[...]
"sembri convinto di ciò che dici" Armin corrugò la fronte mentre osservava il corvino.
"se mi conoscessi lo saresti anche te"
Il ragazzo dagli occhi color fumo avvicinò il proprio viso a quello di Armin e si specchiò per un istante in quelle iridi che piano stavano perdendo luminosità.
"concentrati"
"come?"
"concentrati" ripeté senza distogliere lo sguardo
Perché doveva concentrarsi? si chiedeva Armin. Perché di punto in bianco si era avvicinato così e gli aveva detto di fare qualcosa senza specificarne il motivo? E poi su cosa avrebbe dovuto concentrarsi?
"concentrati" la voce del corvino era bassa, ma ben udibile dal biondo per la vicinanza dei loro visi. Non percepiva il respiro dell'altro né l'odore, ma la cosa che più lo incuriosiva era lo sguardo, avrebbe potuto giurare di aver visto delle ombre muoversi al suo interno.
-che belli i giochi di luce all'interno degli occhi altrui- pensò il biondo mentre cercava di scorgere ancora una volta quell'ombra passare nelle iridi color cenere dell'altro.
"ti stai concentrando sulla cosa sbagliata" lo rimproverò il corvino
"allora su che mi dev..."
"su di lui, sul vostro amore, sul vostro legame..." mosse rapidamente gli occhi passando lo sguardo da un occhio all'altro del biondo "...concentrati"
Armin sospirò, perché mai avrebbe dovuto concentrarsi sul suo amore per Eren in un momento del genere? Non stava accadendo nulla di importante, perché doveva pensare al suo amore per un ragazzo che in quel momento non era con lui? Non aveva bisogno di concentrarsi su quell'emozione e su quel sentimento, lui amava sempre Eren, che fosse sveglio o che dormisse. Lui non doveva concentrarsi su quell'amore per far battere il cuore più forte, da quel primo incontro lui aveva sempre amato Eren con o senza concentrazione.
ARMIN
Il biondo sentì la voce del suo ragazzo nella mente, non sapeva da dove provenisse, ma si girò come per cercarne la fonte. Guardò per un attimo con sguardo perplesso il corvino e poi fece un passo indietro allontanandosi da quel ragazzo sconosciuto.
ARMIN
Di nuovo il suo nome urlato con la voce di Eren all'interno della sua testa.
"seguilo" disse sempre serio il ragazzo sconosciuto
"che?"
"il suo richiamo"
"io non s..."
ARMIN
Il biondo si girò di scatto, proveniva dalle sue spalle, un punto lontano in quella direzione.
"SCAPPA ARMIN" urlò il corvino. Sul viso aveva un'espressione preoccupata, quasi si sarebbero potute intravedere delle lacrime se solo avesse potuto piangere.
Armin gli diede le spalle e cominciò a camminare verso la voce del suo grande amore, ma dopo qualche passo si fermò e si girò
"tu sei Morte, non è vero?!"
Cosa pensate di ciò che ha appena detto Armin? Credete abbia ragione?
Il prossimo capitolo è l'ultimo... siete pronti per la fine?
Se la storia via sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!
Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
STAI LEGGENDO
The boy and his lover
FanficTratto dal testo: Nelle iridi color oceano si rispecchiavano i colori chiari del cielo e creavano degli effetti quasi illusori che ipnotizzavano Eren. Sarebbe rimasto le ore ad osservare quegli occhi cercando di comprendere se fosse il cielo ad imme...