150 - speciale

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Tony non dice mai a Steve quando ha bisogno di un abbraccio.

Quando è triste si isola, si chiude in laboratorio a lavorare e riduce la sua solita parlantina a risposta secche e brevi.

Sta a Steven capire e accedere al laboratorio in segreto, abbracciare l'inventore e farlo uscire da quel guscio di tristezza silenziosa in cui si era chiuso, per lasciarlo rifugiare nel proprio petto.


Nemmeno Steve dice mai quando ha bisogno di coccole.

È capace di tenersi dentro le proprie angosce per giorni, senza lasciare che emergano e intanto profundendosi nell'aiutare gli altri.

Tony sa che Steve deve essere preso nel momento giusto perché non si chiuda a riccio, e quando sente che tale momento è arrivato fa chiamare il compagno da Jarvis.

I due si stendono in camera da letto e si dedicano a coccole sonnolente fino a cena.




È molto evidente, invece, quando Peter ha bisogno di coccole.

Wade lo vede in fibrillazione, continua a trovare scusa per girargli intorno e il suo corpo magro non la smette di compiere gesti nervosi.

Sa che non può guardarlo finché non avrà deciso che il più giovane è cotto a puntino, perché non appena incrocerà quegli occhioni da cucciolo le cose precipiteranno sul divano (e forse, dopo, in camera) molto rapidamente.

Wade si farebbe esplodere sopra dei barili di carburante (un'altra volta) piuttosto che ammettere o dimostrare che ha bisogno di affetto.

Ma Peter ormai ha imparato a conoscerlo, quindi quando sono sul divano la sera a guardare la televisione e Wade allunga le mani oltre la soglia che separa le coccole dal sesso, è perfettamente capace di discernere se sia il caso di ricambiare il gesto o togliersi di dosso quella mani e dedicarsi a un tenero abbraccio nel quale entrambi si addormenteranno fino al mattino.

ANGOLO HOLA

Mi sentivo romantica😍

Se avete idee per il prossimo speciale (che, se non mi dimentico, dovrebbe essere alla posizione 175) dite pure.

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