-',𝒚𝒐𝒖𝒓 𝑯𝑬𝑨𝑹𝑻𝒃𝒆𝒂𝒕 - 𝑘𝑎𝑔𝑒ℎ𝑖𝑛𝑎,'-

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Kageyama's P.O.V.

<<Shoyo! Vai ad aprire la porta!>>

<<perché ci devo andare io?!>>

<<perché io sono a fare la doccia! Mica posso andare ad aprire al fattorino nudo! I soldi sono sul tavolo>>

Sentii la porta aprirsi e dopo poco richiudersi.

Erano le nove di sera e la fame si stava facendo sentire così decidemmo di ordinare della pizza d'asporto e il fattorino arrivò prima del previsto.

Speravo di riuscire a lavarmi prima del suo arrivo, ma non ci riuscii.

Mi passai una mano nei capelli, ormai fradici e portai l'altro palmo ad afferrare lo shampoo mentre il soffione dell'acqua continuava a far scorrere delle goccioline calde sulla mia schiena che pian piano si dirigevano verso il suolo.

Socchiusi gli occhi, godendomi la sensazione del sapone che scivolava via dalla mia pelle.

Il mio piccolo momento di pace fu interrotto dal rumore della porta di legno del bagno sbattè  violentemente contro il muro seguito dalla voce squillante del mio angelo.

<<Hey Tobiooo~ sono arrivate le pizze sbrigat- dove sei?!>>

<<Sono nella doccia! Ha il vetro oscurato è per questo che non mi vedi>>

<<ooook>>

<<Mi vieni a fare compagnia?>>

<<cosa?!>>

<<tanto prima o poi ti dovrai lavare anche tu, no? Perché non facciamo la doccia insieme?>>

<<o-ok>>

Il rosso uscì dal bagno per andare in camera e prendere i vestiti con cui cambiarsi per poi tornare da me.

Spensi il getto d'acqua aprendo, con una mano, la "porta" scorrevole della doccia mentre con la coda dell'occhio continuavo a fissare il rosso mentre si spogliava dai suoi indumenti.

Dopo poco vidi sporgere una manina che si aggrappò al muro e successivamente una gamba attraversò la soglia di quel piccolo posticino caldo e umido per poi rivelare la figura di Hinata completamente nudo.

<<t-tieni>>

Passai lo shampoo al rosso facendolo sbattere sopra la sua cassa toracica e voltai il corpo dal lato opposto al suo, dandogli le spalle e riaccendendo l'acqua, cercando di non far notare il mio rossore che arrivava fino alle punte delle mie orecchie.

A quanto pare fallii perché Shoyo si mise a ridere per poi tirarmi una pacca sulla schiena e farmi tornare in me.

<<perché sei così imbarazzato? Dopotutto mi hai già visto così no? E-e in contesti più im-imbarazzanti...>>

Non so ancora come mai ma quelle parole mi fecero spuntare un sorriso da ebete sul volto e a quel punto pensai di cogliere l'occasione e di divertirmi con il mio angioletto.
Girai la temperatura dell'acqua verso la tacchetta azzurra e la raccolsi con le mani per poi buttarla sulla pelle, ancora asciutta, di Hinata.

<<brutto bastardo! Era gelata!!>>

Mi lasciai sfuggire una leggera risata che non saltò inosservata al rosso.

<<si può sapere perché ridi?!>>

In quel momento sentii le braccia di Shoyo stringermi il busto ritrovandomi la sua testa affondata nel mio petto.

<<sei caldo...visto che prima mi hai congelato ora devi compensare!>>

<<la cosa non mi dispiace...>>