•2•

928 34 19
                                    

POV ANNA
Avevo corso a lungo, per poi aver trovato un piccolo praticello nel bosco era pieno di fiori colorati, era un posto paradisiaco, decisi di fermarmi la, visto che ero esausta, sedendomi su un tronco di un albero caduto a terra.

Iniziai a piangere ed ad urlare, ero distrutta, -perché la vita era stata così ingiusta con me? -Cosa le avevo fatto di male? ogni volta che avevo quei ricordi della mia età infanzia, le cicatrici che mi erano rimaste sulla schiena rincominciavano a farmi male, molto male, a bruciarmi come se fossero state appena fatte, a volermi ricordare che loro non se ne erano mai andate e che sarebbero rimaste per sempre con me.

Ad un certo punto smisi di piangere, non perché mi sentivo meglio, ma perché avevo finito le lacrime. Iniziai a sentire un altro lancinante mal di testa, ma questo era diverso, non era uno di quelli che preveniva un ricordo, ma uno di quelli provocati dalle troppe emozioni provate, dal dolore, dalla malinconia ed anche dai troppi pensieri, allora decisi di ritornare a scuola, prima che mi potesse succedere qualcosa di brutto.

Stavo camminando silenziosamente a testa bassa, quando sentì un rumore, avevo paura, non sapevo cosa potesse essere, allora iniziai a correre il più veloce possibile, però visto che ero stanca ed avevo ancora il mal di testa inciampai su un sasso e caddi come un sacco di patate per terra sbattendo la testa su un sasso, perdendo i sensi, sfortunatamente la zona non era piana, ma bensì c'era una discesa abbastanza ripida, quindi il suo corpo ormai privo di sensi rotoló giù dalla piccola "rupe".

POV GILBERT
Uscì fuori per vedere dove fosse andata, ma niente era già scomparsa, allora andò nel bosco per cercarla, era molto preoccupato, non mi sarebbe mai perdonato se le fosse successo qualcosa a causa sua, la cercò in lungo ed in largo, purtroppo senza grandi risultati, allora decise di andare a Green Gables per vedere se magari fosse tornata a casa.

Dopo aver bussato numerose volta alla porta finalmente arrivò qualcuno ad aprirmi

Marilla: Che piacere vederti ragazzo mio! Finalmente sei tornato! Sei mancato a tutti quanti soprattutto ad Anna! Cosa ti porta qui?
Gilbert: buongiorno Marilla, sono venuto qui proprio per Anna, oggi è scappata fuori da scuola piangendo, l'ho cercata nel bosco ma senza grandi risultati, quindi pensavo che forse era venuta qui.
Marilla: No mio caro, Anna sia io che Matthew l'abbiamo vista soltanto stamattina a colazione, seconde te le è successo qualcosa di grave? ultimamente aveva degli attacchi di panico in cui gli venivano in mento ricordo della sua infanzia
Gilbert: Marilla sinceramente sono parecchio preoccupato, spero non gli sia successo niente di male, ti prego fammi sapere in caso tornasse a casa
Marilla: In caso tornasse ti farò sapere, anch'io sono parecchio spaventata. Credo che dovremmo andarla a cercare?
Gilbert: tranquilla Marilla avviserò i miei compagni di classe per andarla a cercare voi rimante qua.

E dette testuali parole tornò velocemente a scuola per andare a parlare con i propri compagni.

Dopo aver aver fatto ciò tutti quanti, per quel giorno decisero di fermare le lezioni per andare a trovare la ragazza dai capelli rossi.

Cercarono per tanto tempo ma traccia di Anna non ce ne era neanche l'ombra fino a quando Gilbert vide delle piccole macchie di sangue per terra
Gilbert: RAGAZZI VENITE QUA FORSE HO TROVATO QUALCOSA!
Tutti arrivarono li ed iniziarono a cercare nelle vicinanze il più veloce possibile, pensando che potesse essere ferita, ad un certo punto Ruby trovò il corpo di Anna giù da un lieve rupe
Ruby: RAGAZZI L'HO TROVATA È PRIVA DI SENSI PER FAVORE VENITA QUA! AIUTATEMI!

I ragazzi presero in braccio il piccolo corpo della ragazza e la portarono alla casa più vicina, quella di Gilbert, entrarono in casa quando videro un ragazzo sui 24 anni di colore, cosa ci faceva un ragazzo in casa di Gilbert?

Gilbert: Bash vai a prendere il kit di pronto soccorso in bagno.
Bash:Subito! Ma posso sapere cosa le è successo?
Billy: Ehi, uomo nero AHAHAH cosa ci fai qua? Per caso vuoi rubare qualcosa a Gilbert? Guarda che hai scelto la preda sbagliata, lui a momenti non ha neanche un soldo!
Gilbert: Smettila subito! Lui è un mio amico, e ti vieto di trattarlo in questo modo! Se ti da fastidio puoi pure andartene!
Billie: Calma ragazzo, stavo solo scherzando....
Gilbert gli lanciò una occhiataccia per poi medicare Anna, fortunatamente non si era fatta nulla di grave, soltanto qualche botta alla testa, che le aveva fatto perdere i sensi.

Gilbert: Ragazzi andate pure a casa, meglio che al suo risveglio non ci sia troppa gente, potrebbe solo mandarla in confusione!
Diana: Okay, però poi facci sapere come sta.
Gilbert: a proposito poi avvisare i suoi genitori? Non voglio che rimangano in pensiero
Diana: certamente Gilbert.

I ragazzi pian pianino se ne andarono tutti e rimasero solo lui Bash ed Anna.

POV ANNA:
aveva un dolore lancinante alla testa, si sentiva stanchissima, aveva ancora gli occhi chiusi e non sapeva dove si trovasse, per abituarsi alla luce aprii un occhio alla volta

Anna: Mmmmh....
Si stava ancora svegliando perché era mezza addormentata, non riusciva ancora a mettere bene a fuoco quello che vedeva, anche se poteva distinguere una figura maschile davanti a lei..
Anna: Matthew?
Disse con voce impastata dal sonno
Gilbert: Beh diciamo che fra lui e me c'è un bel po' di differenza, sono Gilbert, e ti trovi a casa mia.

A casa di Gilbert? Sul serio fra tutto posti proprio quello? Chissà cos'era successo....
Anna: Cosa è successo?
Gilbert: sinceramente non lo so bene, presumo che tu sia caduta e abbia sbattuto la testa nel bosco, Ah giusto, eri scappata da scuola piangendo e ti eri diretta nel bosco, non sai quanto tempo ci abbiamo messo a trovarti.....

Shibert- chiamatemi Anna originaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora