QUINDICESIMO

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15. "Wow, abbiamo davvero fatto un 360°!" "Se avessimo fatto un 360°, tesoro mio, ti starei picchiando adesso, e non baciando, ma se vuoi posso fare anche quello." "...oppure puoi baciarmi di nuovo."

Alla fine, Minho trascina senza accorgersene Jisung al supermercato in cui si sono conosciuti.

-Ho fame, prendiamo qualcosa?-, chiede facendo finta di niente Minho, e Jisung annuisce.

Girano tra l'ortofrutta indicando verdure cresciute male e esclamando "Quello sei tu!", chiaramente non comprando neanche mezza verdura.

Si inseguono tra i corridoi, urtando qualche cliente e dovendosi scusate profusamente, ridendo ad alta voce.

Minho butta nel cesto qualche pacco di patatine e cibo già pronto. Mentre guarda i noodles istantanei gusto manzo agrodolce pensa che c'è un posto perfetto per dichiararsi a Jisung.

Quando si volta a chiamarlo peró non lo vede. Cerca tra i corridoi vicini, e finisce quasi per sbaglio nella corsia dei dolci.

Jisung è effettivamente lì, di spalle mentre allunga una mano verso le scatole di Pocky.

Si volta verso Minho, e tiene in mano la confezione colorata dei Pocky verdi, sorridendo ampiamente, con gli occhi che scompaiono nelle guance e le gengive che fanno capolino sotto il labbro superiore.

Anche sotto la pessima luce del supermercato, l'aria pesante e la pessima musichetta, Minho viene colpito dal viso del minore, come da un treno in corsa, e si sente investito dai raggi del sole che è Jisung.

-Guarda, sono i nostri Pocky!-, esclama Jisung, con quel suo sorriso, e Minho si sente trascinare, come da un cavallone al mare.

Così le uniche parole che riesce a buttare fuori, guardando la persona più bella che abbia mai incontrato nella sua intera vita, sono semplicemente -Ti amo.-

Jisung lo guarda, con gli occhi spalancati.

"Oh cazzo.", pensa Minho, ma non distoglie lo sguardo, e non aggiunge altro. Semplicemente continua a guardarlo, cercando di godersi lo spettacolo che è Jisung, sapendo che forse è l'ultima volta che puó farlo.

-Non ci credo. Non l'ha appena detto. Non puó essere successo. È un sogno.-, sente Jisung borbottare, dopo essersi girato di spalle.

-Sono piuttosto sicuro sia successo, invece.-, interviene Minho.

-Zitto tu. Oh mio Dio, non è appena successo. Oh mio Dio.-, continua Jisung, saltellando sul posto, continuando a non girarsi.

-Ehm?-, richiama l'attenzione Minho. Finalmente il minore si volta verso di lui, con il viso tutto rosso e il sorriso più bello che Minho gli abbia mai visto addosso, e gliene ha visti di sorrisi bellissimi addosso.

Minho lascia cadere il cesto della spesa a terra per accogliere il corpo di Jisung tra le sue braccia, e in meno di un secondo si stanno baciando.

Un'esplosione. Fuochi d'artificio, forse, o lo scontro di due corpi celesti. Minho non ne ha idea, ma si scioglie nel bacio, mentre le mani di Jisung si fanno strada tra i suoi capelli, e le braccia di Minho gli stringono la vita per tenerselo più vicino possibile.

Si staccano quando non hanno più aria, troppo presto per i gusti di entrambi. Prima di tornare a baciare il suo ragazzo, Jisung sorride. -Wow, abbiamo davvero fatto un 360°!-, ridacchia, con le braccia mollamente posate sulle spalle di Minho.

-Se avessimo fatto un 360°, tesoro mio, ti starei picchiando adesso, e non baciando, ma se vuoi posso fare anche quello.-, gli risponde Minho, con un sorrisetto.

-...oppure puoi baciarmi di nuovo.-, propone Jisung, e Minho non se lo fa ripetere due volte, e si stanno di nuovo baciando, in uno scontro di labbra disordinato, dal sapore di merendine del supermercato.

Il rumore delle casse che suonano quando la signora passa un articolo, il ticchettio delle monete che cadono a terra invece che nelle mani della cassiera, risatine, mani intrecciati e labbra che si incontrano per l'ennesima volta.

Minho e Jisung escono dal supermercato tenendosi le mani e condividendo una scatola di Pocky.

Chiaramente, quelli verdi.

fine

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ODDIO STO AMANDO QUESTO FINALE. QUESTO È L'ESATTO CONTRARIO DEL 14 DI SAME COFFEE IL CHE VUOL DIRE CHE LO AMO TROPPO.

E sì, sto dicendo queste cose per scacciare dalla mente che questo libro è finito.

E no, non sono pronta.

Questo libro mi: mancherà.

Ma più di tutto, mi mancheranno tutte le notifiche dei vostri commenti. Non ho mai riso tanto quanto leggendo i vostri commenti, e mi sto commuovendo ops scusate raga. Grazie a tutti di aver- anzi. Questo me lo tengo per i ringraziamenti, che ricordo usciranno domenica. Venerdì invece preparatevi all'ultimo di Same Coffee!

Vi amo tantissimo.

Buona giornata/nottata a tutti!!

GREEN POCKY # l.mh + h.js [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora