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Jimin's pov

Appena ricevetti quella telefonata mi precipitai a casa di Taehyung.
Non ho mai corso così tanto in vita mia.
Mi aspettavo una telefonata ma non credevo quel tipo di telefonata.
Appena arrivo davanti a casa sua apro la porta e la scena che mi si para davanti mi fa tremare anche la punta dei capelli.
L'ha veramente fatto?
Il mio Tae ha... Picchiato Jungkook?
Io non volevo succedesse questo.
Non lo volevo proprio.
Credevo si fermassero a una discussione.
È tutta colpa mia.
Cazzo.
Mi avvicino a lui lentamente e metto una mano sulla sua spalla <<Taehyungie...>> lo guardo, sembra assente il suo sguardo, fa così male vederlo in questo stato.
<<L'ho ucciso...>> le uniche parole che escono dalla sua bocca, rabbrividisco.
<<No TaeTae, è ancora vivo ma ha bisogno di cure... Portiamolo in ospedale, diremo che sono stati dei teppisti ok? Non ti preoccupare ti proteggerò io>> gli accarezzo la spalla e continuo a guardarlo <<Dai andiamo Tae... Ti aiuto a portarlo in macchina>> vado verso il corpo del più piccolo, sembra incosciente, meglio così.

~skip time~

Dopo che abbiamo portato Jungkook in macchina e aver fatto una scenata in ospedale siamo in sala d'attesa che stiamo aspettando l'esito delle analisi, Tae è così nervoso, gli prendo la mano accarezzandogliela <<Tranquillo TaeTae, passerà tutto ok? Starà bene vedrai...>> e proprio mentre finivo la frase il medico esce dalla stanza del minore e viene incontro a noi <<È lei che ha portato qui Jeon Jungkook?>> Tae annuisce debolmente <<Bene... Non ha riscontrato gravi danni tranne se per qualche costola incrinata e grandi lividi ma quelli passeranno con le varie cure prescritte, ora dovrà venire a firmare delle carte e poi potrà entrare in stanza>> Tae annuisce nuovamente e si alza andando insieme al medico a firmare quelle fottute carte.
Dopo una decina di minuti Taehyung torna con lo sguardo basso e io gli vado incontro <<Tae... Entriamo, andiamo a trovarlo>> lo prendo per mano ed entro nella stanza del minore, Tae si stacca subito da me, che male al cuore...
Si avvicina al suo letto e comincia a sussurrargli parole per me incomprensibili visto che le sta dicendo con voce talmente bassa che dovrei essere vicini a lui per sentirle.
Chissà se Yoongi lo sa, dovrei dirglielo?
Forse non si ricorderà neanche di me.
Meglio di no per ora, darebbe la colpa a Tae e lì si che si creerebbero i problemi seri.
Rimaniamo in stanza per un paio d'ore, Jungkook non si è ancora svegliato, chissà quanto sarà stanco...
<<Tae andiamo... È ora di tornare a casa>> lo tiro per la manica della felpa fino a farlo staccare da Jungkook, come vorrei che amasse così me e non lui...
Lo riporto in macchina, fuori dall'ospedale, e guido fino a casa.
Il tragitto è silenzioso, quasi inquietante.
Appena arriviamo a casa, Tae non aspetta un minuto in più che entra in casa, da solo.
Io lo seguo, come sempre.
Si siede sul divano e scoppia nuovamente a piangere.
<<È c-colpa mia... Solo m-mia...>> no... Non può dirlo veramente <<TaeTae non è colpa tua, certo non hai agito bene ma lui non doveva fare quelle cose, non le meriti, non ti merita... Tu sei speciale, sei meglio di lui, di Yoongi e di Hoseok tutti messi assieme capisci? Tu sei molto più di quelli>> sorrido soddisfatto delle mie parole.
Lo guardo e sembra sorridere lievemente, forse ho fatto colpo? Magari...
Mi abbraccia e io sorrido.
Forse riuscirò a fare breccia nel suo cuore finalmente.
Devo solo togliermi Jungkook dai piedi.
Taehyung tra poco sarà mio.

~ciao a tutti~
Nuovo capitolo della giornata yay
Taehyung ha fatto quello Che ha fatto ma Hey chissà se Jungkook racconterà tutto a qualcuno o meno...
Ci rivediamo nel prossimo capitolo
Baci e abbracci a tutti

ℓเѵε ωเƭɦσµƭ ყσµDove le storie prendono vita. Scoprilo ora