Cap 9

1.9K 120 37
                                    

Ok! Un altro nuovo capitolo per scusarmi per il ritardo che ho avuto per il capitolo precedente.
Adesso posso veramente ringraziare per le mille letture ❤️ anche se poi non tutti hanno letto la storia ma va be'😂  l'ho scritto nell'ora libera tra due videolezioni, inchinatevi a me che ho usato quest'ora di riposo per questo capitolo, hahah ovviamente scherzo, mi piace scrivere. Poi per questa parte mi sono divertita.

Odio quando mia mamma fa così, come si permette di raccontare ad una persona appena conosciuta del mio passato, che per di più è un mio senpai. Ora sono sul mio letto, le lacrime non smettono di scorrere sul mio viso, è vero che ho deciso di smettere di giocare a pallavolo ma nel mio cuore c’è ancora un piccolo spazio dedicato ad essa. Ma non ho il coraggio di ricominciare.


Toc toc

Chi rompe adesso? Mi alzo e mi dirigo verso la porta

Mamma! Sappi che non ritorno a tavola! 

oh cavolo… mi sono appena resa conto che ho urlato malamente in faccia ad un mio senpai e per lo più in italiano, quindi non ha capito cosa gli ho detto

- T-c –

Lo interrompo prima che possa continuare la frase

Faccio in inchino - SCUSAMI TANTO! non pensavo fossi tu, immaginavo che era mia mamma che voleva che ritornassi a tavola-

- Non devi scusarti, posso entrare?-

- Ehhhh, un attimo dò una sistemata veloce alla camera-

Mi fiondo dentro la stanza, raccolgo le varie cose giù per terra, come libri, vestiti e disegni vari, mi guardo allo specchio e…

COME SONO CONCIATA?! Mi sono fatta vedere in questo stato?! I capelli sono tutti in disordine e il poco trucco che avevo, si è rovinato.

- Daichi ancora un attimo !-

Corro in bagno mi raccolgo i capelli in uno chignon, mi sciacquo il viso e mi metto un po' di fondotinta e del mascara, mi fisso allo specchio e ok sono pronta!.

Ritorno alla porta e faccio entrare Sawamura

- Ecco… è un po' piccola come stanza ma ho tutto quello che mi serve, ti puoi sedere su quella sedia se vuoi-

- Ok, ho una domanda, posso fartela?-

- Certo, poi deciderò io se risponderti o meno- rispondo con un ghigno

- Posso sapere perché non giochi più a pallavolo?-

- Hahah, il fatto che mia mamma ti abbia raccontato del mio passato ti ha incuriosito-

- Non devi per forza dirmelo…-

- Ti risponderò, solo perché sento che mi posso fidare di te, ma non dirlo a nessun altro. Tutto è accaduto a causa dei diversi obbiettivi che la mia squadra aveva -
faccio una pausa, sento già altre lacrime che vogliono scorrere sul mio viso ma mi trattengo, inspiro profondamente e riprendo il racconto…

-Io amavo la pallavolo più di ogni altra cosa, e con altre 2 mie compagne avevo intenzione di andare ai nazionali, o almeno di provarci facendo tutto il possibile per avverare il nostro desiderio. Mentre altre, tra cui il capitano avevano perso ogni speranza, perché perdevamo spesso. Ciò non mi è piaciuto e abbiamo avuto una litigata abbastanza forte, così senza volerlo una mia compagna mi ha rotto il polso, facendomi andare in ospedale e odiare la pallavolo-

- T-c mi spiace per quello che è successo… mi fa piacere che me lo hai detto, giuro di non dirlo a nessuno a meno che non mi dai l’ok, adesso devo andare perché si è fatto veramente tardi, ma ricorda una cosa… secondo me quando ami qualcosa veramente tanto, non smetti di amarla… ci sarà sempre una parte dentro di te che sarà legata ad essa. Pensaci un po' su. A domani!-

Esce dalla stanza, ed io resto seduta sul mio letto con le gambe incrociate a pensare cosa mi ha detto. Sono molto confusa.

T-n, il bel ragazzo è appena uscito da casa, l’hai salutato? 

È mia mamma

- Eh? Ah no! Stavo ragionando su una cosa e non l’ho salutato. Torno subito!-

Prendo le prime scarpe che trovo, una felpa e scendo le scale cercando di non cadere. Esco di casa, il vento freddo che c’è mi fa rabbrividire, e pensare che anche se siamo in pieno Novembre questa mattina e pomeriggio c’era un bel sole per la piscina. Vedo in lontananza Daichi che sta andando verso la scuola, penso che abiti vicino allora, mi metto a correre ma l’aria pungente mi scompiglia i capelli ed entra nei vestiti facendomi tremare.

Ma chi me lo fa fare di rincorrerlo, mi si congelano le gambe! Non penso si sia offeso no? Mi volto, ma il mio buonsenso mi fa cambiare idea, allora invece che correre urlo.

-  SAWAMURA SENPAIII, CI VEDIAMO DOMANI!! –

Il capitano si volta, un sorriso gli si forma sul volto e sventola una mano nella mia direzione

Quel sorriso mi ha fatto sciogliere il cuore...

Gli rimando il saluto, ah giusto!...

- DAICHI TI RINGRAZIO PER QUELLO CHE MI HAI DETTO! –

- T/C NESSUN PROBLEMA E’ QUESTO CHE FANNO GLI AMICI!-

 
Amici… questa parola mi fa male al petto che sta succedendo?! È come questo pomeriggio, con Daichi, con lui…

Devo capire che succede.

Okk finitooo spero che vi piaccia!! Ricordatevi la stellina ⭐ e un commento!!

Daichi Sawamura × ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora