oDettagli

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"Non ti rendi conto di quello che mi fai
Del tuo potere su di me
Di come il mio cuore si frantumi nelle tue mani ogni volta che gli sorridi
Non hai idea
Di tutte le volte che ho pensato a quanto lui sia fortunato .Neanche immagina ora tutta la sua richezza,
Che di tutta la gioia che tu ora stai provando io sono l'ombra silenziosa .
Scusa tesoro se io ti amo! "

Era così ridicolo il mio amore per lei,sembrava così scontato amare la persona sbagliata.Essere innamorata della tua migliore amica era la parte che io definivo più deprimente e monotona.Ma ritrovarsi con un cuore spezzato di certo non faceva parte della mia monotonia,di solito lui se ne rimaneva chiuso a chiave nell'anticamera del mio cervello,ma qualcosa è andato storto.

Mi chiamo Emma. E questa sarà la storia di come la mia vita non sia giá abbastanza complicata.

Sembra quasi che ci provi gusto a farmi rompere il cuore, a rendere impossibili i miei giorni da diciasettenne.Lei.Hanna. Sapete qual é la cosa più brutta per una ragazza lesbica? innamorarsi di una ragazza etero al 100%.Nel mio caso lei si chiamava Hanna. Hanna é quella ragazza stronza,quella che nonostante tutto non riesci ad odiare,il mio pensiero fisso e speravo davvero tanto che lei non notasse quanto ci stavo male quando mi ignorava.Era abbastanza strano il nostro rapporto di amicizia.Lei mi insultava e io rispondevo,con la sola differenza che lei non ci rimaneva male.

Lei andava a giorni,una volta era del tutto concentrata su di me,l'altra faceva come se io non esistessi, storcendo la faccia alle mie solite affermazioni inutili.

-Ciao Amore- le sue labbra travolsero le mie ma io rimasi del tutto indifferente a quel bacio.Dimenticavo un piccolo dettaglio,sono fidanzata con Andrea.Lo so la sto illudendo ma almeno così non mi deprimono del tutto.Che Stronza che sono diventata.

-Ciao tesoro- stringo la sua mano mentre si avvicina Hanna, I suoi capelli corvini le incorniciano il viso,Dio se é bella.

-Ragazze come va?-
-Alla grande- risponde Andrea per me,come al solito io mi limito ad annuire. L'unica mia fortuna é che Andrea non sta nella mia stessa classe, per tutte le sei ore seguenti mi divido tra tumblr,Facebook, Andrea e Hanna.

Quando usciamo incontro Andrea che mi corre appresso con il fiatone
-Senti io devo andare- mi dice tra gli affanni-Ci vediamo sta sera - Senza lasciarmi rispondere mi da un leggero bacio sulle labbra e poi scappa.Hanna la guarda andare via con il suo solito cruccio di chi Non ha capito niente.Prendo una sigaretta dal pacchetto è gliela offro. Mi fermo a guardarla,quando fuma può essere ancora più bella.

-fa sempre così?- vede che non rispondo e allora continua

-perché non la lasci , ti annoia , sembra il tuo cane da compagnia- mi porto la sigaretta alle labbra e mi concedo un attimo per rispondere

-offensivo da parte tua-
- Oh lo sai che dico la verità, non fa altro che starti appiccicata e a te neanche importa- insiste ancora.

-Non lo so -
-Oggi vieni da me- non sembrava tanto una domanda ma non potevo rifiutare.Oggi era la giornata in cui era concentrata su di me.

Passammo il pomeriggio tra televisione,musica e risate. Ero stesa sul suo divano mentre lei mi accarezzava i capelli quando il mio telefono vibrò

Da : Andrea
Amore puoi passare a prendermi tra mezz'ora,c'é lo sciopero dei mezzi.

Hanna aveva smesso di accarezzarmi i capelli e ora mi guardava fisso

-Devo andare,mi dispiace ma la maratona di Harry Potter si interrompe qui- faccio per alzarmi ma mi blocca

-Non puoi dire di No, ci corri sempre appresso ogni volta che ti chiama-
-é la mia ragazza e poi oggi le ho promesso che dormivo da Lei,quindi dovevo sempre andare.- mi infilo il cappotto e prendo le chiavi della moto

-Passo domani va bene?-
-Domani passo la giornata con Luca- Annuisco mentre mi guardo le scarpe.

-Allora ciao- Sento la porta alle mie spalle chiudersi ,dopo una scrollata di testa scendo le scale e salgo sulla moto,arrivo alla palestra di Andrea dopo un 20 minuti.

-Ciao Tesoro- questa volta sono io a baciarla e lei non aspetta per rispondere.Sale sulla moto e si tiene stretta a me mentre arriviamo a casa sua. Dimenticavo Andrea ha 20 anni e un appartamento al centro città in cui vive da sola.

Mi spinge sul letto mentre frettolosa tenta di levarsi la maglietta ma si incastra,allora rido e la aiuto a sfilarsela. La guardo,Andrea é bella forse per me anche troppo, i suoi occhi ghiaccio scrutano ogni mio movimento,prende il mio viso tra le mani e inizia a baciarmi con foga senza lasciarmi respirare tra un bacio all'altro.La stringo sui fianchi mentre avvicino il mio bacino al suo, cadiamo entrambe sul letto, mi sfila la maglietta e mi guarda quasi a chiedere il permesso. Gli lascio due baci sul collo e lei procede slacciando il mio reggiseno, emetto un gemito quando la sua mano fredda stringe il mio seno. Ci addormentiamo tra baci e carezze mentre fuori inizia un temporale.

Scusa se ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora