MALEDETTO PULLMAN

135 2 0
                                    

Il sole è già alto in cielo, ciò mi ricorda che la mia estate, come quella di tutti del resto, è finita.. Controvoglia mi alzo e vado a farmi una doccia. Sono le 6, il pullman passa fuori da me alle 7 e mezza, quindi ne approfitto per farmi anche uno shampoo. Se ripenso a quest'estate quanti ricordi che mi vagano per la testa belli e, sfortunatamente brutti. Sì perché esistono anche i ricordi brutti, che io non potrò mai dimenticare perché mi hanno segnato profondamente. Ricordo come se fosse ieri anche se non ero del tutto lucida: eravamo in macchina io ed un mio amico e come tutti i ragazzi della nostra età fumavamo. Ma purtroppo non fumavamo sigarette. Fumavamo canne di erba, anche se ora fortunatamente mi sono tolta il vizio. Comunque cominciamo a sballarci fortemente e per non portarla per le lunghe lui cerca di entrarmi dentro, e sì prima che ve lo chiediate è in quel senso. Da lì ho paura di essere toccata da qualunque uomo.

Esco dalla doccia e guardo l'ora. Mio dio!! Sono le 7 e un quarto, non ce la farò mai ad uscire in tempo. Faccio tutto molto velocemente ma quando sono fuori la porta il pullman sta per girare l'angolo. -perfetto- urlo, -cominciamo bene eh?!- .

Proprio in quel momento dalla casa di fronte alla mia esce John Dixon, alias "il rubacuori di New Orleans". -John- urlo, ma non mi sente. -John!!- . Grazie a Dio mi ha sentito. -Cosa succede sgorbio?- risponde. -Il mio nome è Lilith, non sgorbio! E comunque ho perso il pullman, potresti darmi uno strappo?- -te lo scordi, faccio tardi a lavoro-. Non gli do nemmeno il tempo di finire la frase che salto nella sua macchina urlandogli un "grazie" così forte da provocare in lui un gesto di disapprovazione. -E sia, ma solo per stamattina e se ti azzardi a dirlo in giro ti spezzo le gambe-. Non so perché ma un senso di paura sale in me al suono di quelle parole, come se lui non stesse scherzando. Mi ferma un po' prima della mia "fantastica" scuola e timidamente lo ringrazio. Sfortunatamente i miei due migliori amici, Hailey e Chris, hanno visto tutto e di sicuro mi chiederanno perché io sia venuta con John. -Perché eri in macchina con dixon? Scommetto che devi raccontarmi qualcosa-Ecco, lo sapevo. Si prospetta una giornata faticosa..

TEACH ME, SIRDove le storie prendono vita. Scoprilo ora