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il giorno tanto atteso arrivò e Niccolò seguito da Irene, Adriano e Anastasia (la ragazza di Adriano da tre mesi ormai) si trovavano sul treno diretti a San Remo per partecipare al festival. Il moro continuava a misurarsi la pressione con la macchinetta nonostante Irene cercava di tranquillizzarlo in tutti i modi.

- amore andrà tutto bene e vincerai tu. Tutti noi siamo con te per sostenerti e supportarti e anche tua madre e tua sorella credono in te – gli sussurrò dolcemente mentre gli dava dolci baci sulla guancia, sul collo e sulle labbra

- amò lo sai che se nun vinco me incazzo co me stesso perché penso che nun so bono – iniziò a dire il moro ma la ragazza gli tappò la bocca con una mano

- ci penso io a tranquillizzarti così la smetti di farti tutte queste paranoie – Irene prese il cellulare e cercò un numero. Fece partire la chiamata e mise il vivavoce. Dopo due squilli qualcuno rispose

- Nanoooooooo, te sta a fa pijà da l'ansia, ve? - disse Martina e fece ridere tutti

- Te devi calmà, andrai benone e vincerai tu. Tutti si innamoreranno della tua canzone perché tu non scrivi semplici canzoni scrivi poesie, e ricorda che io e mamma ti siamo le tue fan numero uno. Io ho sempre creduto in te perciò vai e falli volare tutti nell' isola che non c'è Peter – Niccolò sorrise dopo quella frase

- grazie, tu come stai oggi? - domandò ma la domanda venne sovrastata dalla tosse e sentirono i bip farsi più forti

- Marti? Oddio Marti? Respira...cazzo...Valè chiama i dottori – la chiamata venne interrotta e tutti e quattro si guardarono in faccia ma, nessuno di loro aprì bocca e tutti pregarono perché Martina riuscisse a vincere contro quel tumore che la devastava sempre di più.

- come sta Martì? Si è ripresa da ieri? - domandò Irene ad Anna. Nonostante tutti erano concentrati sul festival e mantenevano la calma per Niccolò la mora ogni giorno chiamava sua suocera per sapere le condizioni della cognata che dopo una ricaduta si era ripresa alla grande e combatteva giorno per giorno

- ogni giorno è sempre più forte e sta rispondendo bene alla chemio, se continua così molto presto potrà tornare a casa...forse per il ritorno di Nicco a casa – Irene sorrise

- ma è fantastico, ha sentito la canzone? Gli piace? - domandò

- si, gli piace molto e ha detto che vincerà sicuramente. Tutti dentro di loro sono degli eterni Peter Pan – le rispose Anna. Parlarono ancora un po e dopo si salutarono. Era arrivato il giorno della finale e Niccolò era più in ansia che mai. Nel camerino continuava a misurarsi la pressione ogni mezz' ora talmente era agitato

- sei il più votato dal pubblico, vincerai di sicuro tu Nì – disse Adriano mentre gli sistemava la giacca. Bussarono alla porta ed entrò uno degli organizzatori

- tra poco tocca a te – gli comunicò uscendo subito. Il moro prese un bel respiro e dopo uscì dal camerino dirigendosi verso il palco.

La Hunziker lo annunciò e Niccolò baciò la chiave che portava al collo e dopo salì sul palco, si sedette al pianoforte e iniziò a suonare e dopo cantare:

" Ho di nuovo invertito le rotte
Il mondo corre ed io fermo distante
Sognatore di grandi promesse
Io ancora scappo dall'essere grande
Ho provato a nuotare tra gli altri e
Vivere il giorno tra impegni e ritardi
Avere un ruolo fra i tanti di tutti
Sentirmi parte di un gruppo.

Vuoi volare con me?

Vuoi volare con me?
Vuoi volare con me?
Vuoi volare con me?
Come Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Come Peter Pan


Mi sento appeso ad un filo lontano che
Che se lo seguo non so dove arrivo e
Ho chiesto al vento di essere bravo
Portarmi altrove per sentirmi vivo
Io provo a vivere quello che trovo ma poi
Ma poi mi pento e ritorno di nuovo
In questo posto in cui volano stelle
E se alzi il braccio puoi prenderle tutte
Qui dove non potrò perdere il sogno perché

è troppo vero per essere distrutto
Io no
Io non ci torno ho giurato a fatica
Io resto qui fino alla prossima vita
Intanto volo e c'è un fiume qui sotto
Mi porta verso il tuo atteso ritorno
Ti segue e tu sei già pronta a volare
Ti prendo siamo parte del mare

Vuoi volare con me?
Vuoi volare con me?
Vuoi volare con me?
Vuoi volare con me?
Come Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Come Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Peter Pan
Come Peter Pan "

la canzone finì e tutto il pubblico si alzò in piedi e lo applaudì

- grazie a tutti – rispose Niccolò e scese subito dal palco

- sei stato meraviglioso amore – gli disse Irene dandogli un bacio sulle labbra e lui gli sorrise mentre anche Anastasia e Adriano si complimentavano con lui. Tutte le esibizioni finirono e venne il momento dei voti, Michelle lesse tutti i nomi e dopo chiamò sul palco i primi tre compreso lui che non guardava nessuno ma stringeva la sua chiave

- il vincitore della sessantottesima edizione del festival di San Remo è... ULTIMO - annunciò e una cascata di coriandoli scese sul palco mentre Baglioni gli consegnava il premio

- grazie mille a tutti, davvero. Volevo dedicare la vittoria a mia sorella. Martì io ho vinto e tu mo devi combattere...l'olimpico ce aspetta – disse rivolto alla telecamera. Nella sua stanza d'ospedale Martina aveva visto tutto e a quella frase scoppiò a ridere

- si Nì, l'olimpico ce aspetta. E bravo il mio Nano – sussurrò mentre una lacrima di gioia gli rigava una guancia.


Angolo Autrice:

finalmente siamo arrivati al Festival e come il nano ha promesso alla sorella ha vinto...e ora?...ora annamo a conquistà l'olimpico! buona lettura!

LITTLE DWARFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora