Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio||

capitolo uno

La sveglia suona  da circa 5 minuti.  E io non ho  intenzione di alzarmi..
Apro lentamente gli occhi e mi alzo con fatica sbuffando .mi faccio una doccia veloce rilassandomi un po. Una volta fatta metto  un asciugamano intorno al corpo e asciugo i capelli. Faccio una collezione veloce e corro a cambiarmi. Sono in  ritardo come al solito,e oggi non posso fare tardi.

Mi vesto con una maglietta nera, jeans e convers truccandomi leggermente. Quel poco per rendermi presentabile .

Prendo la mia borsa e gli occhiali da sole .

Li indosso e esco di casa chiudendola alle mie spalle .

Mando un sms a mia madre per darle il buongiorno come tutte le mattine, e la risposta  non tarda ad arrivare.
Ci salutiamo  dopo le solite preoccupazioni da parte di mia madre  "come va?" "Hai fatto colazione spero " "miraccomando. Stai attenta". Le stesse cose come sempre. È  l'ansia  fatta persona quella donna.
Rimetto in borsa il cellulare  e continuo a camminare verso la mia moto .
so che per una ragazza avere una moto è  considerato pressocchè  impossibile e alquanto strano,ma per me è  la cosa piu naturale del mondo .
Metto il casco ma sento qulcuno che mi tira un lembo della maglia . Mi giro a mi ritrovo davanti una bambina dagli occhi azzurri , riccioli biondi , un vestitino rosa e un lecca lecca in mano... ho trovato riccioli d'oro

Mi abbasso al suo livello e mi sorride dolcemente
<amore ti sei persa? Come ti chiami?> le chiedo prendendola per mano.

< io mi chiamo lisa.no.ma ti ho visto e...mi faresti un autografo?>
Mi dice con una vocina flebile adorabile.
<certo.  Dove vuoi che te lo faccia? >
Tira fuori un quadernino e una penna e dopo avermi indicato il punto preciso in cui vuole la firma me li da   entusiasta. Sul quaderno c'è una mia foto attaccata, che cosa tenera. Dopo averla firmata lei mi sorride felice.

<mamma e io ti vediamo sempre lo sai?> dice dondolando avanti e indietro e arrossendo sulle guanciotte.
< davvero ?e dove sta ora la tua mamma?>
chiedo anche abbastanza nervosa.
<davanti alla libreria.>

mi alzo per cercare la mamma..anche se non so nemmeno come cercare
<lisa . Amore dove sei finita? Lisa...>
La voce di una donna sulla  trentina mi attira facendomi capire avere trovato la persona giusta.
<signora,mi scusi,sua figlia  è  qui>
Le dico appena si avvicina abbastanza.
Lei corre verso la bambina e la abbraccia
<tesoro non farlo mai più.  Sono dieci minuti che ti cerco.>
Dice lei a lisa  con tono preoccupato.
<mi scusi.se sapevo che la cercava io..>

<tranquilla. Aspetta  tu sei samanta. Io e lisa ti seguiamo sempre>

<grazie signora,ne sono felice. Sua figlia è  davvero dolce>
Dico sorridendole.
<piacere di conoscerti  di persona. Ti aguro il meglio. Ho seguito un po la tua storia, e spero tu sia felice e orgogliosa di te stessa per cio che stai raggiungrndo.>

<si,lo sono. Certo,si puo sempre fare meglio. La ringrazio di cuore>
<mamma mamma mi ha fatto l'autografo>
Dice saltellando lisa cercando di attirare l'attenzione della madre intenta a parlare con me.
<tesoro,vorrei rimanere qui a parlare, ma devo portare la piccola peste a scuola. Ricorda quello che ho detto.  Arrivederci>
Dice lei afferrando la piccolina per mano e allontanandosi lentamente.
< certo,grazie e a presto ...? >
<giusto scusa, io mi chiamo caterina>

Annuisco e saluto entrambe. La piccolina mi saluta  agitando la manina e mandandomi un bacino.

Le vedo allontanarsi e guardo l'orologio. ..cazzo ho solo 5 miniti per arrivare a lavoro...metto il casco e parto di corsa... proprio oggi non devo arrivare tardi...ripeto a me stessa per la seconda volta da stamattina.

Arrivo sotto l'enorme palazzo , parcheggio e prendo l'ascensore picchiettando le dite sulla borsa. Sono in ritardo di 15 minuti.. le porte si aprono e mi ritrovo davanti il mio capo leggermente incazzato.... o merda
*spazio autrice *
Ciao. Fatemi sapere se vi piace. Ci terrei molto. Se volete lasciate una stellina  e qualche commento.  Giusto  per farmi sapere cosa ne pensate xx alla prossima