1. L'incontro

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Lascia che ti dica una cosa: se il tuo capo è in vacanza e devi sostituirlo per la prima volta nella tua vita, imposta la sveglia almeno un'ora prima rispetto a quando dovresti svegliarti. Mi vesto. Mi trucco. Afferro la borsa più velocemente di quanto abbia mai fatto e mi precipito velocemente fuori di casa. Ok, dopo aver rischiato un centinaio di incidenti sono qui. Sono le 9:00 e sono pronta.
Aspetta, chi è il primo paziente del giorno? Fammi controllare... ok, Gabriel, Gabriel Atlas.
<< Cassandra, dì al signor Atlas che può entrare.>>
Improvvisamente, un uomo alto, dai capelli nero corvino si presenta sulla soglia. Indossa un completo gessato grigio scuro e una camicia bianca. È giovane, non dimostra più di trent'anni. Ha i tratti asiatici, occhi grandi e un fisico statuario. Sembra un tipo sportivo. Ha un'espressione abbastanza pacata, sorride e sembra a suo agio. Non ha l'aspetto dei nostri soliti pazienti.
<< Buongiorno, è la sostituta della Dottoressa D'Amato, giusto?>>
<< Sì, certo. Sono la dottoressa De Angelis. Prego, si accomodi. Non ho ancora letto la sua cartella perché la dottoressa D'Amato mi ha informata solo ieri che avrei dovuto sostituirla, lasci che la prenda...>>
Ci sono un migliaio di cartelle qui, come dovrei trovarla?
<< E' quella con il nastro blu.>> dice il signor Atlas , sorridendo.
<< Oh, grazie. Mi faccia fare un'occhiata...>>
<< Non è necessario, sono qui per la mia solita prescrizione di Xanax.>> dice, con aria un po' arrogante.
<< Non sta a lei a decidere cosa sia giusto che io faccia.>> rispondo.
Bene, un esemplare di riccone che guadagna  mille dollari al minuto e la cui moglie è probabilmente alla SPA a rilassarsi in questo momento.
<< Oh, mi dispiace, non volevo essere scortese. Ma sono molto in ritardo, ho una riunione molto importante tra venti minuti.>>
<< Bene, possiamo vederci di nuovo domani con più calma alle 18:00.>>
<< la prego dottoressa De Angelis, vengo qui ogni 15 giorni e la dottoressa D'Amato me lo prescrive di routine. Non può fare un'eccezione? Dovrà essere scritto da qualche parte nella mia cartella!>>
<< Mi spiace signor Atlas, ci vediamo domani alle 18:00>>.
Ho percepito tutto il risentimento nei suoi occhi, probabilmente è la prima volta nella sua vita che qualcuno non fa quello che vuole. Ma io sono il dottore e, come tale, devo prestare attenzione a cose del genere. La dottoressa D'Amato deve essere fiera di me al suo rientro e forse mi farà entrare nella sua equipe.
Il signor Atlas sembra molto risentito: si alza e va via senza nemmeno salutare.

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