ɪʀᴏɴɪᴀ

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Odo la primavera nei rami neri indolenziti. Si può segui-
re solo a quest’ora, passando tra le case soli con i propri
pensieri.
È l’ora delle finestre chiuse, ma
questa tristezza di ritorni m’ha tolto il sonno.
Un velo di verde intenerirà domattina da questi alberi,
poco fa quando è sopraggiunta la notte, ancora secchi.
Iddio non si dà pace.
Solo a quest’ora è dato, a qualche raro sognatore, il mar-
tirio di seguirne l’opera.
Stanotte, benché sia d’aprile, nevica sulla città.
Nessuna violenza supera quella che ha aspetti silenziosi
e freddi.

𝐋'𝐀𝐋𝐋𝐄𝐆𝐑𝐈𝐀━𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐔𝐧𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora