ᴘᴏᴘᴏʟᴏ

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Fuggí il branco solo delle palme
e la luna
infinita su aride notti

La notte piú chiusa
lugubre tartaruga
annaspa

Un colore non dura

La perla ebbra del dubbio
già sommuove l’aurora e
ai suoi piedi momentanei
la brace

Brulicano già gridi
d’un vento nuovo

Alveari nascono nei monti
di sperdute fanfare

Tornate antichi specchi
voi lembi celati d’acqua

E
mentre ormai taglienti
i virgulti dell’alta neve orlano
la vista consueta ai miei vecchi
nel chiaro calmo
s’allineano le vele

O Patria ogni tua età
s’è desta nel mio sangue

Sicura avanzi e canti
sopra un mare famelico





𝐋'𝐀𝐋𝐋𝐄𝐆𝐑𝐈𝐀━𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐔𝐧𝐠𝐚𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora