10. Il confine

18 1 0
                                    

È l'alba ma non riesco a chiudere occhio. Con tutto questo sonno arretrato finirò per impazzire. Cerco di pensare ad un miliardo di modi per scappare da qui ma tutti hanno lo stesso esito: verrei divorata.
Anche se riuscissi ad addestrare Tehya, l'unica che abbia mostrato interesse e affetto nei miei confronti, gli altri tre lupi non mi lascerebbero scampo. Gabriel stesso si accorge di ogni mio tentativo di fuga. Lui sa che voglio scappare.
Ormai dovrei farmene una ragione, il mio destino è segnato.
So che, anche se dovessi riuscire a trovare una motivazione o soluzione al suo problema, non mi lascerebbe andare. Ha capito che non lo coprirei, che lo denuncerei.
Deve innamorarsi di me.
Devo agire come le altre, come hanno fatto in passato. Sono riuscite a fargli credere che provassero davvero qualcosa nei suoi confronti. Per denaro, fama o entrambi.
Penso che abbia capito che il denaro non mi interessa, ho un lavoro, una casa, me la cavo da sola.
Eppure è riuscito a capire come incastrarmi, ha capito i miei punti deboli, ha capito come sedurmi.
In questo è molto bravo: è impossibile che passi inosservato, non solo per il suo indiscusso fascino ma anche per il suo modo di fare. Capisci subito che è un tipo in gamba, che sa di cosa stia parlando.
È riuscito a costruirsi una perfetta corazza: l'uomo ricco e affascinante, quello che pensi esista solo nei film, che parla con la ragazza comune seduta ad un bar.
Beh, tecnicamente non è stato quello il nostro primo incontro ma praticamente l'ho liquidato con un paio di frasi al primo.
È riuscito a farmi dimenticare le sue patologie.
Mentre parlavo con lui non ricordavo neppure come ci fossimo incontrati, mi sono confidata, l'ho ascoltato come farei con un amico, non con un paziente.
È stato l'errore più grande che potessi fare.
Eppure lo sapevo, me lo ripeto sempre: "i pazienti non sono amici".
Non solo è riuscito ad ingannarmi, mi ha anche fatto credere che avesse un interesse nei miei confronti. Ho quasi pensato che io avessi bisogno di lui, che potesse essere quello giusto.
Mi rigiro continuamente nel letto. Tehya nota che sono sveglia, quindi si avvicina e si stende accanto a me.
Mi sorprende quanta umanità possa avere quest'animale. È come se avvertisse che ho bisogno di qualcuno, di qualcosa. Avverte che non sto bene.
In tutto ciò non mangio nulla da ore, forse è meglio che provi a rilassarmi e mandi giù qualcosa. Tutto quello che mi è rimasto è un po' di pane e della marmellata, mi sembra di essere tornata ai tempi del college!
Anche mangiare è diventata una tortura, non avverto più alcun piacere, è come se il mio corpo si stesse preparando alla morte.
Lancio un pezzo di pane a Tehya, che mi osserva da sotto il tavolo ma non sembra gradire molto.
Sembra che voglia giocare, così finisco rapidamente e le lancio un piccolo cuscino rotondo che ho preso dal divano.
Lo afferra al volo e me lo riporta, sembra che voglia giocare ancora. Lo lancio di nuovo, senza accorgermene, verso la porta: le vado incontro ma, appena vede che mi avvicino alla zona "proibita", comincia ad ululare e gli altri lupi si scaraventano davanti ad essa, impedendomi di avanzare.
Loro sanno che c'è un confine da non oltrepassare.
Gli altri tre mi si avvicinano ringhiando ma Tehya gli indica di allontanarsi, come se volesse dirgli che sa che non lo farei. Poi torna a giocare con me.
Comincio a realizzare che l'unico modo che ho per scappare è avere dei complici e che sarà un processo lungo e faticoso.
Devo fargli capire che possono fidarsi di me più di quanto possano farlo di Gabriel.
Approfitto del momento in cui stanno mangiando per osservare i loro comportamenti: il cibo sembra essere l'unica cosa che li distragga da me, si avventano su quella carne e il resto scompare.
È l'unico momento in cui non mi senta osservata ma non è abbastanza per riuscire a scappare, anche perché la porta è chiusa e non sono capace di buttarla giù da sola.
È il confine da oltrepassare e, nonostante sia così vicino, mi sembra irraggiungibile.

Unchained (italiano) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora