chi sono io? ||•×)• P.M.•||

Cap.7: passato doloroso

I:e cosa hai fatto di così grave per non essere riuscito a ripararlo?

M:a quello che ho fatto io non c'é più rimedio

I:che hai fatto?

M:sei sicura di volerlo sapere? Se te lo dicessi sicuramente poi mi vedresti con occhi diversi e probabilmente avresti anche paura di me, scapperesti anche da me, e io sono stato per 3 anni, tre fottutissimi anni da solo senza nessuno che poteva aiutarmi senza nessuno a farmi compagnia...e non voglio che te ne vada anche tu...ok lo ammetto, io mi sono già affezionato a te, questo perché non mi é mai successo ed é da tre anni che non parlo e non vedo nessuno e-

Ma lo blocco subito
I:non preoccuparti, ti prometto che non me ne andrò, ma non solo perché non avrei un altro posto dove stare hahaha, ma perché credo di capirti, ti giuro che non ti lascio, ora però raccontami, non mi interessa di quanto grave sia ciò che tu hai fatto, sicuramente ci sarà un giusto motivo per cui l'hai fatto

M:ok...grazie...é successo 3 anni fa...io me ne stavo tranquillo per i miei affari, quando un giorno venne da me mia sorella...sì avevo una sorella, una sorella della mia stessa età, venne da me di corsa dicendomi che si era innamora...era davvero felice, però un notte la vidi uscire di nascosto, così la seguii senza farmi vedere, era andata dal suo ragazzo però volevo essere sicuro, così rimasi lì ad osservare...inizialmente andava tutto ok, fino a quando non vedo che lui le fa segno di salire e così lei fai e poi lui la segue...stavo per andarmene quando lo vedo prendere un coltello...ho iniziato a sudare freddo, ha iniziato a salire con il coltello in mano e così mi sono mosso subito, sono volato più che potevo al piano di sopra ma quando avevo finalmente trovato la stanza, lei...lei...

E lo abbracciò, aveva le lacrime agli occhi e si vedeva che aveva bisogno di un abbraccio, deve essere davvero difficile per lui ricordare e soprattutto raccontare queste cose...poi gli chiedo

I:ce la fai a continuare?

M:sì sì tranquilla e grazie
Prende un grande respiro e ricomincia a parlare
M:appena ho realizzato l'accaduto non ci ho più visto dalla rabbia, mi sono fiondato su di lui e circa un ora dopo il suo cuore ha smesso di battere...ha smesso di battere per colpa mia...
Queste ultime parole le dice con le lacrime agli occhi e con voce strozzata

M:capisci? Sono un assassino, io non posso rimediare a questo, ormai lui é morto, mia sorella é morta! E io non ci posso fare niente! Capisci?! Lei era la mia vita era la mia sorellina nonostante fosse due mesi più grande di me!

I:stai tranquillo, io non ti lascerò per questo

M:grazie

Poi gli dà un bacio sulla guancia

I:e io invece che ho fatto?

M:non l'hai visto nella visione?

I:no, ho visto tutto ma non il perché

M:ah...

I:tu lo sai?

M:io l'ho visto...io vi ho visti