Harry si svegliò con un sussulto. L'aveva svegliato il professor Piton che sembrava molto sorpreso. Il ragazzo si staccò subito da Draco che si svegliò confuso. Appena riuscì a mettere a fuoco ciò che stava succedendo cercò di sembrare il più normale possibile. Piton disse con la sua solita voce impassibile: "Signor Potter, mi sorprende vederla qui. Non credo che sia opportuno che lei stia qui a recare disturbo al signor Malfoy invece che a lezione di difesa contro le arti oscure, dove dovrebbe essere." Harry e Draco cercarono di spiegare, ma il professore non voleva ascoltarli. Ad un certo punto si udirono dei passi e poi spuntò la professoressa Mcgranitt che disse: "Signor Potter lei dovrebbe essere a lezione!" Poi guardò il professor Piton e continuò: "Severus, si da il caso che il signor Potter sia un Grifondoro, ovvero uno studente della mia casata. Ritengo quindi che sia una mia responsabilità occuparmi di questa faccenda. Arrivederci." Piton allora rispose freddamente: "Arrivederci." E se ne andò. Draco sapeva che la professoressa stava per mettere in punizione Harry, perciò prima che qualcuno potesse parlare dichiarò: "Salve professoressa Mcgranitt. Volevo informarla che sono stato io a chiamare il signor Potter, perchè volevo chiarire l'accaduto. E' tutta colpa mia se ha saltato la lezione di difesa contro le arti oscure. Mi dispiace." Allora la professoressa disse: "Va bene signor Malfoy. E in quanto a te Harry non ti metterò in punizione, ma dovrai seguire le lezioni e non voglio sentire storie. Buona giornata." Harry salutò la professoressa Mcgranitt e poi si rivolse a Draco: "Ehi, grazie. Se non mi avessi coperto ora sarei in punizione. Comunque devo andare, la professoressa Mcgranitt è stata chiara." Harry si stava alzando, ma Draco lo tirò per un braccio per poterlo guardare negli occhi. Poi disse: "Potter, tornerai qui?" E Harry rispose sicuro: "Tranquillo. Mi vedrai prima di quanto pensi." Dopo quelle parole Harry se ne andò.
Per tutte le lezioni seguenti Harry non riusciva a togliersi dalla testa il momento in cui Draco aveva lo aveva tirato per un braccio e si erano guardati negli occhi. Quando l'aveva toccato un brivido gli era passato lungo la schiena, per la felicità. Ogni volta che si guardavano negli occhi Harry si perdeva in quegli occhi chiari. Da quando era tornato a lezione non era felice. Si sentiva vuoto. Come se quando era con Draco quel vuoto gli si colmava e si sentiva bene. Harry però era confuso. Cosa provava esattamente per Draco? Perchè quando erano stati vicini aveva sentito le farfalle nello stomaco? Perchè sembrava che si completassero a vicenda? Perchè era triste da quando non erano insieme? Harry non lo sapeva, sapeva solo che aveva bisogno di stare con Draco.
Di notte Harry uscì dal dormitorio dei Grifondoro e andò in infermeria usando il mantello dell'invisibilità. Quando arrivò trovò Draco addormentato e decise di non svegliarlo. Si sdraiò nel letto con lui e appoggiò la testa sulla sua spalla. Non sapeva il perchè delle sue azioni, ma sapeva che avrebbe voluto stare in quella posizione per l'eternità. Harry udì una voce, che sembrava quasi un sussurro: "Potter, sei tu?" Harry rispose di sì e poi Draco continuò: "Per me va bene fare questi orari, ma per te? Io al giorno posso dormire, mentre tu devi andare a lezione non voglio farti stancare." "Draco, voglio stare qui. Ho deciso io di venire e se mi stancherò sarà solo colpa mia. Non devi preoccuparti per me, sei tu quello che ha bisogno di stare in infermeria." I due si misero a ridere di gusto. Ad Harry però faceva piacere che Draco si preoccupasse per lui, ma cercava di non darlo a vedere.
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Drarry: un amore complicato (COMPLETATA)
FanfictionUna storia per gli amanti della Drarry (come me). E' una prova, è la mia prima storia ma spero che vi piaccia! (La storia comincia da dopo che nel sesto film Harry ha ferito Draco con l'incantesimo "Sectumsempra") Pubblicherò un capitolo per volta :)