Capitolo 15

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Il giorno seguente mi svegliai con un bacio di Mark, non era tanto felice grande il fatto che mi avesse svegliato con un bacio ma per il fatto del del mio sogno...

X: Mark non ti ama ti usa solamente, come se fossi una macchina sessuale
Io: Non è vero, io e lui ci amiamo, siamo una cosa unica
X: Che illusa! Allora controllagli il telefono...a presto dolcezza

l'unica cosa che mi ero chiesto era chi era quel tipo l'avevo già visto da qualche parte ma non sapevo che era o più che altro non me lo ricordavo.
Era moro con occhi color ghiaccio e aveva un sorriso famigliare, se solo me lo ricordassi.

M: "Piccola, dormito bene?"
Io: "Non proprio" e gli raccontai del sogno. Subito dopo mi porse il suo telefono
Io: "Perché? Io mi fido di te tranquillo" e gli sorrisi
Mi alzai e andai a fare colazione, il mio solito uova e bacon con del succo d'arancia spremuto, finita la colazione di andare a lavare i denti e come fare una corsetta.

Tornata a casa mi faccio una doccia abbastanza lunga, per riflettere sull'accaduto.

Decisi di chiamare la mia migliore amica Stephanie Forrester (ho inventato il nome)

Chiamata:
S: "ehi ciao Mary"
Io: "ciao ti va se parliamo? Non ho niente da fare" risata
S: "ehm...si certo, se usciamo? Perché ti dovrei dire una cosa"
Io: "ok a dopo allora"
Fine chiamata

Bene ora mi preparo:

Io: "Amore vado da Stephanie"M: "Okay"

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Io: "Amore vado da Stephanie"
M: "Okay"

Uscita di casa mi dirigo verso il parco, perché era il solito posto dove ci incontravamo.
Infatti appena arrivata la vidi seduta sull'altalena a usare il telefono.

"Ehi Steph"
"Ciao"
"Cosa mi volevi dire?"
"No niente nulla di importante" strano e sospetto
"Andiamo a prenderci un gelato e poi andiamo facciamo un giro al centro commerciale"
"Si okay"

In gelateria...

"Cosa desiderate?" Dissi:
"Un cono alla crema e vaniglia"
"Io invece prendo caramello e Kinder Pinguì"

Sono curiosa di quello che mi vuole dire Steph, ultimamente si comporta in modo strano.

Al centro commerciale...

Ho visto un vestito stupendo che voglio assolutamente provare, poi presi Steph per un braccio e la tirai verso il vestito:

Ho visto un vestito stupendo che voglio assolutamente provare, poi presi Steph per un braccio e la tirai verso il vestito:

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Decidiamo di andare in disco, ma dovevo scegliere il vestito ed erano le 18:00...

In discoteca...

Il vestito che avevo scelto era:

Il vestito che avevo scelto era:

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Pov Steph

È passata mezz'ora da quando sono entrato in discoteca siamo entrambe poco sobrie, mentre balliamo ci strusciamo una controllato come se fossimo delle lesbiche, anche se io lo ero, poi lei si gira verso di me mi guarda negli occhi, poi le labbra, ritorna sul mio viso e mi bacia.

Mi staccai subito perché comunque sapevo che era fidanzata e non volevo causare problemi.

MJ: "Che c'è? Non vuoi passare del tempo con la tua Sis Gang"
"Sei poco sobria"
"Dai!!!"

Mi trascina in bagno chiude la porta a chiave, nel bacio e questa volta anch'io non molto sobria ci rimango.

Non ci posso credere che sto baciando la mia migliore amica, la ragazza per la quale ho sempre preso una cotta anche se non l'ho mai ammesso.

Poi mi accarezza la coscia, andando sempre più in su, fino ad arrivare la mia intimità, sentire brividi lungo il mio corpo mi faceva una sensazione strana soprattutto con lei.

Non so che dire, mi sta per slacciare il vestito, ma la blocco:
"Non puoi, non sei sobria e non reggi manco l'alcool"

Tornammo a casa...

Ragazza Strana 1 || JADEN HOSSLERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora