Twenty-Four

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Il biscotto aveva spento il telefono, avvertendo ogni suo contatto frequente tranne TaeTae, o meglio, Taehyung.

Intanto però, il blu non demordeva, gli scrisse vari messaggi, più di cento, dove si scusava, si pentiva di ciò che aveva fatto, distruggendo la sua povera mente dandosi la colpa.

Il blu si disperava, singhiozzava nel mentre scriveva, con Jiminie che gli dava delle pacche sulla schiena, Hoseok che tentava di farlo ridere o distrarlo almeno dal telefono, e Namjoon al telefono con il suo nuovo ragazzo SeokJin che gli chiedeva di controllare Jungkook.

Tu: Jungkook ti prego accendi quel cavolo di telefono

Tu: Rispondimi 

Tu: Sto andando in escandescenze ti giuro Jungkook che se non mi rispondi mi faccio dire il tuo indirizzo da SeokJin e vengo sotto casa tua

Continuava con delle minacce di andare sotto la sua abitazione, ma non sarebbe mai riuscito ad affrontarlo.

"Sono fottuto" disse trattenendo il milionesimo singhiozzo 

"Tae, non lo sei... avrai modo di-" iniziò di nuovo a confortarlo quando il blu si alzò di botto urlando.

Tutti i presenti si girarono verso di lui, scioccati 

"La serata di venerdì! Mi scuserò!" esclamò tirando un flebile sorriso, poi indicò Namjoon "Dì al tuo futuro marito di costringere in ogni modo, in qualsiasi, anche rapirlo, di farlo venire alla festa"

Namjoon arrossì di botto per come Taehyung aveva chiamato il suo neofidanzato, ma eseguì gli ordini.

"Ora devo solo organizzare il piano" si disse fra sè e sè "Lo chiamerò "SCJKPCMO"

"Ehh?" esclamò confuso Hoseok 

" Scusarmi Con JungKook Prima Che Mi Odi" spiegò in modo ovvio, mentre Jimin fece segno di dargli corda.

"Piano SCJKPCMO attivo!" urlò convinto nel successo di quel strambo piano, scivolando poi sulla coperta.

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