𝟕. 𝐋𝐢𝐭𝐭𝐥𝐞 𝐰𝐡𝐢𝐭𝐞 𝐥𝐢𝐞𝐬.

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Entrammo in silenzio nel mio ufficio, Harry chiuse la porta e si guardò attorno.

"Ti piace?" dissi con un sorriso enorme.

"Mhm... carino, però il mio ufficio è più bello." disse con un sorrisetto e sedendosi sulla mia sedia.

"Harry." dissi a denti stretti.

"Mhm?"

"Alza il culo subito da lì."

"Sennò?" mi sfidò l riccio.

Era troppo odioso. Come faceva ad avere degli amici?

"Dai Harry, non fare il difficile. Alzati dalla mia sedia." dissi nel modo più calmo possibile ma non fu abbastanza perchè lui non si mosse di un millimetro.

Perchè dovevo lavorare con una persona del genere? Cosa avevo fatto di male per meritarmi tutto ciò?

Mi avvicinai ad Harry e cercai di spostare la sedia ma fallii miseramente.

"Harry. Non fare il bambino! Alzati che dobbiamo lavorare." piagnucolai.

Harry mi ignorò e prese il suo telefono.

"Vaffanculo Harry." gli urlai e mi girai per andarmene però sentii la sua mano calda stringermi il polso.

Lui mi tirò troppo forte e caddì sopra di lui.

"Harry ma che cazzo? Lasciami subito andare. Sei un molestatore!"

"Skylar, hai bisogno di una bella scopata. Sei troppo acida e stressata. E poi, non sono un molestatore, sono un gentiluomo." mi sussurrò nell'orecchio.

Mi allontanai subito da quel maniaco.
"Harry non verrò a letto con te, se è questo quello che stai insinuando." gli dissi mentre mi diressi verso il mini bar.

Aprii il mini bar e presi una bottiglietta d'acqua.

"Okay, ho capito. Però, se non vuoi venire a letto con me, sabato sera dovrai essere la mia accompagnatrice alla festa di tuo padre." mi chiese con un sorrisetto.

Ma che problemi aveva? Perchè mai sarei dovuta andare con lui alla festa di mio padre?

E poi, Harry lo sapeva benissimo che i dipendenti non potevano avere relazioni e quindi non sarei potuta andare con lui a prescindere. Voleva per caso farci licenziare?

"Quindi?" mi chiese Harry.

"Harry non possiamo andare insieme. Conosci già le regole di papà. Ci licenzierebbe all'istante e io non voglio perdere questo lavoro." gli spiegai mentre andai a sedermi dall'altra parte della scrivania.

Ormai avevo perso le speranze.

"Si ma noi ci andremo da amici. Mica come coppia."

"Harry non lo so... papà penserebbe subito male."

"Dai, Skylar, ti do un paio di giorni per pensarci." disse Harry fissandomi negli occhi.

Se avessi detto a papà che io e Harry saremmo andati alla sua festa solo come amici, forse, mi avrebbe creduto.
In fondo, lui pensava che a me piacesse Zayn.

Magari non era una cattiva idea andare alla festa con Harry. Magari era pure simpatico.

Dopo un lunghissimo silenzio decisi di rispondergli.

"Va bene, ci penserò su ma non ti prometto niente."

Detto ciò Harry mi sorrise e passammo tutto il pomeriggio a lavorare insieme.

Quando era impegnato a lavorare, era anche simpatico.

Una volta usciti dal mio ufficio, mi diressi subito al parcheggio e Harry mi seguì.

They don't know about us (H.S.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora