Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

25

Ha sbagliato cazzo e ora posso essere sicura al 100% di non potermi mai fidare di lei.

Ma io non lascerò indietro nessuno, nonostante quello che ha fatto, nonostante le bugie e tutto il resto.

Io non sono come lei, non la tradirò.

NOI USCIREMO DA QUI.

***

"Ehi Mad, svegliati, dobbiamo scappare"

Apro lentamente gli occhi, chiudendoli subito dopo a causa della luce in faccia.

Odio la luce di mattina.

Non so in che modo ma Alexis si è liberata.

Lei capisce la mia confusione perciò mi risponde subito "Ho rubato una spilla ieri"

Mi giro permettendole di aprire anche le mie manette.

"Mi hai mentito" sussurro con disprezzo.

Lentamente mi alzo massaggiandomi i polsi, mi bruciano un sacco.

"Io posso spiegare" Mi guarda con gli occhi lucidi.

Certo.

Ha pure il coraggio di fingere ancora.

Mi dispiace così tanto, perché forse per un momento ho davvero pensato di aver potuto avere una sorella e invece niente.

Mi giro verso la finestra guardando se ci fosse qualcuno fuori.

Giro di nuovo la testa verso di lei "Non c'è nulla da dire, usciamo da qui e poi basta" dico.

Apriamo lentamente la finestra e con un salto usciamo da quella casa.

Mi guardo davanti, una lunga strada in mezzo alla campagna e nessun'altra casa vicina, nulla.

Non ce la faremo mai a piedi.

Lo sguardo finisce su una delle macchina accanto a me.

"Doppiamo prendere questa"  Corro verso la macchina sperando di trovare le chiavi da qualche parte.

"Ecco, che coglioni" sorride avendo trovato le chiavi lì accanto.

"Bene, sai guidare?"

Annuisce.

Saliamo in macchina e partiamo.

"Dove devo andare?"

Mi guardo indietro, sono usciti due uomini fuori a causa del motore della macchina.

"Dove cazzo vuoi, basta che tu vada veloce" urlo notando che anche quelli lì hanno preso la macchina.

Andiamo velocissime e ho quasi paura, ma non possiamo rischiare di ritornare lì.

"Destra o sinistra?" Chiede.

"Destra" dico a caso.

Alexis guida velocissima finché non arriviamo in una strada piena di persone, piena di macchine, edifici.

"Dobbiamo scendere da questa macchina, in mezzo a tutta questa gente possiamo confonderci" rifletto.

"No!Non possiamo scendere, poi cosa faremo?"