CAPITOLO 20
HARRY'S POV
Mi sveglio presto, non so nemmeno perché, sono solo molto preoccupato per Sam, mi nasconde qualcosa, e non me lo vuole dire . Ieri quando ho cercato di capire cosa stesse succedendo, è sbiancata, non sa dire le bugie , ma so anche che dovrò scoprire tutto da solo. E per una volta, essere un giovane riccone inglese, mi potrà aiutare, ma non deve saperlo Sam. Domani dovrebbe incontrare quell'uomo che chiama suo padre. Non mi piace per nulla come uomo, non mi fido, e devo fare in modo di seguirla domani. Ho un brutto presentimento, che non mi lascia da ieri sera.
Mi alzo dal letto cercando di non svegliarla. Ieri credo che mi abbia baciato, forse era solo un sogno, non so dirlo, ma comunque è stato bellissimo. Dio quella ragazza... mi farà diventare matto.
Scendo di sotto dopo averla coperta leggermente e dopo averle lasciato un bacio sulla fronte.
Mi preparo una tazza di caffè per risvegliarmi, prendo una brioche, e mi metto a tavola inzuppandola nel caffè. Dopo il secondo morso, la lascio lì sul tavolo, non ne ho nemmeno voglia. Così decido di chiamare Louis, il mio migliore amico. Senza quel ragazzo mi avrebbero rinchiuso in un manicomio. A lui lo devo dire, mi potrebbe aiutare.
Io: pronto Lou?
Lou: ei riccio, che succede?
Dice con voce assonnata
Io: ti ho svegliato?
Lou: no, ma che scherzi?! Sono solo le 6.10 idiota
Io: scusa lou, tanto dobbiamo andare a lavoro tra un po
Lou: io mi sveglio alle 7-10... comunque brutto babbeo, dimmi tutto
Io: no, volevo sentirti...
Lou: ma vaffanculo, non dirmi bugie, dimmi che hai. Ti sento preoccupato
Io: posso venire da te?
Lou: ora?
io: no domani, certo che ora!
Lou: uffa... dai vieni. Ti aspetto haz
Io: grazie boo, sei un grande
Lou: lo so lo so, mo vieni ahaha
Io: ahah arrivo
Attacco e mi inizio a vestire. Devo uscire prima che sam si svegli. Le lascio un bigliettino sul tavolo. La rivedrò dopo a lavoro. Prendo la moto nel garage, è di sam, credo, ci stanno le chiavi nel cassetto in alto e le prendo , ha una bellissima moto. Chissà come è sexy su di essa... harry cazzo, non è il momento! Metto il casco e sfreccio via. Arrivo davanti alla casa di louis, lasciando la moto sul vialetto .
Busso e mi apre lui ancora mezzo addormentato. Entro e mi siedo sul divano agitato
Lui si mette vicino a me e mi poggia una mano sulla spalla
Lou: ei amico, dimmi che succede
Io: samanta mi nasconde qualcosa...ma non so cosa
Io: come fai a dirlo
mi alzo in piedi mettendo le mani nei capelli
lou: per prima cosa calmati, sennò non riusciremo a dire nulla. Parla cazzo harry
io: *sospiro* ok... ieri è venuto suo padre, e hanno parlato da soli... ma mi sembra preoccupata da quell'incontro. È agitata...
gli racconto tutto, e mi aiuterà grazie a dio. Anche lui pensa che ci sia qualcosa sotto
lou: sai cosa penso?
io: dimmi
lou: credo che ci vuole nascondere qualcosa per il nostro bene
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Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio||
De Todo" siamo fatti per stare insieme" disse lui con voce roca ci abbracciamo e i nostri corpi si incastrano perfettamente " siamo come tue tessere di un puzzle " e cazzo aveva proprio ragione"