Capitolo24

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Finalmente arrivò il tanto atteso natale!E i miei mi regalarono un pc nuovo e non solo!Tra 8 mesi avrei avuto un fratellino/sorellina e non vedevo l‘ora,dopo avermelo detto capii gli strani comportamenti di mia madre

Ginevra:esco

Marta:dove vai?

Ginevra:te l‘ho detto,vado al parchetto

Marta:ah già,vabene ciao

Ginevra:ciao

Uscii di casa e mi si illuminarono gli occhi vedendo le case e i marciapiedi ricoperte dalla neve e le decorazioni natalizie rendevano tutto più bello

Dopo alcuni secondi a fissare il paesaggio,raggiunsi Katy e Arthur al parchetto dove incontravamo sempre Edward

Ginevra:ciaoo

Katy:hey!

Mi abbracciò e ricambiai

Arthur:ciao

Ginevra:ancora non è arrivato?

Katy:eccolo

Naturalmente con lui c‘erano Michael e John

Edward:ciao ragazzi

Arthur:ciao

Ginevra:ciao!

Katy:ciaoo

Edward:buon natalee

Katy:altrettanto!

Arthur:grazie anche a te

Ginevra:anche a voi!

Edward:vi sono arrivati i regali?

Ginevra:a me si e ti ringrazio tantissimo!

Katy:a me non è arrivato

Edward:entro oggi ti arriva tranquilla..e aa te?

Arthur:sisi

Sorrise

Mi girai un attimo per guardare il ponte da cui era cascato..forse l‘uomo che ho sentito parlare con un altro era lo stesso dell'ascensore e lo stesso che voleva eliminare Edward..ma perché?

Un uomo che mi guardava mi interruppe dai miei pensieri..si nascondeva dietro un albero ma io riuscii a vederlo prima che si nascondesse,ma feci finta di nulla per poi chiamare Michael e John

Ginevra:Michael c‘è un uomo che ci fissa dietro l‘albero..puoi controllare chi è?

Sussurrai per non farmi sentire dagli altri

Michael:vabene

Anche lui sussurrò per poi dirigersi verso l‘albero e vidi l‘uomo uscire allo scoperto..era molto calmo come se fosse normale nascondersi dietro gli alberi per fissare le persone

Vidi Michael parlargli ma non capii cosa si stavano dicendo...poi Michael tornò mentre l‘uomo se ne andò..era l‘uomo con la bombetta!

Ginevra:allora?

Michael:dice che non fissava noi

Ginevra:e cosa?

Michael:quella donna

Ginevra:ah ok..

Vorrei tanto credergli a quest‘uomo ma proprio non ci riesco

Edward:chi era quell‘uomo?

Michael:un signore che sembrava ci guardasse

Edward:ma dai,non essere troppo protettivo

Michael:sono fatto così...mi dispiace

Pel di carotaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora