They don't know about us (H.S.)

𝟖. 𝐎𝐥𝐢𝐯𝐢𝐚.

"Harry, non è meglio se vai a casa? Sicuramente avrai qualcosa da fare." dissi girandomi dalla sua pare.

Stavo aspettando Liam da almeno mezz'ora ma, mi aveva scritto che c'era traffico e perciò non sapeva quando sarebbe potuto venire.

"Non ho nulla da fare. Non vuoi venire a bere un thè caldo?" disse alzandosi dal mio zerbino e allungando la sua mano verso di me.

"Hai anche i biscotti?" chiesi ad Harry che mi guardò con una faccia confusa.

"Non lo so, credo di sì."

"Okay." dissi alzandomi dallo zerbino.

"Okay cosa?" domandò ancora più confuso Harry.

"Okay, verrò a bere il thè."

Harry aprì la porta di casa sua ed era bellissima.

"Wow, Harry. Casa tua è bellissima." dissi sorridendogli.

"Grazie, ma non hai ancora visto il resto. Seguimi."

Harry mi fece un tour della sua casa ed era molto più bella e spaziosa della mia.

I pavimenti erano tutti in marmo nero, i muri erano bianchi, c'erano tre bagni, tre camere da letto, una sala cinema, uno studio bellissimo, la cucina e il soggiorno erano molto più grandi dei miei e in terrazzo aveva pure lui la piscina idromassaggio, però molto più grande della mia e in più poteva anche cambiare colore e si poteva mettere persino la musica.

Il mio attico era bello, però a confronto di quello di Harry, sembrava un semplice appartamento.

Harry mi portò alla fine del lungo corridoio e disse

"Preparati, questa è la mia stanza preferita."

Non è che pure lui era un maniaco masochista come Christian Gray e lo Zayn della mia mente?

Non è che quella stanza era una specie di 'stanza rossa' con un sacco di giocattoli per il masochismo?

Oddio magari, una volta dentro, mi avrebbe incatenata e mi avrebbe frustata con quei frustini orribili che si vedevano sempre nei film.

"NO! Harry, torniamo in cucina. Voglio il thè." dissi frettolosamente e ansiosamente. Di certo non mi sarei fatta legare o incatenare da un maniaco come lui.

"Skylar, il thè non è ancora pronto. E comunque, ti volevo solo far vedere la mia stanza." disse guardandomi confuso.

Cosa? La sua stanza?

"Harry ma la tua stanza non era quella con le pareti bianche e con il bagno in camera?" chiesi confusa.

"No. Quella è la stanza che usano i miei genitori quando vengono a cena da me. Di solito, dopo aver cenato, restano sempre fino al mattino dopo." disse mentre apriva la sua stanza.

Che figura di merda. Complimenti Skylar.

"Wow. La tua stanza è bellissima." dissi senza parole.

La stanza di Harry era davvero bella. Aveva le pareti grigie, al centro c'era un enorme letto altrettanto grigio, aveva persino un mini bar ed il camino.

La cabina armadio era grande quanto la mia ed il bagno era fatto tutto in marmo.

Forse lo zio di Harry aveva un problema serio con i marmo.

Dopo il tour di casa sua, Harry ed io andammo in cucina ed iniziammo a bere il thè in silenzio.

Dopo circa cinque minuti, sentii il telefono squillare.

Era Liam.

"Pronto?"

"Sky sono qui sotto, a che piano abiti?" chiese Liam.