prima che me ne accorsi, Zayn, Harry, Niall e Liam erano in cucina. Mi alzai per salutarli per non sembrare troppo maleducata e abbracciai tutti ricevendo in cambio molte domande tra cui 'come stai?' o 'va tutto bene?'. Odiavo questa situazione, non volevo essere la vittima da compatire e non volevo essere di peso per nessuno.
Mentre iniziammo a cenare, il campanello suonò una seconda volta, il che significava l'arrivo degli altri ragazzi. Liam si prese il disturbo di andare ad aprire, aspettandosi forse l'arrivo di qualcuno che in realtà non era. 'Hey chi si vede! Come mai da queste parti?' Disse Liam ancora sul cipiglio della porta. Una voce familiare, forse anche troppo, rispose. 'Beh,Ci stavamo annoiando e siamo venuti a fare una visitina, se non siamo di disturbo!'
Il cuore mi si sgretolò in mille pezzettini appena Louis e Skylar varcarono la soglia della porta del soggiorno. Abbassai subito lo sguardo non appena notai che l'attenzione non era su di loro, ma su di me e sicuramente erano curiosi di vedere la mia reazione. 'Devo andare un attimo in bagno.' Dissi piano...avevo paura di scoppiare a piangere davanti a tutti ed era proprio ciò che temevo.'
Mi incamminai subito raggiungendo finalmente la porta del bagno per chiudermi poi a chiave. Volevo stare qualche minuto da sola per pensare,anche se non volevo, avevo bisogno di riflettere sul mio comportamento. Pensai a delle frasi da utilizzare nel caso Louis mi avrebbe rivolto la parola, ma preferì non pensarci, quindi mi controllai ulteriormente allo specchio e aprì la porta precipitandomi fuori con lo sguardo basso. Maledetta me... Mi ritrovai con il petto attaccato a quello di un'altra persona.
'Hey, come stai?' Una voce roca sussurrò nel mio orecchio. Non mi serviva alzare lo sguardo per capire chi fosse, ma lo feci comunque per guardarlo negli occhi.
'Sto bene, Harry..' Dissi insicura. 'Scusa, ma non ti ho visto uscendo.' Continuai.
'Oh non ti preoccupare, ero venuto qui per vedere se andava tutto bene.. Sai, nessuno si aspettava che sarebbe arrivato anche lui, tantomeno con... Lei ecco.' Disse per tranquillizzarmi. Apprezzavo tanto il suo interesse per me, il fatto che si preoccupava per come stavo. Decidemmo di tornare nel salotto per non destare sospetti, magari potevano farsi strane idee. Entrati nella stanza, notai che Michael,Calum e Ashton erano arrivati.
'Ciao ragazzi! Sbaglio o manca Luke?'li salutai subito.
'Ciao Vale' dissero in coro i tre 'si, non sbagli, Luke è fuori per il weekend con la famiglia.' Mi informarono.
Notai delle bottiglie di alcolici sui tavoli.
'Che ne dite di giocare a qualche gioco?' Propose Cassie. Non avevo voglia di bere,ma forse mi avrebbe aiutato a dimenticare, anche solo per una sera quello che mi opprimeva. Tutti si sedettero in cerchio per terra e presi posto anche io capitando vicina a Miley e Ashton. Notai Harry mettersi in disparte rifiutandosi di giocare dall'inizio. Decidemmo così di giocare a '7-11 e doppi', un gioco trovato su internet, così una volta capite le regole cominciammo. Dopo varie bevute, era ormai ora di tornare a casa, ma nelle condizioni in cui ero e l'ora,forse non era il caso chiamare mio padre.
'Valerie ti riporto a casa io.' Disse improvvisamente Louis mentre chiedevo ad Emy di riportarmi.
Mi girai subito per poi rispondergli 'No, tranquillo Louis, mi riporta Harry.'
'No no, lui non ti riporta da nessuna parte.' Mi rispose lui con un tono tutt'altro che tranquillo.
Harry intervenne nella discussione 'Si lei viene con me, problemi? Andiamo Vale.'
Ci incamminammo verso l'uscita salutando tutti frettolosamente tranne Cassie e Michael che non si sapeva dove erano finiti. Entrata nella sua macchina, non feci altro che guardare ogni piccolo dettaglio della sua auto, così curata e grande. Sicuramente se ne rese conto 'Non sporcarla per favore, ci tengo tanto.' Disse lui quasi pregandomi. Mi limitai ad annuire facendo sfuggire dalla mia bocca una risatina. Ero ancora presa dall'alcool quindi in un certo senso non mi rendevo conto delle cose che facevo o dicevo.
Il tragitto fu abbastanza silenzioso, infatti decisi di spegnere la radio poiché la musica mi rimbombava nella testa già dolorante.
Per fortuna ricordava la strada di casa, perché non ero proprio nelle condizioni di dare informazioni pertinenti in quel momento. 'Eccoci, siamo arrivati.' Disse accostando la macchina accanto al marciapiede di casa.
'Grazie Harry, grazie mille.' Gli dissi con un tono dolce e basso. Mi avvicinai lentamente verso le sue labbra, non sapendo con certezza cosa stava succedendo.Spazio autrice:
Ciao a tutti
Mi scuso come sempre per il ritardo!
Un bacione, al prossimo capitolo. xx