Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La vita è fatta di momenti indimenticabili. Un po' come Kaia che posta su Instagram e i commenti segnalati, un po' come le storie e i like tattici, un po' come pagine di gossip e direct strappalacrime alle tre del mattino in coma etilico. E' tutto bellissimo e... è solo grazie ai social, se ora Kaia e Daniel si sono conosciuti, se il gruppo "Manicomio Squad" fa vibrare ancora il telefono dei tre ragazzi quando la nostalgia estiva prende il sopravvento; è solo grazie ai social se Kaia scrive ancora a Lewis per chiedergli se le Nike possono stare bene sotto ad un abito da cerimonia, se Max lascia ancora qualche mi piace sotto le foto di Niki e Charles a Monaco, mentre lui e Dilara camminano per Amsterdam mano nella mano, con una dolce tristezza che scorre nelle vene... solo grazie a social se davanti al mare in pieno agosto sale una strana voglia di condividere quel momento con gli amici di una vita, nella speranza che tutto possa durare per sempre. Ma credo che a volte, per quanto belli possano essere, i social vadano lasciati da parte. Mi sarebbe tanto piaciuto raccontare con qualche foto la vita di Kaia e Dan dopo il loro fatidico "sì" e dopo che finalmente Kaia si è ricongiunta a suo padre, ma non credo che una foto e delle didascalie potessero esprimere alla perfezione i personaggi di una storia che non riuscirò a dimenticare. Perchè sì, siamo un po' tutte Kaia, con le sue indecisioni, le sue preoccupazioni, le sue difficoltà, i suoi capelli lunghi che ha improvvisamente deciso di tagliare, le sue Converse e i suoi tacchi alti da sfilata, le sue parole dolci e il suo sorriso. Kaia che non riesce mai a dire di no e che farebbe di tutto per le persone che ama, Kaia che è il surigato di Niki e Niki che è il surigato di Kaia. La bionda atomica spezzacuori e la mora che di cognome potrebbe fare benissimo "Capuleti" più che Horner, da quanto è dolce. La Niki che è cresciuta, che ha amato, che ha odiato, che ha lottato, pur di reprimere i sentimenti che provava per Charles, ma che poi sono usciti tutti all'improvviso con la sua promessa di amore eterno nel giardino di lui, con un abito bellissimo e la sua migliore amica vicino. Charles, l'amico di una vita, quello bello, quello avanti con i tempi, quello esperto, quello che farebbe tutto più uno per le persone che ama. Un po' come Max, con il suo cuore puro e tanti sogni ed ideali per una testa sempre tra le nuvole, l'appassionato, il determinato, Max che non deve chiedere mai ma finisce sempre per cancellare un direct di troppo quando capisce di non poterci fare più nulla, Max, le sue mani perfette e l'anima splendente. E Daniel. Daniel che letteralmente significa "Scelto da Dio" e che andiamo, diciamoci la verità, un grazie alle forze superiori le manda sempre, quando guarda Kaia che dorme di fianco a lui... se non Charles non si fosse addormentato, lui non sarebbe mai andato a prenderla in stazione e... nessun incidente, nessun litigio, nessuna festa, nessun tutto. Daniel fresco come il primo tuffo della stagione, libero, sereno, smagliante, che ha da sempre illuminato la vita di Kaia, sin dalla volta in cui le inviò quei girasoli perfetti, di cui ora lei conserva, seppur appassiti, i petali giallastri, tra le pagine di un libro di un autore straniero. Daniel. Kaia. Loro due e il resto che sparisce. Loro due e nessuna preoccupazione, nessuna gara da vincere, nessun direct a cui rispondere, nessun incidente, nessun tempo da controllare. Solo loro due. E la loro storia. Breve, affrettata, veloce, instancabile, sospirata, Ma... Per sempre.
