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Kageyama's pov

<<Non è che potresti fare quella cosa per me?..>>

Sapevo perfettamente a cosa si stesse riferendo Hinata e, visto che avevamo già fatto tutti e due il riscaldamento pre partita, acconsentì.

Hinata sembrava essere la persona più felice del mondo mentre saltellava per i corridoi seguito dal sottoscritto.

Entrammo dentro ad uno dei vari bagni della scuola dei nostri avversari con molta circospezione, evitando che qualcuno ci potesse vedere, e ci chiusimo dentro.
Io mi appogiai al muro e in men che non si dica mi ritrovai un cespuglietto arancione attaccato al petto intento a sentire il mio battito cardiaco.

Era già da più di 3 mesi che quella storia andava avanti e iniziò proprio qui, in questa scuola.

Quel giorno ci stavamo preparando per un'altra amichevole contro il Nekoma e il Fukurodani (una delle nostre prime partite nella Karasuno) quel giorno avevamo svolto numerosi incontri e ci avevano offerto da mangiare molta carne.

Mhhh,carne~
mi viene l'acquolina in bocca al solo pensiero di quel cibo paradisiaco che si appoggia sulle mie papille gustative.

Comunque...mi stavo ancora riscaldando quando Daichi-san mi chiese di andare a cercare Hinata visto che era da un po' che era via.

"Quell'idiota...mi deve sempre far preoccupare..."

Come prima cosa cercai in bagno ma non lo trovai (cosa davvero strana visto che la maggior parte del tempo che dovremmo dedicare a riscaldarci lui la spende a riscaldare il suo fondoschiena con la tavoletta del water) allora iniziai a girare per tutta la Nekoma senza una meta ben precisa.

Dopo una buona camminata per la scuola, che oramai conoscevo come il palmo della mia mano per le volte che la avevo riperlustrata da cima a fondo, mi affacciai alla finestra e lo vidi.

<<Ma certo! Il giardino! Come ho fatto a non pensarci!?>>

Mentre mi sgridavo da solo continuai a fissare quella matassa di capelli arancioni e informe dall'alto e mi accorsi di una cosa: "sta...piangendo?!"

Mi incamminai a passo spedito verso di lui e quando lo raggiunsi gli alzai delicatamente il capo con le mie dita e lo fissai attentamente asciugandogli una lacrima che stava rigando quella sua pelle candida e da bambino che si ritrovava e che era solita ospitare un meraviglioso e solare sorriso.

Lui mi guardò confuso e io con tutta la calma possibile gli chiesi:

<<che succede Hinata?>>

Il ragazzo sembrò tranquillizzarzi ma io mi resi conto di stare ancora tenendo il suo viso con le mie dita e, come d'istinto, lo mollai. Non so perché ma in quel momento mi sentì parecchio in imbarazzo,
ma il colpo finale me lo diede Hinata che improvvisamente appoggiò la sua testa sul mio petto.
In quel momento sentii del calore fuori uscire dal mio viso, ma continuavo  a non capire il perché di quella mia reazione.

"Sarà stato il freddo o il fatto che mi abbia colto di sorpresa, dopotutto questo ragazzo è sempre così imprevedibile."

Hinata smise di piangere dopo un po' e quando si riprese del tutto iniziò a fissarmi aprendo finalmente la bocca per dire una cosa totalmente inaspettata, come quasi tutto quello che era successo quel giorno.

<<Il tuo battito...mi rilassa..n-non è che potrei stare ancora un po'  ad ascoltarlo?>>

<<quindi era per questo che stavi piangendo? Eri agitato? Hai paura di fare casini e danneggiare il punteggio della squadra come nella scorsa partita contro il Seijho?...Se questo ti può aiutare a non intralciarci allora continua pure...>>

<<GRAZIE KAGEYAMA-KUN! Non so perché ma sentire che non sono l'unico ad essere nervoso mi aiuta>>

<<c-cosa?!>>

<<Anche se non lo dai a vedere, dal tuo battito si capisce chiaramente che tu sia agitato>>

<<È-è NORMALE CHE LO SIA BAKA! Non sarebbe normale se non lo fossi! E POI IO N-NON NASCONDO QUELLO CHE PROVO!>>

Ed eccola...la solita risata piena di vitalità e che allo stesso tempo riesce a scaldarti il cuore, io veramente non riesco a capacitarmi di come lui possa essere sempre così tanto felice anche per le più assurde banalità .

Hinata fu il mio primo migliore amico e a volte penso che io non possa aver potuto fare scelta migliore.

<<Kageyama saresti disposto a farmi sentire il tuo cuore ogni volta che ne ho bisogno? O-OVVIAMENTE NON È UN'O-OBBLIGO...ecco..solo che mi sento davvero bene adesso...sarebbe fantastico se tu dicessi di sì...>>

Era palesemente in imbarazzo e come dargli torto, dopotutto stava chiedendo a una persona di potergli stare attaccato al petto per poter fare la cosa più strana del mondo, ma oook. Hinata era fatto così e questo lo sapevo...Però...insomma...mi sembrava un po' esagerato...

<<Vedi non sei obblig->>

<<OK! LO FARÒ! Tutte le volte che tu vorrai sappi che ci sarò!>>

<<D-davvero!? KAGEYAMA-KUN SEI IL MIGLIORE!!>>

A sentire quelle parole mi sentii stranamente felice tanto da non poter trattenere un sorriso spontaneo e dolce che fece zittire subito il gamberetto che con gli occhi fuori dalle orbite continuava a fissarmi imperterrito.

<<che c'è!? Anche io sorrido avvolte!>>

Dissi quelle parole con un finto broncio che subito fece ridere il più basso che lentamente si allontanò da me e iniziò a correre verso la palestra.

<<HINATA BOKE! QUESTA È UNA FALSA PARTENZA!!>>

Ora che mi ricordo devo ancora fargliela pagare...

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Spazio cassapanca

Hey ragazzi!
Ecco la seconda parte dell' "introduzione" (se così si può chiamare)

Mi sono divertita un sacco a scrivere queste scene dolciose tra Hinata e Kags e spero davvero che possano piacervi

E ora vi abbandono

ADDIOOOOO~

Ci vediamo nel terzo capito che forse pubblicherò la prossima settimana UwU

-',𝒚𝒐𝒖𝒓 𝑯𝑬𝑨𝑹𝑻𝒃𝒆𝒂𝒕 - 𝑘𝑎𝑔𝑒ℎ𝑖𝑛𝑎,'-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora