Capitolo 1 : Una casa al mare

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Era il mese di Luglio. Faceva molto caldo e il sole brillava nel cielo immacolato della capitale italiana ma Giuseppe non ci faceva molto caso, aveva tanto lavoro da sbrigare. Il seducente primo ministro italiano indossava una camicia bianca con le maniche rimboccate e una cravatta nera che aveva leggermente allentata per essere di più al suo agio. Un ciuffo corvino gli cadeva sulla fronte corrugata dalla concentrazione. Lavorava nel suo studio di Palazzo Chigi da diverse ore quando uno dei suoi assistenti bussò alla porta. 

« È permesso ? »disse spingendo la porta dello studio « ho trovato quello che cercavi » L'assistente lasciò un foglio sulla scrivania di Giuseppe sorridendogli « Grazie » risposi senza distogliere lo sguardo dai suoi faldoni. Una volta uscito il suo collaboratore, diede un'occhiata al documento e sorrise, le sue fossette fecero capolino sul suo viso abbronzato.

Il lockdown era finito da quasi due mesi ormai e tranne in alcune zone precise da tenere sotto controllo, il Covid-19 era quasi scomparso dal paese. L'Italia si era finalmente svegliata da questo brutto sogno e si stava rimettendo in moto lentamente e con cautela. 

Giuseppe si alzò dalla sua poltrona di cuoio nero, si guardò allo specchio e sospirò. Aveva messo su qualche chilo durante questa interminabile quarantena. Le sue rughe più marcate ed i suoi primi capelli bianchi sulle tempie tradivano la sua mancanza di sonno e l'accumulo di stress degli ultimi mesi. Diede nuovamente un'occhiata al foglio « si, è perfetto » disse fra sé e sé.

 A causa del virus, l'economia italiana era in grande difficoltà, in particolare il settore del turismo, ed il governo aveva presentato una serie di misure per contrastare la crisi ed aiutare ristoranti ed alberghi soprattutto nelle zone meno turistiche del paese. Per ricaricare le batterie e promuovere il turismo made in italy, Giuseppe aveva deciso di partire qualche settimana lontano da Roma con il suo figlio Niccolò e la sua attuale compagna, Olivia. 

E il suo collaboratore gli aveva appena trovato un luogo ideale per passare delle belle vacanze famigliari e studiose. Sulla carta, questo Bed & Breakfast ubicato in un piccolo borgo sperduto della Puglia sul mar adriatico con giardino e piscina sembrava il posto tanto sognato per riposare e stare lontano dai giornalisti e dagli intrighi politici per un po'. Avrebbe potuto anche approfittarne per fare visita ai suoi genitori che non vedeva da tanto tempo « Olivia non sarà contenta... » pensò guardando fuori dalla finestra del suo studio.

Come quasi tutti i giorni, delle ragazze si erano riunite in piazza colonna per cantare, ballare e scandire slogan di incoraggiamento e di apprezzamento rivolti alla sua persona prima che qualche guardia le incitarono a disperdersi. Non si aspettava di certo tutto questo scatenamento di passione sbocciato durante la quarantena nei suoi confronti. Quando era stanco e che aveva bisogno di svagarsi la mente, dava un'occhiata agli account instagram che erano stati creati su di lui e sorrideva leggendo qualche commento o guardando i video o fotomontaggi dove era il protagonista. Aveva anche riconosciuto qualche nome di ex studentesse dell'università di Firenze dove aveva insegnato che raccontavano come era stato come professore : ritardatario, severo, esigente ma sempre giusto. Giuseppe sospirò, quest'epoca sembrava molto lontana anche se solo due anni erano passati da quando era stato scelto per diventare primo ministro.

Si allontanò dalla finestra e ripensò ad Olivia « no, non sarà affatto contenta ». Nonostante la fine del lockdown, non avevano potuto vedersi molto. Giuseppe era sempre occupato e spesso stanco e pensieroso e anche lei era molto impegnata a sistemare al meglio gli affari della sua famiglia che avevano patito molto la quarantena. Dovevano approfittare dell'estate per concedersi un po' di riposo e di tempo insieme e Olivia era riuscita a convincere il suo ex compagno di badare alla loro figlia Eva per stare da sola con Giuseppe. 

Invece, Valentina, l'ex moglie di Giuseppe, l'aveva avvertito che non voleva che Niccolò rimanesse a Roma per tutta l'estate. Infatti, aveva talmente tanto lavoro da fare per il suo studio legale che aveva chiesto a Giuseppe di portare Niccolò con sé in Puglia « passerete del tempo insieme e potrà vedere i suoi nonni » aveva argomentato Valentina. Giuseppe approvava la sua riflessione ma sapeva benissimo che per quanto Olivia apprezzasse Niccolò, non sarebbe stata euforica all'idea di passare le sue ferie con un adolescente di 12 anni. Giuseppe ritornò a sedersi alla sua scrivania e sospirò nuovamente « Andrà tutto bene » disse fra sé e sé per darsi coraggio. 

Giuseppe Conte ~ Vacanze Pugliesi 🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora