Capitolo 7

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Dopo aver terminato la colazione e aver discusso su chi dovesse pagare, abbiamo deciso di fare una passeggiata. Stiamo camminando da circa dieci minuti, in questo arco di tempo mi ha parlato di lui, ho visto i suoi occhi illuminarsi quando mi ha raccontato della sua famiglia e, nonostante sia interessata alle sue parole, non riesco a distogliere la mia attenzione dalle nostre mani intrecciate. Dopo avermi aperto la porta per uscire dal bar ha preso la mia mano nella sua, ho percepito il suo gesto come una mossa istintiva, il suo viso era rilassato, nessuna traccia di imbarazzo; ero rimasta sorpresa, ma estremamente felice.

Dopo un po' ci siamo imbattuti in un parco enorme, dove abbiamo deciso di entrare e sederci su una panchina.
L'ho ascoltato parlare della sua famiglia, dei suoi amici, della sua infanzia, ma non ha mai nominato il suo lavoro, neanche per sbaglio.
Ed è lì che subentra la mia curiosità..
"Non mi hai parlato del tuo lavoro"
"Che cosa vorresti sapere?" mi risponde sorridendo.

"Che grado ricopri nell'esercito?"

"Sono un Capitano dell'aeronautica militare" percepisco il suo nervosismo.

"Questo vuol dire che ogni volta che ti vedrò devo assumere una posizione eretta e salutarti con la mano appoggiata sulla testa?"
La sua risate si espande "direi di no".

"Perché hai deciso di diventare un soldato?" gli chiedo incuriosita.

"Dopo aver frequentato le superiori decisi di prendermi un po' di tempo per pensare cosa ne avrei voluto fare della mia vita, il pensiero di arruolarmi nell'esercito ce lo avevo già da qualche anno. Pensai che combattere per il proprio paese mi avrebbe reso una persona forte e orgogliosa, e così fú. Mia madre in cuor suo già sapeva quale fosse stata la mia scelta, e nonostante non avessi la sua benedizione decisi di arruolarmi. Anche se non condivideva le mie scelte non mi ha mai voltato le spalle, mio padre quando gli dissi cosa avessi voluto fare non ne fú felice ma, mi disse che questa era la mia vita e che se intraprendere questa strada mi avrebbe reso felice ed orgoglioso era giusto così, a loro devo tutto, in tutti questi anni sono stati sempre al mio fianco. Non hanno mai smesso di credere in me."

Gli sorrido "Prima mi hai detto che hai un fratello ed una sorella. Io ho sempre voluto una sorellina, una compagna di giochi, ma evidentemente davo talmente tanto da fare con la mia vivacità che i miei genitori decisero che fossi stata la loro prima e unica figlia" gli dissi con un leggero broncio al ricordo delle risposte dei miei genitori alle mie richieste di avere una sorellina.

"Ho un bellissimo rapporto con i miei fratelli. Vanessa è la più grande, ha trentadue anni, un paio di anni fa si è sposata ed ha un figlio di cinque anni. Poi c'è Nathan che è il più piccolo della famiglia ed ha vent'anni. Mia madre dopo la seconda gravidanza ha avuto dei problemi, i medici gli dissero che non avrebbe più potuto avere figli, ovviamente questa convinzione c'è stata finché non rimase incinta di Nathan."

" Siete una famiglia unita. È una bellissima cosa." sento la sua stretta sulla mia mano farsi più forte, io guardo lui, lui guarda me, il mio cuore sta distruggendo la cassa toracica..
Eravamo così vicini, ma il mio telefono si è messo in mezzo "scusami" gli dico con un imbarazzo che mi sta divorando, dopo aver preso il telefono leggo il nome del mio collega, mi scostò leggermente "Pronto?"
"Evelyn, mi dispiace veramente, so che oggi è il tuo giorno di riposo, ma lo sai che se non fosse urgente non ti avrei mai chiamata. Abbiamo bisogno di te" mi dice Derek in modo fretteloso e agitato.
"In questo momento sono fuori casa, il tempo di rientrare e cambiarmi. Faccio il prima possibile" ed attacco.

"Mi hanno chiamato dal lavoro, devo tornare a casa. Mi dispiace molto" gli dico con tono dispiaciuto

"Non ti preoccupare, lo capisco, quando il lavoro chiama.." sorride.

°°°
Quando sono arrivata in ospedale ho capito perché avevano bisogno di me, c'è stato un grosso incidente e serviva più personale. Io e il mio collega Derek siamo seduti sulla panca degli spogliatoi, esausti. Dó un'occhiata all'orologio, sono le 22:45.

"Non ho fatto altro che fare avanti e indietro per la sala operatoria" Derek è un chirurgo "comunque, pensi che non me ne sia accorto?"

"Di cosa esattamente?" gli domando

"Sei diversa, te l'ho letto sul viso, sei più radiosa. La nostra Evelyn ha trovato qualcuno a cui pensare che non sia il suo lavoro" dice scrutandomi con gli occhi

"Ah ah ah, sei molto divertente Derek, veramente. Comunque si, ho conosciuto qualcuno" gli rispondo sorridendo

"Bhè deve essere una gran bella persona se è riuscito ad attirare la tua attenzione, raccontami"

"Lo è" sorrido "Allora, il tutto è cominciato.."

°°°
"Quindi dopo che ti ho chiamato, lui ti ha riaccompagnato a casa e si è segnato il tuo numero del telefono"

"Esattamente" annuisco

"E poi?" mi domanda

"E poi niente, sono salita su casa" ribatto

Vedo una smorfia comparire sul suo viso "Neanche un bacetto?" chiede deluso

Arrossisco "Falla finita Derek!"

Lo vedo ridere "Amica mia, io non ho idea di chi sia questo ragazzo, ma una cosa posso dirtela, sei decisamente cotta" il problema era che, quello che stava dicendo, era estremamente vero.

Sento il telefono vibrare dentro la tasca della mia divisa, dopo averlo preso vedo un messaggio..

Numero sconosciuto
Essendo che oggi hanno interrotto la nostra uscita, ti scrivo per dirti che domani sera ti porto a cena fuori. Buonanotte.
Cameron.

Dopo aver letto il suo messaggio, nasce un sorriso sulle mie labbra.
Vedo il mio amico sporgere il suo viso verso il mio telefono "è lui vero?" annuisco "ah l'amore, ecco cosa sa fare" mi guarda "non sono abituato a vedere questa tua espressione da ebete"
"Derek!" lo riprendo dandogli una botta sulla spalla.

Penso alla parola da lui pronunciata, amore. È qui che mi chiedo, è possibile provare delle emozioni così forti per una persona che conosco da neanche due giorni?
Non so dove mi porterà questa storia, ma voglio arrivare fino alla fine, con la consapevolezza di aver amato incondizionatamente.

Spazio autrice: mi dispiace aver pubblicato il capitolo sette così distante dall'ultimo aggiornamento. Spero che vi piaccia. Ho deciso di cambiare la trama delle storia, che ne dite? Meglio questa o l'altra?



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