Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

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"Dimmi che ora sei mia"

Mi appoggio sul gomito rialzandomi e fissandolo negli occhi.

Nonostante il buio della stanza riuscivo a vedere quelle iridi luccicare.

"Cazzo sì"

Mi fiondo di nuovo sulle sue labbra e ci uniamo di nuovo per un altro round.

***

Apro gli occhi improvvisamente, a causa di un rumore assurdo.

Sento il telefono squillare a causa dei messaggi che continuano ad arrivare.

Leggo l'anteprima senza aprire il messaggio, è Emily che mi ha mandato messaggi su messaggi dicendo di aprire la porta perché non aveva le chiavi per poi scrivere che va a dormire con le altre.

Riappoggio il cellulare per terra subito dopo aver visto l'ora, sono ormai le 3.30 am e io non ho sonno.

Mi giro su un fianco osservando il ragazzo accanto a me, ancora incredula di tutto ciò che è successo.

Forse tutto ciò è destino, forse semplicemente doveva andare così.

Dovevamo incontrarci, odiarci e poi amarci alla follia.

Accarezzo le sue guance leggermente ricoperte di barba, pensando a tutto ciò che ci ha portato fino a qui.

Ai mille problemi.

È stato difficile all'inizio, per entrambi, non è mai stata la cosa giusta, ma è successo.

E lo amo davvero tanto.

Lui è sempre qui, per me, perché sono convinta che mi ami anche lui, è uno stronzo bastardo e ok peró è molto protettivo ed è una cosa che in un certo senso amo.

Come siamo finiti qui?

Da una semplice ragazzina inglese sono diventata una donna pronta ad affrontare mille paure e mille problemi.

Forse non è colpa di Los Angeles come ho sempre detto, semplicemente sono io, io che sono cambiata e sono cresciuta.

Sono diventata odiosa e antipatica per alcuni e per altri una delle persone più importanti in questo mondo.

È grazie a Thomas se sono qui, ha sempre avuto ragione, non sono una ragazza che si accontenta della normalità nella propria vita, delle cose semplici, sono una che ama l'adrenalina.

Amo avere sempre cose da fare e non annoiarmi mai, sarò fatta male, ma pure litigare mi mette adrenalina.

Grazie a lui sono cresciuta, ho riscoperto me stessa, ho affrontato la perdita di un genitore è la dura verità che mi ha accompagnato nell'ultimo periodo.

Lui mi ha resa più cazzuta se così si dice e mi ha fatto capire cosa vuol dire amare una persona a tal punto di avere paura di perderla.

E più lo guardo e più ne sono innamorata, più capisco che non voglio più passare un secondo della mia vita senza di lui, capisco che tutto questo tempo trascorso senza di lui è stato dello schifosissimo tempo perso.