Drarry: un amore complicato (COMPLETATA)

Capitolo 3

Harry ogni sera tornava da Draco, ma a lezione era sempre stanco e si addormentava spesso. Aveva fatto perdere dei punti alla sua casata per tutti i sonnellini che aveva fatto durante Pozioni e per questo Seamus, Dean e molti altri Grifondoro si erano arrabbiati con lui. Ma a Harry non importava. Per la testa aveva solo Draco e non riusciva a stargli lontano.

Un giorno, anzi una notte, Harry andò da Draco come al solito, si sdraiò con lui e gli appoggiò la testa sulla spalla. Si salutarono e poi Draco tirò Harry per un braccio per farsi guardare negli occhi. Poi disse: "Potter ti devo confessare una cosa. Tutti gli insulti e le frecciatine che rivolgevo contro di te erano solo per attirare la tua attenzione. Io non pensavo quelle cose. Il punto è che mi dispiace, Harry." Allora Harry si sedette e anche Draco fece lo stesso. Poi Harry mise la sua mano tra i capelli biondi di Malfoy, che sembravano morbidissimi, ed Harry si sentiva come se la sua mano fosse fatta apposta per stare tra quei capelli biondi. Draco lo prese per i fianchi e lo tirò a sé. I loro nasi si stavano toccando e le labbra sfiorando. Poi Harry disse: "Non mi avevi mai chiamato Harry." E dopo quelle parole finalmente le loro labbra si toccarono ed iniziarono a baciarsi in modo dolce. Si sentivano bene ed entrambi non volevano staccarsi dall'altro. Tutto era perfetto. Ma poi il Grifondoro sentì che il Serpeverde si stava allontanando da lui. Gli domandò perchè, pensando che non fosse quello che voleva. Ma Draco rispose: "Harry non credere che tu non mi piaccia. E non credere che io non volessi baciarti. Se pensi questo sei fuori strada. Ma sai anche tu che non possiamo stare insieme sono il figlio di un mangiamorte e presto lo diventerò anche io." Harry però era ostinato: "Draco, possiamo vincere, possiamo sconfiggere Voldemort, tutti i mangiamorte e tuo padre. Ti devi solo fidare di me." Draco a quelle parole si convinse di poter scappare al suo destino e tirò di nuovo Harry a sé. Tornarono a baciarsi. Era un bacio lungo e dolce che infondeva fiducia e sicurezza. Adesso che erano insieme niente e nessuno poteva separarli. Avevano finalmente trovato la felicità.

Harry dopo quel bacio era sempre energico e non vedeva l'ora che arrivasse la notte per poter stare con Draco.

Malfoy stava sempre meglio e Harry aveva paura che una volta che si fosse rimesso tutto sarebbe finito, quindi una sera decise di parlarne con lui. "Draco, quindi noi adesso siamo fidanzati giusto?" Draco lo rassicurò passandogli la mano tra i capelli e disse: "Certo, se è ciò che vuoi." Harry poi continuò: "Si è ciò che voglio e lo sai. Ma ho paura che quando ti rimetterai tutto finirà" "Harry, non finirà mai. Tu mi piaci tantissimo." Harry si calmò. "Anche tu mi piaci tantissimo." Harry mise la mano tra i capelli biondi di Draco che si avvicinò a lui. Si stavano per baciare quando sentirono dei passi. I due si staccarono subito e poi videro Hermione e Ron sbucare fuori dal nulla. Senza che Harry potesse dire qualcosa Ron iniziò a urlare: "Allora Harry, stai cercando di fare togliere altri punti ai Grifondoro?! Adesso sei amico di Malfoy?! Ci stai trascurando per essere amico suo?!" Hermione gli disse di calmarsi ma Ron continuò infuriato: "Ti sembra questo il modo di trattare i tuoi migliori amici?! Esigo delle risposte e subito!" Draco per proteggere Harry e per non fargli perdere gli amici disse: "Non l'ha deciso lui di venire Weasley. Madama Chips l'ha incaricato di darmi le mie medicine alla sera, visto che è stato lui a ferirmi, quindi calmati e vattene, devo riposare." Detto questo Hermione prese Ron per un braccio e lo fece tornare in lui. Allora se ne andarono, ma senza salutare.

Draco notò che Harry era molto imbarazzato, perciò disse: "Dove eravamo rimasti?" Allora lo tirò a sé e gli mise la mano tra i capelli e tutta la stanza iniziò a svanire intorno a loro, come se al mondo esistessero solo loro due. Poi le loro labbra si toccarono e riiniziarono a baciarsi appassionatamente.