Cap.4: nuova vita

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I:io ho un'altra domanda...

M:dimmi

I:anzi tre...

M:va bene dai, vedo se posso rispondere

I:la prima é, tu invece quanti anni hai?

M:beh, qui sulla terra ho 18 anni

I:perché dici qui sulla terra?

M:te lo spiegherò più avanti, vai ora con la seconda domanda

I:io ora dove vado?

M:tu ora non vai da nessuna parte, abiterai qui, per questo ero venuto a prenderti, mi avevano assegnato a te...

I:ehm...ok...poi perché non puoi dirmi nulla?

M:per ora non posso ma sicuramente più avanti potrai sapere qualcos'altro

I:ma se hai detto che sei come me vuol dire che ti é capitata la stessa cosa che é successa a me?

M:si più o meno, ma ora basta, devi riposare anche perché tra poco dovresti s-

Ma non riesco a sentire quello che dice perché sento la testa girare forte e gli occhi chiudersi lentamente fino a quando non crollo sul letto e buio...

Vedo davanti a me della nebbia che piano piano si dirada rivelando una figura in ginocchio...é la stessa che avevo visto cadere nelle immagini ma...aspetta...é...é Morpheus e ha del sangue, tanto sangue che gli bagna la schiena mentre ha la maglietta strappata sempre sulla schiena...
Questo si gira di scatto verso di me, vedo nei suoi occhi la disperazione, poi mi sia avvicina e mi dice con voce strozzata

M:tu puoi fare di meglio di me, ce la puoi fare, non fare i miei stessi errori e ritorna a casa finalmente..

Non riesco a rispondere che apro gli occhi di scatto...era stato solo un sogno..ma un sogno molto realistico, sembrava vero...ora che me ne accorgo c'é proprio Morpheus davanti a me, ma i suoi occhi, i suoi occhi non sono più gli stessi del sogno...nel sogno erano di un verde molto acceso tendente all'azzurro...mentre ora invece sono spenti e voglio scoprire il perché di questo cambiamento e la sua storia...magari non ora ma sicuramente più tardi glie lo chiederò.

Morpheus mi ha raccontato altre cose della Terra e di come mi devo comportare, ora invece mi ha lasciato a riposare per poter assimilare e accettare tutte queste cose...mi ha detto pure che tutte le persone della mia età vanno in un luogo chiamato "scuola" in cui studiano e imparano ma da quello che mi ha detto io non ne ho bisogno perché la mia memoria su questi genere di cose é rimasta la stessa perciò sarebbe inutile e se solo sbloccassi una parte della memoria saprei molte cose ancora sconosciute qua sulla Terra e questo un può mi spaventa...
Mi ha pure detto che io devo bere e mangiare, vabbé, non ho ancora capito cosa sia questo bere e mangiare che secondo lui mi tengono in piedi ma lo sto per scoprire...

Scendo al piano di sotto di questa che ho capito essere casa sua e vedo un tavolo con su un sacco di cose che non so proprio cosa siano...mi fa sedere su un altro mobile, una sedia e lui inizia a mangiare invitando anche a me a farlo e dopo un po' di tentativi capisco come fare, però finito tutto decido di fargli la domanda che mi tormenta già da quasi tutto il giorno...

chi sono io? ||•×)• P.M.•||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora