Te ne stai seduta qui davanti a me
Ma il tuo corpo mi sembra cambiato
Hai la pelle grigia
Il volto arido come un deserto
Le rughe ti mangiano la fronte
E le guance ti cadonoLe tue labbra che un tempo puntavano al cielo
Le vedo penzolare senza voglia
E da esse non escono più parole d'amore per meHo visto i tuoi capelli cambiare colore
Staccarsi e planare dolcemente a terra
Anche se ti ostini a tingerli
Di un nero fasulloNel tuoi occhi, ora che ti guardo
Vedo l'acqua scorrere
E quel colore indistinto che li colma
Mi sembra così simile alla morteVorrei urlarti contro per scuoterti
Che non ne hai io diritto di lasciarmi così
Perchè io senza il tuo scheletro a sorreggermi
Sono molle e instabileInsieme al tuo corpo
Giorno dopo giorno
Sto morendo anche io.
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Pillole di poesia
شِعرUna raccolta di poesia, per sopravvivere alla quarantena con l'arte tra le mani