L'arte è intelligenza che si diverte

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"L'arte è intelligenza che si diverte".
Ho sempre amato questa frase!
Davvero..
L'arte,
è l'elemento che sdrammatizza il peso delle profondità,
fino a farle divenire realtà
profondamente leggere.
Profondità bassa
pesante,
superficie alta
leggera.
Teoricamente fila.
Ma artisticamente
c'è qualquadra che non cosa!
Infatti, vi svelo un segreto:
L'arte soffia leggerezza
Ovunque si posi.
Dipinge leggiadria
anche nel caso in cui
il soggetto di una tela
fosse un elefante in una cristalleria.
Già lo immagino..
Un elefante delizioso
che fa lo slalom
in una cristalleria brillantosa..
Lo vedo già!
Favoloso.
Ecco.. si..
L'arte fa così..
anche la realtà più goffa e grezza,
si trasforma in una dolce e delicata raffigurazione.
Prendete l'astrattismo ad esempio.
Anche una macchia incomprensibile
prende senso.
Ogni errore diviene un opportunità
per cogliere l'occasione 
di vedere fantasia
ovunque essa si posi.
Ed ecco che un pasticcio
diviene capolavoro.
Ogni imperfezione astratta
racchiude in se stessa una causa.
Ogni colore ha una storia.
Tutto è pensato.. meditato..
niente è lasciato al caso.
E se proprio il caso crea una macchia inaspettata,
Beh.. l'artista saprà trovare una storia
che calza a pennello
solo ed esclusivamente
per quella macchiolina imprevista
tuffatasi sulla tela.
Ogni "crisi" è un'opportunità.
Ogni errore concepisce nuova arte.
Perciò in questo mondo colorato
non esistono veri errori.
Non potranno mai dirti " sei sbagliato!"
Perché l'arte non può esserlo mai.
Un maestro di arte
non può insegnare la sua materia
come si usa fare con tutte le altre.
L'arte è libertà
non la imprigioni.
Vola!
Non si farà mai mettere il guinzaglio!
L'arte non si lascia "insegnare".
Il maestro non appiccicherà i suoi colori all'allievo.
Piuttosto si occuperà di illuminare il suo buio.
Ciò che era oscurato
comincerà a brillare.
La luce permetterà di scoprire
di che colori è fatta
la pasta di un cuore.
Insegnare non è "colorare le persone".
Insegnare è "illuminare i cuori".
I veri maestri d'arte credo siano rari.
Li riconosci da questo:
Non ti insegnano ad essere bravi come loro..
Perchè sapranno ispirarti ad essere chi sei.
Non ti faranno invidiare il loro talento,
perché saranno troppo impegnati
a mostrarti il tuo
latente,
ancora racchiuso in un cassetto del tuo cuore magari e che,
inconsciamente,
hai tenuto nascosto da tutta la vita.
L'arte si può solo scorgere
per poi tentare di farla uscire.
Vedere e liberare.
Queste sono le competenze strettamente necessarie di un insegnante.
Vedere ciò che il resto del mondo
non aveva mai visto prima,
e ispirare fino alla liberazione.
Per questo non si impara l'arte,
ne la scrittura.
C'è solo bisogno di imparare a vedere.
Il resto è conseguenza.

~Favola
16/3/20
h09:57

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