per quella serata romantica i ragazzi avevano pensato a tutto. Niccolò e Adriano avevamo portato Anastasia e Irene in un ristorante vicino al mare e stavano cenando tutti insieme
- dopo abbiamo una sorpresa per voi – le informò Niccolò facendo sorridere le ragazze. Cenarono fra le risate e gli scherzi e quando finirono i due ragazzi le condussero in spiaggia dove un falò era acceso e vicino erano stesi dei teli per potersi sedere. Niccolò e Adriano fecero sedere le ragazze e dopo Niccolò prese la chitarra che aveva portato prima della cena
- amò nun so bono co i discorsi e tu lo sai però vorrei dirti che fra tutte le canzoni che ho scritto per te questa è tua e solo tua – il moro iniziò a suonare la chitarra e dopo attaccò a cantare
" Sai che forse è vero
In queste sere ci pensavo
Sono sempre più sbadato
E in testa aumenta il desiderio
Di sentirmi più lontano
Ma lontano sai non ci riesco a stare
E sai che in fondo è vero
L'amore va solo immaginato
Un passo ancora non compiuto
Ed è non farlo sai il segretoMa se tutto resta dentro
Poi la vita sai ti chiede il conto
E poi mi sembra un po' strano
Il mondo è un gioco alla mano
E prenditi qualcosa
Faccia pure signorina
Dai permettimi di farlo
Sono il solito cretino
Ma con la faccia da bugiardo
E con il cuore di un bambino
Sai sogno spesso di toccarti
Ma poi mi sveglio nel cuscino
E portati con te tutte le cose
Non guardarmi con quegli occhi
Sempre vivi nei miei testi
Che mi lanciano ricordi
Ma ancora adesso mi fa male
Ma tu amati sempre
Ti sento nelle frasiDella gente che cammina
Mentre parla di argomenti
A cui forse non credeva prima
Quando cerco di cambiare
In poche ore la mia vita la mattina
Ti prego amati sempre
Ricorda amati sempre
E passami la vita tra le mani
Come se passassi il sale
Come se volessi il cuore
E il cuore per averlo sai
Basta avercene un altro dentro
E poi mi sembra un po' strano
Il mondo è un gioco alla mano
E allora via da questo cielo
Che contiene i suoi pianeti
Quelli che ho cantato forte
Quando volevo ma non c'eri
E lascia che poi il nostro tempo
Non cammini sempre a tempo
Tanto più pensi a un desiderio
Più lui si trasforma in vento
E la gente ci guardava come fossimo due alieni
Ed io che sono abituato a smascherare i miei segreti
Le confesso che non guardo mai i suoi occhi da vicino
Perché poi ci casco dentro
E non mi accorgo che respiro
E spegni tu la luce
Che io non mi reggo in piedi
Poi la spegni e vedo poco
Ma tutto è dentro le mie mani
Non ti vedo ma ti sento
E il letto è diventato mare
E ti avvicini e non so stare a te vicino senza amare
Amati sempre
Ti prego amati sempre
Ti prego amati sempre
Ricorda, amati sempre"con le lacrime agli occhi Irene andò ad abbracciare e baciare il suo ragazzo
- ti amo tanto Amore, ricordatelo sempre – gli sussurrò mentre lui gli restituiva il bacio che ben presto si trasformò in passione. Niccolò la prese in braccio come una principessa e la portò dietro una barca per avere un po' di privacy, si guardarono negli occhi per un secondo e dopo si tolsero i vestiti a vicenda. Quando i loro corpi si unirono capirono che da quel momento non si sarebbero mai lasciati.
Adriano intanto aveva portato Anastasia a fare una passeggiata lontano dai loro amici e ora osservavano le onde seduti su uno scoglio
- è bellissima – sussurrò la ragazza rivolgendosi alle stelle e alla luna che si rifletteva sull'acqua
- si ma, tu sei più bella – rispose il moro facendo arrossire la ragazza che abbassò lo sguardo ma Adriano gli mise due dita sotto al mento e la guardò negli occhi
- io ti amo Ana, e al momento non ho potuto prendere un' anello per dirtelo ma sappi che il mio cuore ti appartiene, e un giorno vorrei che tu fossi la madre dei miei figli – la ragazza aveva le lacrime agli occhi e gli saltò al collo stringendolo
- si, si si e si. Mille volte si – gli rispose facendo ridere il ragazzo che la baciò con passione. Lentamente scivolarono tra gli scogli e la sabbia mentre la passione il loro amore chiamava l'unione dei loro corpi. In poco tempo si spogliarono a vicenda e con molta delicatezza e dolcezza Adriano entrò in lei. Quella notte i ragazzi si amarono molte volte e dopo si addormentarono esausti nascosti dagli scogli.
Il mattino dopo fu un bellissimo risveglio per le nostre coppiette, vennero svegliati dall' alba che si alzava sopra il mare
- il più bel risveglio di sempre – disse Irene mentre Niccolò la stringeva tra le braccia
- giorno regà – li salutò Adriano mentre li raggiungeva mano nella mano con Anastasia -buongiorno, dormito bene? - domandò il cantante ridacchiando
- si, anche se abbiamo fatto altro invece che dormire – rispose il moro mentre le ragazze arrossivano
- siete due cretini – li insultò Irene mentre si allontanava con Anastasia al seguito.
Quando arrivarono in hotel trovarono Martina e Cocco che li aspettavano nella hall
- alla buon ora, annate a fa colazione che dopo si fa un giro e poi stasera si va a cantà – li salutò Martina. Dopo una colazione veloce tutto il gruppo fece un giro per la città come dei semplici turisti, mangiarono qualche panino per pranzo e continuarono a visitare Napoli perdendosi nei vicoli che i normali turisti non avrebbero mai visto ma che loro invece visitarono, addentrandosi in quei vicoli che profumavano di dialetto, cibo, musica di mandolini e risate dei bambini. Alle 18 si recarono nel palazzetto per le ultime prove e dopo si chiusero tutti nel camerino a mangiare, ridere e scherzare come sempre. Alle 21:12 il concerto iniziò e fu un successone. Anche li i fans piansero, risero, cantarono e saltarono ma sopratutto completavano le canzoni quando Niccolò non aveva più voce e ridevano quando sbagliava il testo di una canzone. Dopo il volo del palloncino rosso Niccolò salutò e ringraziò tutti e il concerto finì. Quei due giorni a Napoli furono indimenticabili per tutto il gruppo che ancora una volta correva al solito suv che li avrebbe portati nella penultima tappa del tour. Acireale li stava aspettando.
Angolo Autrice:
ci siamo quasi, ancora due tappe e dopo arriviamo alla "Favola" buona lettura!
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LITTLE DWARF
Fanfiction"a Nì è tutto vero, fermate... Li senti? Eh si... Sono 64 mila Nì, riuniti li davanti a te. A Nì hai paralizzato una città intera stasera, si te Nì, proprio te! Con Rabbia, malinconia e felicità hai preso uno dei tuoi sogni appesi e gli hai fatto ca...