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POV THOMAS LEE

Le spiego tutto, parlandole di Alexis, di Madison di suo padre e di tutta questa situazione.

Alla fine la serata cinema/discoteca si è proprio annullata.

Non lo so se ho sbagliato, probabilmente sì e gli altri mi odieranno per aver rovinato tutto ma io mi sentivo di fare questo.

Mi dispiace mentirle perché so e ho capito che non è assolutamente come suo padre, anzi sono sicuro che ci aiuterà.

"Ci sto!Io vi aiuterò, cazzo che figata!" Mi salta addosso abbracciandomi forte mentre io ricambio l'abbraccio.

"Non vedo l'ora di conoscere tutti gli altri, siete dei geni cazzo!"

"Non ti da fastidio?"

"Un po' si, ma sono felice che tu me ne abbia parlato subito e che tu ti sia fidati di me, hai fatto la cosa giusta" mi sorride ed io ricambio.

Visto ragazzi?Thomas Lee non sbaglia mai, non c'è nessuno migliore di me in queste cose, niente da fare.

***

POV THOMAS LEE

Le ore di volo con Sophia sono passate velocemente, per fortuna...

Odio prendere l'aereo, non perché io abbia paura o chissà cosa, semplicemente perché odio stare seduto senza fare niente per tanto tempo.

Vabbè che questo non è stato uno dei voli più lunghi che io abbia mai fatto, ma comunque preferisco evitare.

"Sei mai stata a Los Angeles?"

"Sono sicuramente venuta qui da piccola varie volte, ma non ricordo quasi nulla, sembra bella.."

Conversiamo mentre l'aereo comincia ad atterrare.

Osservo i grattacieli dal finestrino, pensando a quanto sia davvero bella questa città, non mi stancherà mai.

"È la migliore" sussurro.

Scendiamo e dopo aver oltrepassato tutti i vari controlli mi metto a cercare mio fratello con lo sguardo.

Improvvisamente vedo lui, con un cartellone in mano con su scritto 'Mr. Thomas Lee"

Scoppio a ridere piegandomi sulle ginocchia per poi incrociare il suo sguardo e ridere insieme.

La biondina accanto a me mi guarda confusa, ma non ho letteralmente forza di spiegarle tutto, sto continuando a ridere come un pazzo.

"Che cazzo fai?" Muovo le labbra cercando di farmi sentire mentre vado verso di lui seguito da Sophia.

"Ha funzionato visto?"

Annuisco per farlo contento per poi allungarmi verso di lui e dargli un abbraccio.

Prima che la conversazione diventi imbarazzante, prendo parola.

"Lei è Sophia, ci aiuterà a far arrestare suo padre"

Logan cambia 3 espressioni facciali nell'arco di 5 secondi.

Los Angeles 2 - Danger SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora