Capitolo 10 : Meglio sola che mal accompagnata

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« Charlotte ! Ma dov' eri finita ?! Ero molto preoccupato ! » esclamò Luca quando la vide entrare in camera. « Ho provato a chiamarti più volte ma non rispondevi ! » aggiunse mentre Charlotte buttava la sua borsa e i suoi occhiali da sole sul letto.

« Avevo messo il mio cellulare sul silenzioso mentre guidavo e poi l'ho lasciato cosi » si giustificò lei

« Potevi avvisarmi, sarei venuto con te ! » disse Luca un po' offeso

« Mi avrebbe fatto piacere, ma eri troppo occupato a flirtare sulla spiaggia con tutte quelle ragazze ! » constatò Charlotte lanciandogli un'occhiataccia.

Luca sbuffò ed alzò gli occhi al cielo « Dai, sei ridicola ! Stavo solo chiacchierando ! ». Poi si avvicinò a lei e aggiunse più calmo « Su tesoro...Lo sai che per me conti solo tu. Se no, perché sarei venuto in vacanza con te in Puglia ? »

Charlotte gli sorrise timidamente e accettò di lasciarsi prendere in braccio, rassicurata di sentire il corpo di Luca a contatto con il suo e convinta che la sua gelosia e le sue insicurezze l'avevano fatta reagire in maniera forse esagerata.

« Senti, ti invito in pizzeria e cosi mi racconti la tua giornata, cosa ne dici ? » propose Luca prima di baciare la sua compagna.

« Va bene, sai che non posso dire di no alla pizza ! » scherzò Charlotte. « E a me ? » chiese lui con uno sguardo furbo. La giovane donna si mise a ridere. « Non lo so, vedremo. Dipende se sei anche disposto a condividere il tuo tiramisu con me ! ». Luca le sorrise divertito. Uscirono dall'albergo e si diressero mano nella mano verso il lungomare, dove si trovava una pizzeria rinomata nel paese che aveva anche un grande dehors.

Una leggera brezza marina rendeva la serata molto piacevole dopo il caldo afoso della giornata. Ordinarono una 4 stagioni e una margherita, che arrivarono belle calde e fumanti poco dopo.

« Allora, che cosa hai fatto oggi pomeriggio ? » chiese Luca mentre si tagliava una fetta di pizza.

Charlotte gli parlò con entusiasmo del piccolo borgo che aveva trovato per caso e del suo particolare incontro con Rosalina. Luca la ascoltava distrattamente, un po' perché era stanco, un po' perché era troppo occupato a sbirciare di nascosto il lato B della cameriera.

« ...E per questo che torno da Rosalina domani. È troppo anziana per prendere cura di se stessa e della casa. Vorrei quindi darle una mano » spiegò Charlotte prima di bere un sorso del vino rosso della casa.

Luca spalancò gli occhi, rischiando di farsi andare di traverso un'oliva « Cosa ?! Vuoi tornare da una vecchia che conosci appena ? Ma Charlotte, non sei una badante ! Siamo in vacanza per stare insieme ! Cosa farò io domani senza di te ? »

« Sss ! Parla meno forte, la gente ci sta guardando ! » disse Charlotte a disagio

« Ascolta » continuò, un po' delusa dall'atteggiamento e dalla reazione un po' egoista del suo compagno. « Nei prossimi giorni, pensavo che potremmo passare le nostre mattinate insieme per andare in spiaggia e visitare la regione. Vorrei tanto vedere Alberobello e Lecce, se ti ricordi. E di pomeriggio potresti fare un po' di smartworking, visto che hai ancora del lavoro da sbrigare per la tua azienda, mentre io vado ad aiutare Rosalina. Cosa ne pensi ? » chiese Charlotte con un grande sorriso e facendo gli occhi dolci per essere convincente.

« E va bene... » rispose Luca controvoglia

Nei giorni successivi le giornate andarono proprio come Charlotte le aveva programmate. Anzi, visitarono anche Polignano a Mare, la città natale di Domenico Modugno, e Ostuni, percorrendo le piccole vie del centro storico all'ombra delle bellissime case bianche tipiche della città, per proteggersi dal caldo afoso.

Giuseppe Conte ~ Vacanze Pugliesi 🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora