Capitolo 5

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Quel sabato ci sarebbe stata la partita di Quidditch dei Grifondoro contro i Tassorosso. Sarebbe stata una partita importantissima e perciò i professori di Hogwarts avevano deciso di fare un ballo dopo di essa.

Harry aveva trovato perfetto il piano di Draco e aveva subito accettato. Entrambi facevano il conto alla rovescia aspettando quel fatidico sabato. Erano felici perchè si sarebbero tolti un peso e sarebbero potuti stare insieme anche in pubblico.

Dopo tre giorni quell'interminabile attesa finì. Era il gran giorno. Tutta la scuola era presente a quella partita e questo non aiutava l'ansia che stava crescendo in Harry. Anche Draco era in ansia e continuava a chiedersi se il suo piano sarebbe andato a buon fine. Ma ormai non si poteva più tornare indietro, dovevano farlo.

La partita iniziò, ma del Boccino d'Oro non c'era traccia. Era una partita stabile, senza grandi colpi di scena, almeno fin quando Oliver Baston cadde dalla scopa. Harry stava cercando il Boccino e non si era nemmeno accorto di ciò che era successo. Lui doveva vincere quella partita.

Ad un certo punto vide il cercatore dei Tassorosso sfrecciare vicino a lui, rincorrendo il Boccino. Allora Harry girò la scopa e iniziò "l'inseguimento". Il Tassorosso continuava a dare spallate a Harry che però non se ne curava. Per un po' riuscì a superare l'avversario e poi si mise in piedi sulla scopa, per acchiappare il Boccino. Si sporse e riuscì a prenderlo e subito dopo si ribaltò, restando aggrappato alla scopa solo con le gambe. Poi si sentì una voce urlare: "Harry Potter ha preso il Boccino d'Oro e Grifondoro vince la partita!"

Dagli spalti si iniziarono a sentire le grida felici dei Grifondoro e dei tifosi, mentre i Tassorosso sembravano abbastanza delusi. Tutti avevano lo sguardo puntato su Harry e lui a sua volta su Draco. Era il momento. Si diresse con la scopa verso di lui e, dopo aver controllato se tutti li stavano guardando, si avvicinò ancora di più. Non si sentivano più le grida degli studenti, ora tutti erano zitti e spiazzati ed erano curiosi di vedere cosa avrebbe fatto Harry. Lui prese la mano di Draco e lo fece salire sulla scopa. Quando Malfoy salì, Harry andò al centro del campo. Il suo cuore stava battendo fortissimo e anche quello di Draco. Poi si avvicinarono l'uno all'altro e si baciarono dolcemente.
Tutti erano scioccati: il Prescelto e un Malfoy? Harry si voltò verso i suoi amici e vide Hermione che batteva il cinque a Pansy Parkinson. Si conoscevano? Erano amiche? Nessuno dei due lo sapeva, ma ne erano felici. Invece videro Ron svenire, perciò Hermione corse ad aiutarlo. Non c'era un solo rumore. Probabilmente molti non erano d'accordo con la loro relazione, ma a loro non importava e il loro modo per farglielo capire fu baciarsi di nuovo, stavolta più a lungo. Non si dovevano più nascondere.

Appena i due tornarono nei corridoi tenendosi per mano, tutti gli stavano attaccati e cercavano di fargli delle domande. Ma loro non rispondevano, si continuavano a tenere per mano e camminavano tranquillamente nei corridoi, come se nulla fosse successo. Ma avevano un sorriso stampato in faccia che nessuno avrebbe potuto far sparire.

Stavano andando in infermeria da Ron e appena arrivarono tutti quelli che gli erano stati attaccati in un secondo tornarono nelle Sale Comuni delle loro casate. Avevano capito che dovevano stare da soli per chiarire tutto. Hermione era seduta al lato del letto dove c'era Ron, tenendogli la mano. Appena vide i due si alzò e gli disse: "Congratulazioni!" Poi sorrise a Harry che ricambiò il sorriso. Draco sussurrò: "Almeno lei e Pansy sono d'accordo!" Harry annuì e poi si sedette dove poco prima stava Hermione e Draco su una sedia lì vicino. Ron si svegliò e appena vide Harry disse: "Ma perchè non me lo hai detto? E poi tu con Malfoy? Ti ricordo che è un" Harry zittì Ron, perchè non voleva sentire quella parola. Poi annunciò: "Ron io lo amo. So benissimo chi è, ma io e lui insieme possiamo sconfiggere Voldemort. Lui non è cattivo Ron." Ron bisbigliò: "Fammi parlare con lui." Harry annuì e Draco si avvicinò al letto, mentre Harry si allontanava. Il rosso disse: "Senti Malfoy, se farai del male a Harry io ti uccido. Hai capito?!" Draco rispose con un tono calmo: "Weasley, se sto con Harry noi dobbiamo andare d'accordo. Lo renderebbe molto felice." Draco fece per stringere la mano al Grifondoro che dichiarò: "Va bene, ma lo faccio solo per Harry." Poi strinse la mano di Malfoy.

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Ehiiii!!! Vi volevo solo ringraziare per le visualizzazioni, i voti e i commenti. Sono contentissima che vi piaccia la mia storia! Grazie mille per tutto vi adoro <3

Drarry: un amore complicato (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora